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Attualità

Indietro tutta!

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Chi non si ricorda la mitica trasmissione che tra il 1987 ed il 1988 la Rai mandava in onda a tarda ora ma che, nonostante questo, ha segnato un epoca nella televisione nazionale? Ebbene, ma non vi è mai venuto il dubbio che gli autori di quel fortunatissimo format televisivo, tra i quali figurava lo stesso conduttore Renzo Arbore, si siano riferiti proprio a Gela nell’immaginare il titolo di quel programma? Francamente, a me si! Perchè non riesce facile trovare un altro posto, nell’Universo, dove si riesce ad andare solo e soltanto indietro in tutti i settori. Sia chiaro, non che altrove (soprattutto nel Sud Italia ed in Sicilia in particolare) si brilli di luce propria in maniera fulgida. Ma, vivaddio, tra alti e bassi qualcosa di buono altrove la riescono a tirare fuori. Senza andare lontano, e giusto per restare vicino casa nostra, ad esempio a Licata (che pure nell’ultimo ventennio è passata sotto le “forche caudine” di sindaci arrestati o sfiduciati e lunghi, oltre che ripetuti, periodi di “vacatio” amministrativa) sono riusciti a dotare la città (ed i loro cittadini) di un porto turistico, di due centri commerciali (dove, peraltro, molto spesso tanti gelesi si recano a fare acquisti), altrettanti villaggi turistici e altre strutture ricettive. A Gela, dove invece abbiamo avuto (nello stesso periodo e con mai nessuno di loro alle prese con inciampi, diciamo così, giudiziari) fior fiori di politici che hanno occupato posti di potere anche assai prestigiosi (Presidente della Regione ed Europarlamentare, presidenti della Provincia, Senatori, Deputati nazionali e Deputati regionali a iosa), cosa ci hanno lasciato? Ve lo dico io? Il deserto più assoluto! Anzi, laddove qualcosa c’era, ecco che i Nostri Eroi sono riusciti nella fantastica opera di distruggere o chiudere tutto. La “Città Chiusa”! Così l’hanno trasformata gli s-governanti gelesi degli ultimi 20 anni (attualità compresa!). Hanno praticamente chiuso tutto ciò che c’era aperto (dagli impianti sportivi allo stabilimento petrolchimico, dal porto alle Mura Timoleontee fatte prigioniere da quattro, e si badi bene non cinque, ma quattro cani randagi). Hanno chiuso tutto! Persino la speranza dei nostri giovani che, inevitabilmente e per la rabbia dei genitori che qui rimangono, hanno fatto e forse per sempre, le valigie per cercar fortuna altrove. E quindi, per parodiare la famosa trasmissione di Arbore, quella sì fortunata a differenza di questa città, a Gela si continua ad andare “Indietro tutta”!

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Attualità

Al Padiglione Off del Civico 111 “La Biennale delle Città del Mondo” di Farm Cultural Park

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“Countless Cities 2025”. La Biennale delle Città del Mondo, ideata e promossa da Farm Cultural Park, il 21 giugno aprirà al pubblico del Padiglione OFF del Civico 111 con “The memory of nature”. La mostra collettiva sarà a cura di “Collective Way”, gruppo multidisciplinare con base a Vilnius, in Lituania: Barbora Matonytė, Liudvikas Kęšminas, Algirdas Jakas, Eglė Rubietė, Simona Didvalytė e Joaquín Mora arriveranno in città per la residenza artistica il prossimo 9 giugno.

Questa mattina è stata presentata l’iniziativa insieme al fondatore Farm Andrea Bartoli. L’amministrazione comunale, presenti questa mattina l’assessore al turismo Romina Morselli e la presidente del consiglio comunale Paola Giudice, patrocinerà l’evento occupandosi della logistica durante il vernissage del 21 giugno.

Per Civico 111 sono intervenuti Gianni Romano e Roberto Collodoro, esprimendo l’entusiasmo e l’impegno che caratterizzano questa nuova esperienza artistica sull’asse Farm-Favara-Gela-Civico. 


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Attualità

I rappresentanti della politica con il Presidente

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Palermo- Il mondo della politica, compatto, solidarizza con il Governatore della Sicilia, Renato Schifani che ha ricevuto, nella sua abitazione, una lettera minatoria, in cui ignoti hanno scritto, in stampatello: “Brucerai nei tuoi bruciatori”.

Gli agenti di scorta del Presidente della Regione hanno intercettato la lettera qualche settimana fa, ed hanno subito informato la Digos della Questura. La scia di intimidazioni è continuata: di recente sono arrivate altre minacce di morte via telefono.

Pioggia di messaggi da parte dei rappresentanti della politica siciliana per stigmatizzare il deprecabile episodio.

«Atti come questi – dice il presidente della Provincia di Caltanissetta Walter Tesauro – rappresentano un intollerabile tentativo di minare le istituzioni e colpire chi, con senso dello Stato e responsabilità, è quotidianamente impegnato a guidare la Sicilia lungo un percorso di legalità, sviluppo e coesione”.

“La mia è una condanna netta e senza appello nei confronti di chi pensa, con atti intimidatori, di condizionare l’azione politica e amministrativa. – scrive il deputato di Forza Italia Michele Mancuso- La politica deve rimanere un luogo di confronto democratico e civile. Episodi come questi non devono farci arretrare di un passo, ma rafforzare la nostra determinazione nel difendere le istituzioni e i valori della legalità”.

“Sono certo, che tali atti non indeboliranno la determinazione e il senso del dovere con cui ha sempre portato avanti il proprio ruolo al servizio dei siciliani”. Afferma il deputato regionale Gianfranco Miccichè.

“Le divergenze politiche, anche quando forti – dice l’europarlamentare Falcone – devono restare sempre nell’alveo del rispetto reciproco e del confronto civile. Confido nel lavoro delle autorità per fare luce sull’accaduto, e ribadisco la mia vicinanza personale e istituzionale al presidente Schifani, con l’augurio che possa continuare a svolgere con serenità il proprio incarico al servizio della Sicilia».

“Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars esprime piena solidarietà al presidente Schifani per le minacce di morte ricevute ed esprime ferma condanna per il vile gesto, auspicando che le forze dell’ordine riescano a far presto piena luce sull’accaduto e ad assicurare alla giustizia i responsabili dell’ignobile azione”.Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.

 «A nome mio personale e del gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia esprimo massima solidarietà e vicinanza al presidente della Regione, Renato Schifani, per le minacce nei suoi confronti. Siamo certi, che non si farà intimidire e proseguirà con immutato rigore e impegno alla guida del nostro governo regionale verso il raggiungimento degli obiettivi programmatici, a partire da quelli prioritari come, ad esempio, la realizzazione dei termovalorizzatori e la lotta al crack». Lo afferma Giorgio Assenza, capogruppo di FdI.

Le minacce nei confronti del Presidente Renato Schifani non sortiranno l’effetto auspicato dai vigliacchi autori: siamo certi, infatti, che non si farà intimidire. Esprimo solidarietà a lui e alla sua famiglia, ribadendogli pieno sostegno nella sua azione alla guida del Governo regionale». Lo afferma l’assessore regionale Alessandro Arico’.

“Condanniamo senza esitazione ogni forma di violenza o tentativo di creare un clima di paura. La politica deve restare uno spazio di confronto, anche duro, ma mai di odio. Siamo certi che le autorità faranno piena luce su quanto accaduto. Al Presidente Schifani va la nostra vicinanza personale e istituzionale”. – scrive il gruppo di Sud Chiama Nord.

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Attualità

Un futuro diverso grazie alla storia e all’archeologia

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Il ritrovamento delle sei sepolture appartenenti a una necropoli arcaica risalente al periodo tra VI e V secolo a.C emerse durante i lavori di riqualificazione dell’Orto Pasqualello a Gela sono l’ennesima dimostrazione del grande valore culturale della nostra Città. Sono sempre molto emozionanti questi ritrovamenti poiché ci regalano dei pezzi di storia che pongono Gela in un punto di rilievo. Aspettiamo e crediamo che sia veramente indispensabile che si arrivi all’apertura dei due musei. Gela può trovare dalla propria storia la forza propulsiva per dare alla nostra città un futuro diverso. I tanti cantieri aperti nell’ultimo anno saranno sicuramente il giusto completamento di una Città che può cambiare volto e soprattutto visione.

È quanto sostiene in una nota il gruppo consiliare di Una buona idea

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