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“Inutile piangersi addosso”. Gela, Di Martino: “Lavoriamo con gli strumenti che abbiamo”

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L’ultimo gol realizzato un mese e mezzo fa. Poi, nelle ultime cinque partite, solo due punti e nessuna rete segnata. Una produzione offensiva sterile, eredità di un mercato invernale che ha depotenziato l’organico e reso inoffensiva la squadra, dato che per due punte che se ne sono andate (Abate e Amaya) nessun centravanti è stato acquistato. E così creare occasioni da gol diventa un’impresa.

Il Gela ha pareggiato domenica in casa contro l’Atletico Catania, muovendo la classifica dopo tre sconfitte consecutive. L’occasione del gol da tre punti sfumata con il rigore fallito da Lo Giudice, il secondo consecutivo dopo quello contro il Real Siracusa Belvedere.

«I rigori si possono sbagliare o segnare – ha detto Armando Di Martino, ospite di “Stadio Express” -, ma il problema lì davanti rimane. È un dato di fatto, inutile nascondersi. Non ci possiamo però piangere addosso, anche in merito alle assenze o su ciò che poteva essere e non è stato in tema mercato. Noi dobbiamo fare tesoro di ciò che siamo e lavorare con gli strumenti che abbiamo a disposizione».

È un inizio di 2024 complicatissimo per il Gela, in crisi di risultati e in un clima pesante con la contestazione silenziosa ma rumorosissima dei tifosi di domenica scorsa, con lo striscione “Melfa vattene” affisso in curva. E domenica si va a Modica, altro scoglio durissimo. «Dobbiamo pensare partita per partita – ha aggiunto Di Martino -. È inutile fare conti o calcoli, per uscire da questo periodo serve una sola cosa: la vittoria. Quella è la medicina».

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Gela calcio, da domani si fa sul serio: debutto in Eccellenza a Casteldaccia

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Archiviata, più o meno, l’amarezza per la precoce eliminazione al primo turno di Coppa Italia per mano dell’Unitas Sciacca, per il Gela calcio arriva il momento di fare sul serio. Domani allo stadio “Fiorilli” la squadra di Andrea Pensabene debutterà in trasferta nel campionato di Eccellenza contro il Casteldaccia. Fischio d’inizio alle 15.30.

Per il tecnico biancazzurro dovrebbero esserci solo problemi di abbondanza: quasi tutti gli atleti sono a disposizione, anche Prestia ha recuperato dai problemi al quadricipite. Unico indisponibile lo squalficato Fabio Bossa. In casa Gela c’è voglia di partire col piede giusto.

Quella costruita in sede di mercato, grazie agli sforzi notevoli della società, è una squadra che si candida al ruolo di corazzata del girone A. L’eliminazione dalla Coppa non è stata certamente il miglior biglietto da visita all’alba della stagione, ma sulla forza di questo gruppo non ci sono dubbi. I tifosi e tutto l’ambiente si attendono per domani una grande prestazione e un successo, per cominciare il campionato nel migliore dei modi.

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Aurora Caci nuova schiacciatrice del Volley Gela

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Il Volley Gela annuncia l’ingresso di Aurora Caci, giovane schiacciatrice classe 2006, nel proprio roster per la prossima stagione. Aurora prenderà parte al campionato di Serie D, arricchendo il gruppo con il suo talento e la sua determinazione.

Il suo trasferimento è frutto della collaborazione avviata tra Volley Gela e Gela Ecoplast Volley, un progetto nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le giovani promesse della pallavolo locale, offrendo loro maggiori opportunità per competere e migliorare sul campo.

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Comincerà lunedì il memorial di calcio dedicato a Sandro L’Erede

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Un memorial dedicato a Sandro L’Erede, agente della Polizia di Stato in pensione venuto a mancare lo scorso 24 luglio all’età di 83 anni. Ad organizzare l’iniziativa è il figlio Ivan: il torneo di calcio a 7 comincerà lunedì e si terrà al “Punto Juve”, ovvero il campo di viale Enrico Mattei.

Il memorial durerà un mese e vi parteciperanno otto squadre divise in due gironi da quattro: Commissariato di Ps di Gela, Capitaneria di porto, Avvocati, Carabinieri (girone A); Commissariato di Ps di Niscemi, Polizia municipale, Amici Calcetto, Amo Gela (girone B).

Pugliese, originario di Palagiano (Taranto), L’Erede è arrivato Gela nel 1969 dedicandosi con passione e spirito di servizio al suo lavoro in Polizia. Adesso, su proposta del figlio Ivan, la prima edizione di un torneo di calcio in suo onore che riunirà anche tanti rappresentanti del mondo delle forze dell’ordine. 

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