Seguici su:

Flash news

Il centrodestra nisseno ha avviato il tavolo programmatico per le elezioni di primavera

Pubblicato

il

C’erano i due deputati del centrodestra Catania e Mancuso e i segretari dei partiti alla riunione che è servita a dare l’avvio ufficiale al tavolo del centrodestra nisseno. A differenza che a Gela nel tavolo provinciale c’è l’Mpa che in cittá invece governa con Greco e non ci sono i renziani di Italia viva che hanno lasciato Greco.

La coalizione punta all’unità ma è tutta da costruire e il primo banco di prova sarà l’intesa su quale dei partiti dovrà esprimere i candidati a sindaco di Caltanissetta, Gela e Mazzarino. Nulla di definito ancora. Al momento c’è l’impegno di tenere riunioni settimanali.

“Dopo articolata e serena discussione – si legge in una nota post rounione – si è deciso all’unanimità di istituzionalizzare un tavolo programmatico unitario in vista delle prossime scadenze amministrative, aperto a un sereno e proficuo confronto anche con tutte quelle realtà civiche e della società civile disponibili a dare un contributo di idee e programmi al fine di affrontare le emergenze del nostro territorio. Pertanto si auspica che tale disponibilità venga recepita e tradotta in fattiva collaborazione e progettualità attraverso un dialogo costruttivo volto ad assicurare una stabile e prestigiosa governance delle città che andranno al voto in primavera”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Il laboratorio PeR verso l’assemblea costituente e Donegani attacca la Giunta ibrida e promiscua

Pubblicato

il

È ripresa dopo la pausa estiva l’attività politica del laboratorio politico PeR.Nella sede di piazza Martiri il suo fondatore Miguel Donegani ha tenuto una riunione molto patatecipata.

Due ore di intenso dibattito per fare il punto della situazione politica e parlate delle criticità della città che sono evidenti. “Rilanceremo le nostre proposte, i nostri temi della campagna elettorale e della scuola politica. Lo faremo in maniera determinante anche alla assemblea costituente che faremo nei primi di Ottobre per eleggere gli organismi comunali, provinciali e il segretario Regionale” – ha annunciato Donegani

Il laboratorio attenzionerá le problematiche della città avanzando proposte concrete

” Le faremo – continua Donegani- nell’interesse dei cittadini, ma saremo intransigenti sulle disattenzioni che non potranno più verificarsi in un momento di grave difficoltà che la città sta attraversando. Non ci rivediamo in questa amministrazione che non ha un campo progressista potabile e coerente anche alla luce delle ultime dichiarazioni. Il nostro avversario e’ il centro destra ma la nostra coerenza ci tiene distanti ad oggi da una giunta ibrida e promiscua. Pur non di meno non ci sottraiamo a dare il contributo esterno costruttivo nell’ interesse generale della città”

Continua a leggere

Flash news

La Procura di Palermo chiede la condanna a sette anni per Rosario Crocetta

Pubblicato

il

Avrebbe favorito la compagnia Ustica lines con un bando ad hoc per il servizio di collegamento marittimo con le isole minori in cambio di tangenti: con questa accusa oggi la Procura di Palermo ha chiesto la condanna dell’ex presidente della Regione Rosario Crocetta a 7 anni di reclusione, a 6 anni e 6 mesi invece , per l’armatore Ettore Morace e per l’allora collaboratore di Crocetta Massimo Finocchiaro.

La Procura ha chiesto anche una multa di 400 mila euro per la compagnia marittima Liberty Lines. La tesi sostenuta dall’accusa è che l’allora presidente della Regione in cambio di tangenti avrebbe creato il bando a misura per la compagnia marittima di Morace in modo che potesse mantenere il monopolio dei traghetti per le isole minori.

Nelle more arrivò la proroga del servizio nel 2017, favore ricambiato da Morace con un contributo elettorale di 5 mila euro destinato a il movimento politico dell’ex presidente della Regione. Il processo riprende tra un mese.

Continua a leggere

Cronaca

Filippo Tinnirello ha ucciso la madre,si è lavato e si è costituito

Pubblicato

il

Si è lavato e ha cambiato gli abiti dopo aver ucciso la madre Francesca Ferrigno. Non c’erano tracce di sangue nelle mani e negli abiti di Filippo Tinnirello quando si è presentato ieri sera al Commissariato di polizia confessando il matricidio. Con lei aveva continue liti. L’ultima pare per il diniego della donna a dargli i soldi per la droga.

Non ha però detto nulla poi quando si è trovato davanti ai magistrati che seguono l’indagine. È stato poi tradotto dai carabinieri al carcere di Balate a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sul corpo della madre, morta dissanguata, è stata disposta l’autopsia che stabilirà con quante coltellate è stata colpita dal figlio omicida. Fatali sembra che siano state quelle all’addome e alla gola.

Filippo Tinnirello era già stato denunciato due volte negli anni passati dalla madre per maltrattamenti ed era finito in una residenza protetta del Ragusano. Entrambe le volte la madre lo aveva ricevuto a casa in concomitanza con lievi miglioramenti delle sue condizioni psichiche. Era in cura presso il Dipartimento di salute mentale. Ieri sera però dopo l’ennesima lite con la madre si è scagliato contro di lei senza darle scampo.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852