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“Il Social Engineering – digitalizzazione nella PA e in Sanità”

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Si è tenuto venerdì 24 giugno presso la sala convegni della Banca Sicana di Caltanissetta il convegno organizzato dalla Associazione FOReIP in collaborazione con la Polizia di Stato e con il Gratuito Patrocinio di ASP 2, CEFPAS, C.O. 118 CL-AG-EN, UNI CT, Camera di Commercio di Caltanissetta, OMCEOCL, ANCRIM, Banca Sicana, dal titolo “Il Social Engineering – digitalizzazione nella PA e in Sanità”.
Obiettivo dell’incontro quello di comprendere, tramite un approccio professionale e trasversale, la dinamica dell’evoluzione dei processi di digitalizzazione nella PA e nella Sanità e come di fatto oggi sono valutati i rischi correlati al processo di ammodernamento dei servizi sempre più connessi alla tecnologia informatica, infine quali sono gli strumenti idonei da mettere in azione per la protezione e la conservazione dei dati.
Il convegno, coordinato dai Direttori Scientifici dott. Emanuele Ricifari Questore di Caltanissetta, dott. Angelo Iannello Dirigente Amministrativo dell’ASP di Caltanissetta e dott. Alfonso Cirrone Cipolla Responsabile di Direzione Medica di Presidio P.O. di Niscemi ASP 2, si è aperto con i saluti della Prof.ssa Giovanna Candura Commissario della Camera di Commercio di Caltanissetta e del Dott. Davide Chiarenza Commissario Capo della Polizia di Stato in servizio presso la locale Questura.
Successivamente seguendo un processo interdisciplinare sulla tematica sono intervenuti per l’area sanitaria i dottori Francesco Di Rosa dello staff della Direzione Generale dell’ASP di Caltanissetta, Giuseppe Misuraca Direttore della centrale operativa del 118 CL-AG-EN, Alfonso Cirrone Cipolla Responsabile di Direzione Medica di Presidio dell’Ospedale Suor Cecilia Basarocco di Niscemi, Emanuele Giarrizzo Direttore Sanitario del Santa Barbara Hospital di Gela, Piera Giamporcaro coordinatrice dell’Ufficio Infermieristico del Presidio Ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta, mentre per l’area tecnica i dottori Filippo Stanco Direttore del corso di laurea in Informatica presso UNI CT, Carmelo Pulvino referente dei Servizi Esterni di Comunicazione Istituzionale del Cefpas e Francesco Spadaro Presidente del CDA della Tactical Strategic Team Group.
Un contributo di assoluto valore scientifico e di prezioso arricchimento di conoscenza peculiare in materia di protezione dei dati è offerto dal dott. Carlo Solimene Dirigente del compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Occidentale” di Palermo.
Ai partecipanti al convegno, accorsi numerosi da svariate zone della Sicilia, è stato rilasciato l’attestato di partecipazione con indicati i crediti ECM

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Un uovo per la ricerca

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Anche quest’anno la Fidapa Bpw Italy, in occasione del Torneo Doppio Giallo, organizza un tavolo di sottoscrizione per l’Airc all’interno del circolo tennis dell’Eni Group a Macchitella.


Chi darà il contributo riceverà un uovo pasquale per la ricerca dell’Airc. Ci si può rivolgere già da oggi alla segreteria del circolo tennis o recandosi al circolo tennis dell’Eni Group nei giorni di sabato 22 e domenica 23 marzo.

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Educazione e digitale: esce il saggio “La Buona EduComunicazione”, nuova opera di Francesco Pira

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Uno degli aspetti più critici emersi nel nostro tempo è legato al ruolo delle istituzioni classiche, famiglia e scuola, che da più parti sono state messe in discussione per i complessi processi educativi all’interno degli ecosistemi comunicativi generati dalla dimensione digitale. Il nuovo volume del saggista Francesco Pira traccia un percorso partendo dagli interrogativi sui nuovi modelli culturali, l’evoluzione dell’interrelazione tra individui, dagli ambienti fisici a quelli informazionali e l’impatto sui processi di apprendimento e propone un preciso riferimento alle due prospettive della Media Education e della EduComunicazione.

Attingendo anche ai dati di indagini nazionali e internazionali che aiutano a comprendere meglio qual è il framework di riferimento nel quale si muove la scuola, l’autore ha voluto indagare su come coniugare gli aspetti innovativi delle ultime esperienze legate alla Media Education e all’EduComunicazione per dare vita a un processo educativo che metta al centro il dialogo e l’ascoltoin una nuova prospettiva di cittadinanza digitale.

L’ultimo saggio “La Buona EduComunicazione”, scritto, per i tipi di FrancoAngeli da Francesco Pira , professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Messina, presenta i risultati della ricerca sul campo, che ha avuto come scopo quello di indagare il pensiero e/o l’esperienza, attraverso una serie di interviste, a dirigenti scolastici e a docenti che operano nelle principali regioni italiane, che hanno consentito di descrive una geografia di come il sistema educativo italiano si è adattato all’impatto delle nuove tecnologie.

Un lavoro che può senz’altro contribuire al dibattito scientifico di matrice sociologica, finalizzato alla definizione di un approccio strategico all’educazione capace di governare i processi d’innovazione e non di adattarsi ai cambiamenti imposti dalle logiche del capitalismo digitale. La prefazione del libro è firmata dal prof. Pier Cesare Rivoltella ordinario di Didattica e Tecnologie dell’educazione presso l’Università di Bologna, fondatore e attuale presidente della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale).

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Indagine Caltaqua:Ugl pronta a costituirsi parte civile

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“La fiducia nella magistratura e negli investigatori è massima. L’Ugl, da sempre, segue la via della legalità e della trasparenza, anche quando si tratta del ciclo idrico sul territorio”. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario spiega che l’organizzazione sindacale seguirà l’evolversi dell’inchiesta in corso, che vede indagati manager e tecnici di Aqualia, Caltaqua e Ati idrica.

“Qualora si arrivasse a un giudizio – aggiunge Alario – saremo pronti anche a costituirci parte civile. È giusto verificare gravi contestazioni, come quelle che vengono mosse”.

Il segretario riferisce però che l’inchiesta non deve incidere sulle garanzie occupazionali, per tutti i dipendenti dell’azienda del ciclo idrico.

“I lavoratori vanno garantiti – conclude – sono operatori e tecnici che da anni sono impegnati nei Comuni della provincia e hanno sempre prestato attività con abnegazione e competenza. Spesso, si trovano in situazioni emergenziali che non è facile affrontare, come accade durante le troppe crisi idriche, per noi inaccettabili. Siamo pronti a qualsiasi interlocuzione istituzionale, davanti agli organi competenti, purché i dipendenti possano mantenere continuità e occupazione”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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