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Attualità

Hub e Covid hotel, confronto tra Comune e Asp

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Ancora lontana l’intesa fra il Comune di Gela e l’ASP di Caltanissetta sull’elipista, sulla individuazione di un immobile da destinare a centro hub per le vaccinazioni e sui Covid hotel.

Il Sindaco Lucio Greco ha individuato più strutture che potrebbero, da subito, ospitare
l’hub per le vaccinazioni e il Covid Hotel, andando a risolvere due autentiche emergenze. Il
Covid Hotel potrebbe essere allocato all’interno dell’Ipab Antonietta Aldisio, l’hub al
palazzetto dello sport o al centro congressi, nella zona industriale. Entrambe le strutture
presentano ampi parcheggi e spazi idonei e, nel caso in cui arrivasse l’ok dell’ASP, in poco
tempo sarebbero pronti, occorre infatti solo qualche lavoro di rifinitura. Inoltre, trattandosi
di locali pubblici, nell’ottica della razionalizzazione della spesa.


“Da tempo chiediamo di poter incontrare, qui a Gela e di presenza, la direzione strategica
dell’Azienda Sanitaria, per fare insieme dei sopralluoghi nei locali individuati – dichiara
Greco – e poter illustrare le nostre proposte. Non ci siamo mai fermati, abbiamo
individuato questi locali, ma attendiamo dall’ASP una risposta che, ad oggi, si fa
attendere. Come dichiarato anche dall’assessore alla Salute, Nadia Gnof o, è proprio in
questo momento di appiattimento della curva epidemiologica che bisogna mantenere alta
l’attenzione e lavorare per evitare una nuova ondata. Noi lo abbiamo fatto, consapevoli
del fatto che non c’è tempo da perdere. Non si possono lasciare in attesa, in un momento
così dif icile, una città importante come Gela e un intero hinterland. Strutture del genere
sono vitali in questa fase storica, invece assistiamo a continui ritardi. Sarebbe opportuno
che prima possibile l’ASP venisse a valutarle, per metterle immediatamente in funzione in
caso di idoneità”.

Il Sindaco Greco coglie l’occasione per tornare pure su un’altra emergenza sanitaria:
l’elipista. “Anche in questo caso, siamo ancora in attesa di una risposta. Per la base
dell’elisoccorso abbiamo individuato il piano superiore del parcheggio di Caposoprano,
che si presta bene perchè gli spazi sono perfetti, si eviterebbe di spendere soldi per la
realizzazione ex novo di una elipista in un’area che non sarebbe di proprietà comunale ed
è vicino all’ospedale. Che il direttore Caltagirone ci ascolti!”.

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Attualità

Un uovo per la ricerca

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Anche quest’anno la Fidapa Bpw Italy, in occasione del Torneo Doppio Giallo, organizza un tavolo di sottoscrizione per l’Airc all’interno del circolo tennis dell’Eni Group a Macchitella.


Chi darà il contributo riceverà un uovo pasquale per la ricerca dell’Airc. Ci si può rivolgere già da oggi alla segreteria del circolo tennis o recandosi al circolo tennis dell’Eni Group nei giorni di sabato 22 e domenica 23 marzo.

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Educazione e digitale: esce il saggio “La Buona EduComunicazione”, nuova opera di Francesco Pira

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Uno degli aspetti più critici emersi nel nostro tempo è legato al ruolo delle istituzioni classiche, famiglia e scuola, che da più parti sono state messe in discussione per i complessi processi educativi all’interno degli ecosistemi comunicativi generati dalla dimensione digitale. Il nuovo volume del saggista Francesco Pira traccia un percorso partendo dagli interrogativi sui nuovi modelli culturali, l’evoluzione dell’interrelazione tra individui, dagli ambienti fisici a quelli informazionali e l’impatto sui processi di apprendimento e propone un preciso riferimento alle due prospettive della Media Education e della EduComunicazione.

Attingendo anche ai dati di indagini nazionali e internazionali che aiutano a comprendere meglio qual è il framework di riferimento nel quale si muove la scuola, l’autore ha voluto indagare su come coniugare gli aspetti innovativi delle ultime esperienze legate alla Media Education e all’EduComunicazione per dare vita a un processo educativo che metta al centro il dialogo e l’ascoltoin una nuova prospettiva di cittadinanza digitale.

L’ultimo saggio “La Buona EduComunicazione”, scritto, per i tipi di FrancoAngeli da Francesco Pira , professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Messina, presenta i risultati della ricerca sul campo, che ha avuto come scopo quello di indagare il pensiero e/o l’esperienza, attraverso una serie di interviste, a dirigenti scolastici e a docenti che operano nelle principali regioni italiane, che hanno consentito di descrive una geografia di come il sistema educativo italiano si è adattato all’impatto delle nuove tecnologie.

Un lavoro che può senz’altro contribuire al dibattito scientifico di matrice sociologica, finalizzato alla definizione di un approccio strategico all’educazione capace di governare i processi d’innovazione e non di adattarsi ai cambiamenti imposti dalle logiche del capitalismo digitale. La prefazione del libro è firmata dal prof. Pier Cesare Rivoltella ordinario di Didattica e Tecnologie dell’educazione presso l’Università di Bologna, fondatore e attuale presidente della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale).

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Indagine Caltaqua:Ugl pronta a costituirsi parte civile

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“La fiducia nella magistratura e negli investigatori è massima. L’Ugl, da sempre, segue la via della legalità e della trasparenza, anche quando si tratta del ciclo idrico sul territorio”. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario spiega che l’organizzazione sindacale seguirà l’evolversi dell’inchiesta in corso, che vede indagati manager e tecnici di Aqualia, Caltaqua e Ati idrica.

“Qualora si arrivasse a un giudizio – aggiunge Alario – saremo pronti anche a costituirci parte civile. È giusto verificare gravi contestazioni, come quelle che vengono mosse”.

Il segretario riferisce però che l’inchiesta non deve incidere sulle garanzie occupazionali, per tutti i dipendenti dell’azienda del ciclo idrico.

“I lavoratori vanno garantiti – conclude – sono operatori e tecnici che da anni sono impegnati nei Comuni della provincia e hanno sempre prestato attività con abnegazione e competenza. Spesso, si trovano in situazioni emergenziali che non è facile affrontare, come accade durante le troppe crisi idriche, per noi inaccettabili. Siamo pronti a qualsiasi interlocuzione istituzionale, davanti agli organi competenti, purché i dipendenti possano mantenere continuità e occupazione”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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