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Flessione dei reati, 300 arresti, denunciate 1438 persone: ecco i numeri

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Caltanissetta – Domani alle 10.30, nell’Auditorium del Seminario Vescovile di Caltanissetta sarà celebrato il 172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

Il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello rende pubblici i dati concernenti l’attività della Polizia di Stato nella provincia di Caltanissetta.

Lieve flessione dei reati denunciati. Eseguiti 300 arresti, denunciate 1438 persone. Condotte importanti operazioni di polizia giudiziaria antimafia e antidroga

Nei dodici mesi trascorsi – dall’1 aprile 2023 al 31 marzo 2024 – la Polizia di Stato ha intensificato l’attività di controllo del territorio e della polizia di prevenzione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Sono state controllate 96.959 persone (+37%), 34.382 autovetture (+30%) ed eseguite 1.057 perquisizioni (+23%). Sono 43.479 le richieste d’intervento pervenute alle sale operative della Questura di Caltanissetta e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Gela e Niscemi (+24%). Dette richieste hanno generato 11.549 interventi delle volanti (+2%).

In ordine all’andamento degli eventi delittuosi, rispetto ai 12 mesi precedenti, sono stati denunciati 3.042 delitti (-1,74% rispetto al periodo precedente). In particolare, sono diminuiti i danneggiamenti seguiti da incendi 51 (-28%), i furti 714 (-21%) e le estorsioni 30 (-23%). Sono, invece, aumentate: le rapine 25 (+38%), le minacce 263 (+20%) e le truffe e frodi informatiche 387 (+6%).

Dal punto di vista del contrasto alla criminalità, l’attività di prevenzione e di repressione, dall’1 aprile 2023 al 31 marzo 2024, ha consentito di denunciare in stato di libertà 1438 persone (+2%) e di arrestarne 300, 44 in flagranza di reato (+4,76%) e 256 su ordine dell’A.G. (+55%). In particolare, l’azione repressiva di contrasto alle associazioni mafiose e a quelle finalizzate al traffico, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti ha consentito alla Polizia di Stato nissena di portare a termine diverse operazioni di polizia giudiziaria con 116 arresti e 37 denunce in stato di libertà. Nel corso dei sequestri di sostanze stupefacenti sono state, inoltre, segnalate 166 persone per uso personale di stupefacenti (+41%).

L’attività di prevenzione è stata assicurata attraverso i provvedimenti affidati dall’ordinamento alla responsabilità del Questore. A consuntivo dell’attività svolta dall’1 aprile 2023 al 31 marzo 2024 dalla Divisione Polizia Anticrimine si rilevano: 26 nuovi sottoposti alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza (+36%), l’emissione di 46 Avvisi orali, 13 D.A.S.P.O., 32 Fogli di via obbligatori e 10 ammonimenti per stalking e violenza domestica.

Sempre sul versante della prevenzione è da evidenziare l’azione della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale che nei dodici mesi di riferimento ha effettuato 838 controlli ad attività sottoposte ad autorizzazioni di polizia (+20%). Sono state elevate 113 contravvenzioni amministrative (+3%), disposta la sospensione temporanea di 8 attività, ex art.100 tulps (+100%), rilasciato 6.767 passaporti (+25%).

Per ciò che concerne l’ordine e la sicurezza pubblica, l’Ufficio di Gabinetto – dall’1 aprile 2023 al 31 marzo 2024 – ha emesso 1630 ordinanze di servizio ex art.37 del D.P.R. 782/1985 per l’espletamento di servizi di ordine pubblico di carattere politico, sportivo, religioso, di protesta e legati ai rimpatri di stranieri irregolari. Per l’espletamento dei predetti servizi sono state impiegate 37.465 unità delle FF.PP., di cui 7.098 della Polizia di Stato della Questura, 14.346 della Polizia di Stato, assegnate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza di rinforzo e 16.021 delle altre Forze di Polizia (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie locali).

Con l’intento di migliorare la sicurezza, e la sua percezione da parte dei cittadini, è stato rinnovato l’impulso all’attività operativa di prevenzione da parte delle pattuglie impiegate nel controllo del territorio. Nel corso dei numerosi servizi ordinari e straordinari – dall’1 aprile 2023 al 31 marzo 2024 – sono state controllate 96.959 persone (+37%) e 34.382 veicoli (+30%),anche attraverso la nuova piattaforma tecnologica “sistema Mercurio” che consente il riconoscimento automatico delle targhe comparandole con gli archivi telematici.  

Gli agenti deputati al controllo del territorio nel periodo di riferimento, nell’intero territorio della provincia, hanno effettuato 11.549 interventi, eseguito 29.710 controlli di soggetti sottoposti a misure anticrimine (+13%), eseguito 1057 perquisizioni (+23%) e 154 sequestri. Inoltre, sono state accertate 119 violazioni al codice della strada per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 48 per mancato utilizzo del casco, 47 per uso di cellulare alla guida, 27 per guida in stato di ebbrezza, ritirate 61 patenti e 242 carte di circolazione.

L’Ufficio Immigrazione ha rilasciato 3.446 permessi di soggiorno (+17%). Dei 1.295 stranieri trattenuti nel C.P.R., 1.090 sono stati rimpatriati, 74 espulsi con provvedimento del Prefetto e 29 dimessi con provvedimento del Questore. La gestione amministrativa del centro governativo di Pian del Lago ha registrato la presenza di 1.464 stranieri accolti presso il C.D.A./C.A.R.A. e 179 presso altre strutture. E’ aumentata la presenza di stranieri regolari residenti in provincia, ora di 5.440 persone (+8% rispetto al periodo precedente), e dei soggiornanti di lungo periodo, ora 1.820 (+26%).

Tra le attività di polizia giudiziaria eseguite negli ultimi 12 mesi, si evidenziano:

8 luglio 2023: arrestata a Caltanissetta una persona in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, per tentato omicidio aggravato. 

10 luglio 2023: arrestate a Caltanissetta 8 persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, per sfruttamento del lavoro ed altro. 

13 settembre 2023: arrestate a Gela due persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, per tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso. 

13 ottobre 2023: arrestate a Gela 5 persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, per tentata estorsione aggravata e rapina aggravata dal metodo mafioso. 

19 ottobre 2023: eseguito a Gela un fermo di indiziato di delitto, per tentato omicidio aggravato, porto abusivo di armi ed esplosione di colpi d’arma da fuoco. 

13 dicembre 2023: arrestata a Niscemi una persona in flagranza di reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrata serra indoor con 1.070 piante di marijuana, per un peso complessivo di 140 chilogrammi. 

16 dicembre 2023: operazione «Smart working» arrestate a Gela 11 persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Gela, per concorso in detenzione e cessione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. 

8 marzo 2024: arrestate a Caltanissetta 8 persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, per associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. 

12 marzo 2024: operazione «Ianus» arrestate a Gela 55 persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, per associazione di tipo mafioso, ricettazione ed altro. 

20 marzo 2024: arrestate a Caltanissetta 10 persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, per associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. 

Attività delle Specialità della Polizia di Stato.

La Sezione Polizia Stradale, dall’1 aprile 2023 al 31 marzo 2024, nell’intero territorio della provincia, ha rilevato 130 incidenti stradali con lesioni (+23%) e 70 con danni a cose (+32%); ha eseguito 175 servizi con autovelox e tele laser (+94%), decurtato 10.750 punti patente (+135%), prestato 187 soccorsi stradali (+13%) ed elevato 8.930 contravvenzioni al codice della strada. Sono state, inoltre, denunciate 53 persone in stato di libertà. Inoltre, nei fine settimana, sono stati svolti 6 servizi di contrasto alla guida in stato di ebrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, con equipaggi della specialità e la presenza del medico della Polizia di Stato.

La Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale ha denunciato 16 persone, di cui 11 per truffa a mezzo internet.

Il Posto di Polizia Ferroviaria presso la locale Stazione Ferroviaria ha identificato 2.822 (+14%) persone in stazione e in treno, effettuato la scorta a 217 treni viaggiatori (+69%), eseguito 687 servizi di vigilanza presso lo scalo ferroviario (+87%), 613 controlli finalizzati alla prevenzione di attentati dinamitardi lungo la linea ferroviaria e controllato 1.545 bagagli a mano.

Incontri di prossimità con studenti e anziani.

Nel corso degli ultimi dodici mesi la Polizia di Stato ha incontrato oltre 4.500 alunni, studenti, docenti e genitori delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Caltanissetta. I 48 incontri svolti presso gli istituti scolastici hanno riguardato le tematiche connesse alla violenza di genere, contrasto alle dipendenze e progetti di educazione alla legalità della Questura; la prevenzione dei rischi della rete internet e il cyberbullismo della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale; la sicurezza stradale attraverso il rispetto delle regole del codice della strada della Sezione Polizia Stradale e la sicurezza ferroviaria rivolto a studenti delle scuole medie e superiori del Posto di Polizia Ferroviaria. Inoltre, sono stati organizzati dalla Questura 2 incontri finalizzati a prevenire le truffe in danno degli anziani.

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Alla Regione assunti 106 funzionari e ci sono state 40 rinunce

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Hanno firmato il contratto questa mattina 106 nuovi funzionari assunti dalla Regione Siciliana con lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi nel 2022 per il Ricambio generazionale.

Nella sede dell’assessorato della Funzione pubblica, a Palermo, il presidente della Regione ha dato il benvenuto ai nuovi dipendenti che entreranno in servizio il prossimo 3 giugno, una volta completate le procedure di registrazione dei contratti di lavoro. Il governatore ha, inoltre, ringraziato il personale del dipartimento della Funzione pubblica per avere accelerato i tempi burocratici necessari. Presenti anche l’assessore e il dirigente generale del dipartimento.

Lo scorrimento delle graduatorie approvate tra agosto e ottobre del 2022 per 216 posti si è reso necessario per colmare, seppur in parte, la carenza di organico in diversi ruoli dell’amministrazione regionale.

Gli idonei che avevano inviato nei termini la documentazione necessaria per l’assunzione e che erano stati convocati per firmare i contratti erano 146. A firmare il contratto oggi sono stati 7 avvocati (11 i posti disponibili); 13 agronomi su 17; 39 funzionari amministrativi (su 107); 8 informatici (su 25) e 39 ingegneri (su 56). Assunti anche 7 lavoratori delle cosiddette categorie protette. In 40, invece, non si sono presentati alla convocazione o hanno rinunciato al momento della firma. 

Un nuovo scorrimento delle graduatorie sarà effettuato dopo l’approvazione del conto consuntivo della Regione per il completamento delle restanti 110 immissioni in servizio.

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Miur non riconosce qualifica di sostegno in Romania, Tar accoglie ricorso

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Agrigento – Mancato riconoscimento della qualifica professionale di docente di sostegno acquisita in Romania, il Tar del Lazio dà ragione ad un insegnante agrigentino e dispone una nuova verifica del titolo.

L’uomo, difeso dallo studio legale Limblici Palumbo di Favara (AG), ha presentato ricorso contro il Ministero dell’Istruzione e ha contestato come questo si sia limitato a constatare l’assenza dell’attestato di competenza professionale rilasciato dal Ministero romeno, senza richiedere all’interessato un’integrazione documentale, senza effettuare le necessarie comparazioni e senza alcuna valutazione in ordine alla possibilità di colmare le eventuali differenze con apposite misure compensative.

La Sezione Quarta Bis  del Tar del Lazio con sentenza depositata il 17 aprile scorso, in sintesi, ha evidenziato che la condotta dell’Amministrazione contrasta con la direttiva europea 2005/36/CE ma non solo. Come infatti più volte ribadito a livello nazionale dai giudici del Consiglio di Stato in adunanza plenaria, con riferimento al riconoscimento dei titoli di formazione conseguiti all’estero, deve essere effettuata da parte del Paese di destinazione una verifica in concreto delle competenze professionali acquisite e della loro idoneità all’accesso della professione regolamentata.

L’eventuale mancanza di documenti necessari, ha stabilito il giudice amministrativo, non può di per sé essere considerata causa ostativa al riconoscimento della qualifica, in quanto il Ministero è tenuto a verificare il concreto livello di competenza professionale acquisito dall’interessato nel Paese di origine.  

Resta comunque salva la possibilità di disporre misure compensative, ossia attività ulteriori che l’Amministrazione può predisporre al fine di colmare eventuali differenze tra la formazione posseduta e quella richiesta sul territorio nazionale.

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Il mese della Madonna inizia col pellegrinaggio

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Martedì 30 aprile alle ore 23.00 si snoderà da Piazza Calvario la tradizionale processione cittadina d’inizio mese di maggio fino alla chiesetta della Madonna di Bitalemi, tanto cara al popolo gelese. Ogni giorno alle 17.30 ci sarà la recita del Santo Rosario.

Oltre i pellegrinaggi del 13, 24 e 31 maggio, varie parrocchie ed associazioni hanno già segnato il loro pellegrinaggio a piedi e così, come ogni anno, tanti saranno i fedeli che dalle proprie abitazioni o quartieri si recheranno spontaneamente in questo semplice luogo di preghiera recentemente restaurato. Il vescovo Mons. Gisana, concluderà il 31 maggio il mese dedicato alla Madonna. Secondo gli studi archeologici, dove attualmente sorge la chiesetta mariana, c’era un grande santuario greco dedicato alla dea Demetra Thesmophoros che nel 405 a.C. fu radicalmente distrutto dagli eserciti cartaginesi.

Dopo la fondazione, da parte di Federico II, della città di Eraclea sul sito dell’antica Gela (1233), la pietà dei fedeli innalzò su quelle rovine un Santuario dedicandolo a “Santa Maria di Betlemme” legata all’abbazia di Terrana e sotto la tutela diretta del vescovo di Betlemme. Il Santuario, nel XVII sec., andò in rovina e, successivamente, quello spazio venne inglobato in una casa rurale dove, ai piedi della collina, fu costruita una edicola mariana che sostituì il santuario medievale.

Negli scavi dal 1901 al 1967 e successivamente nel 1991, sono state rinvenute migliaia di offerte votive deposte dalle donne che partecipavano alle feste in onore di Demetra (640/540 circa a.C.) e lucerne paleocristiane. Questo luogo, fortemente simbolico, in cui sono stati piantati i primi semi della cristianità e dove i fedeli hanno instaurato nella fede semplice e popolare il loro rapporto genuino con la Vergine Maria, è stato sempre luogo di pellegrinaggio soprattutto nel mese di maggio.


Momento importante per la comunità cittadina sarà anche la festa di San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino. Il triduo inizierà giovedì 2 maggio alle ore 18.30. Le celebrazioni saranno dedicate a coloro che hanno preparato le Cene a marzo, alle famiglie e ai disoccupati con la partecipazione dei segretari della CGIL, CISL, UIL. Domenica 5 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca. Dal 2 al 5 maggio, presso le aziende gelesi ci saranno dei momenti di preghiera con i lavoratori.

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