Seguici su:

Politica

Greco è diventato un problema non solo per la città ma soprattutto per sé stesso

Pubblicato

il

“Greco, in questi anni, é diventato un problema non soltanto per la città ma soprattutto per sé stesso” :a dichiararlo è Giuseppe Spata Consigliere Comunale di Prima L’Italia. “Greco ha dimostrato di non riuscire ad amministrare e a governare i processi che hanno interessato il nostro territorio. Tutti i giorni- dice – smentisce se stesso e lo fa su questioni importanti come quando affida la gestione dei rifiuti ad Italia Viva e solo dopo le dimissioni del loro Assessore ne attacca pubblicamente il Segretario provinciale su una gestione poco chiara del passato. Ci chiediamo e speriamo che qualcuno dei suoi glielo faccia notare perché Italia Viva prima andava bene per gestire i rifiuti e adesso non più”.

“La città é sporca come non mai – ha continuato Spata – in quasi quattro anni di sindacatura é riuscito a cambiare quattro Assessori all’ambiente, in due diversi momenti ne ha ricoperto il ruolo senza mai incidere dimostrando di non essere all’altezza del ruolo per il quale é stato votato ed eletto. Si vanta, ad ogni occasione, di non aver prodotto debiti fuori bilancio ma per rattoppare le buche della città ha contratto un debito di circa un milione di euro aprendo un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti, tutto ovviamente a danno dei cittadini gelesi. Ma siamo sicuri che queste scelte non siano legate all’imminente competizione elettorale? Lucio il temporeggiatore gioca a fare il Sindaco, prova a fare il politico ma purtroppo per noi dopo quasi quattro anni non ha imparato a fare né l’uno né l’altro. Ci auguriamo solo che il tempo rimasto trascorra velocemente, nel frattempo il Centro destra – ha concluso Spata – é impegnato da tempo a consolidare la coalizione e pronto a presentare un progetto alternativo a quello Arcobaleno.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Politica

Alessandro Dagnino nuovo assessore regionale

Pubblicato

il

Palermo – Il presidente della Regione Renato Schifani ha nominato Alessandro Dagnino nuovo assessore all’ Economia,  al posto di Marco Falcone, eletto al Parlamento europeo.

Dagnino ha prestato giuramento in Assemblea regionale e ricopre già operativamente l’incarico. Avvocato cassazionista e docente di diritto tributario dell’impresa e del terzo settore nell’Università degli studi Lumsa, Dagnino è socio fondatore e Managing Partner, coordinatore dell’area tributario e finanza pubblica, dello studio legale Lexia.

Vanta una esperienza pluriennale nella consulenza a enti pubblici e associazioni di categoria in materia fiscale, di finanza pubblica e di contenzioso tributario.

Continua a leggere

Flash news

Dalla scuola Solito alle commissioni consiliari nella seduta del 30 luglio

Pubblicato

il

La Presidente del consiglio Paola Giudice ha provveduto ad integrare l’ordine del giorno della seduta consiliare del 30 luglio alle 19.30.

Si tratterà la variazione del piano triennale delle opere pubbliche per consentire al progetto di rifacimento della scuola Solito di andare avanti.

Si voterà la composizione delle commissioni consiliari permanenti in modo che il consiglio possa entrare nella piena operatività e si tratterà il punto relativo all’Unione dei Comuni dove vanno nominati tre consiglieri gelesi. L’ultimo argomento riguarda la composizione dell’ufficio di presidenza.

Continua a leggere

Flash news

Il sen.Lorefice:”il governo ha dichiarato guerra alla stampa”

Pubblicato

il


“Siamo di fronte a un’impressionante serie di atteggiamenti ostili del Centrodestra alla libera informazione. Ed è sinceramente frustrante assistere a un Governo e ad alcuni alti esponenti istituzionali di Destra che ritengono il giornalista un mero strumento, nonché capro espiatorio dei fallimenti di Meloni e sodali”.

Lo dichiara a La Notizia Pietro Lorefice, senatore M5S e segretario della Presidenza del Senato. Nel mirino dell’esponente pentastellato finisce, tra gli altri, anche il presidente del Senato.

“Prima l’assurda reazione della Meloni all’inchiesta di Fanpage sulla federazione giovanile di Fratelli d’Italia, con scomposti attacchi al giornalismo sotto copertura”, incalza Lorefice, che subito dopo aggiunge: “poi l’incredibile pestaggio di Joly da parte di esponenti di Casa Pound, episodio derubricato dal presidente del Senato La Russa sulla base del fatto che il giornalista non si sarebbe presentato; poi gli insopportabili atteggiamenti dello stesso La Russa, che durante la cerimonia del Ventaglio ha assunto posture a dir poco irridenti nei confronti di una giornalista che gli chiedeva conto della sua conoscenza delle leggi del ventennio fascista; infine la ministra Santanché, che lancia un attacco al New York Times, ‘reo’ di aver giustamente messo sotto i riflettori internazionali la tragica situazione di siccità in cui versa la Sicilia, con roboanti promesse di fondi da parte dello Stato centrale e penoso scaricabarile tra Governo di Centrodestra e Presidente della Regione sempre di Centrodestra”.

Secondo Lorefice “Meloni, La Russa, Santanché e tutti i loro corifei dovrebbero provare, se ne sono capaci, a rileggere la frase del giornalista Horacio Verbitsky: giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852