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Politica

La Lega nissena si prepara alle prossime elezioni amministrative

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Caltanissetta- La Lega del nisseno si prepara alle prossime elezioni amministrative del 2024. Quanto successo in positivo, ma anche in negativo con le ultime elezioni amministrative sia da monito per il centrodestra nisseno” – lo dichiara il Capogruppo della Lega al Comune di Caltanissetta, Oscar Aiello, che in prospettiva delle elezioni comunali del 2024 lancia un appello alla politica nissena.

La storia continua ad insegnare che per vincere occorre l’unità del centrodestra e che la sola sommatoria dei partiti è sì necessaria, ma non sufficiente. E’ anche indispensabile che il candidato Sindaco prenda più voti rispetto la forte coalizione a suo sostegno” – spiega il leghista Aiello, che aggiunge: “Non è però il momento di parlare del candidato Sindaco, qualsiasi nome oggi sarebbe divisivo.

Parliamo piuttosto di temi, di argomenti concreti, del programma che il centrodestra vorrà offrire ai nisseni e di come vorrà affrontare e risolvere i tanti problemi della città (il calo demografico, la mancanza di opportunità per i giovani che porta allo loro emigrazione, la sofferenza delle imprese, il centro storico da rianimare, lo sport da valorizzare, la mancanza di spazi per le famiglie con bambini ed anziani, l’economia da rilanciare).

Tante sono le problematiche e potranno essere risolte solo a determinate condizioni: la nuova Amministrazione comunale dovrà essere composta da politici con esperienza, popolari, radicati sul territorio e collegati con il governo nazionale, con quello regionale e con una rappresentanza al Parlamento europeo. Solo così il capoluogo nisseno potrà uscire dall’isolamento politico ed avrà gli strumenti per risollevarsi.

E’ indubbiamente il momento del centrodestra – ricorda Oscar Aiello – e l’obiettivo dovrà essere soltanto uno: la vittoria al primo turno! Risultato ottenibile con l’unione di tutti i partiti del centrodestra ed il coinvolgimento del civismo. Ed è per una grande coalizione che la Lega con senso di responsabilità sta lavorando e lavorerà, con la ribadita consapevolezza che nessuno è in grado di vincere da solo e che potrebbero bastare i voti di un solo Consigliere Comunale per far perdere il centrodestra.

Chiaramente però il prezzo dell’unità non può pagarlo sempre e solo la Lega, così come avvenuto finora altrove” – mette in evidenza Aiello, che è anche componente della Segreteria Regionale del Carroccio e chiarisce: “Altrettanto giusto è considerare e lasciare spazio anche ai partiti con minore rappresentanza nazionale, ma ugualmente importanti e mi riferisco alla Dc, all’Mpa, a Noi con l’Italia, all’Udc, ai quali va riconosciuta pari dignità politica, senza dare nulla per scontato su chi dovrà esprime il candidato Sindaco. Stesso discorso vale per eventuali liste civiche di centrodestra, che andranno considerate e coinvolte. Per il bene di Caltanissetta – conclude Oscar Aiello – nessuno pensi a diritti di prelazione, a posizioni precostituite o a rivendicazioni, che seppur legittime, metterebbero a rischio la costituenda coalizione ad esclusivo vantaggio degli avversari. Pertanto, considerato che nel 2024 si voterà anche a Gela e Mazzarino, è opportuno che il centrodestra si sieda al più presto attorno ad un tavolo provinciale per iniziare a discutere insieme”.

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Politica

Alessandro Dagnino nuovo assessore regionale

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Palermo – Il presidente della Regione Renato Schifani ha nominato Alessandro Dagnino nuovo assessore all’ Economia,  al posto di Marco Falcone, eletto al Parlamento europeo.

Dagnino ha prestato giuramento in Assemblea regionale e ricopre già operativamente l’incarico. Avvocato cassazionista e docente di diritto tributario dell’impresa e del terzo settore nell’Università degli studi Lumsa, Dagnino è socio fondatore e Managing Partner, coordinatore dell’area tributario e finanza pubblica, dello studio legale Lexia.

Vanta una esperienza pluriennale nella consulenza a enti pubblici e associazioni di categoria in materia fiscale, di finanza pubblica e di contenzioso tributario.

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Dalla scuola Solito alle commissioni consiliari nella seduta del 30 luglio

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La Presidente del consiglio Paola Giudice ha provveduto ad integrare l’ordine del giorno della seduta consiliare del 30 luglio alle 19.30.

Si tratterà la variazione del piano triennale delle opere pubbliche per consentire al progetto di rifacimento della scuola Solito di andare avanti.

Si voterà la composizione delle commissioni consiliari permanenti in modo che il consiglio possa entrare nella piena operatività e si tratterà il punto relativo all’Unione dei Comuni dove vanno nominati tre consiglieri gelesi. L’ultimo argomento riguarda la composizione dell’ufficio di presidenza.

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Il sen.Lorefice:”il governo ha dichiarato guerra alla stampa”

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“Siamo di fronte a un’impressionante serie di atteggiamenti ostili del Centrodestra alla libera informazione. Ed è sinceramente frustrante assistere a un Governo e ad alcuni alti esponenti istituzionali di Destra che ritengono il giornalista un mero strumento, nonché capro espiatorio dei fallimenti di Meloni e sodali”.

Lo dichiara a La Notizia Pietro Lorefice, senatore M5S e segretario della Presidenza del Senato. Nel mirino dell’esponente pentastellato finisce, tra gli altri, anche il presidente del Senato.

“Prima l’assurda reazione della Meloni all’inchiesta di Fanpage sulla federazione giovanile di Fratelli d’Italia, con scomposti attacchi al giornalismo sotto copertura”, incalza Lorefice, che subito dopo aggiunge: “poi l’incredibile pestaggio di Joly da parte di esponenti di Casa Pound, episodio derubricato dal presidente del Senato La Russa sulla base del fatto che il giornalista non si sarebbe presentato; poi gli insopportabili atteggiamenti dello stesso La Russa, che durante la cerimonia del Ventaglio ha assunto posture a dir poco irridenti nei confronti di una giornalista che gli chiedeva conto della sua conoscenza delle leggi del ventennio fascista; infine la ministra Santanché, che lancia un attacco al New York Times, ‘reo’ di aver giustamente messo sotto i riflettori internazionali la tragica situazione di siccità in cui versa la Sicilia, con roboanti promesse di fondi da parte dello Stato centrale e penoso scaricabarile tra Governo di Centrodestra e Presidente della Regione sempre di Centrodestra”.

Secondo Lorefice “Meloni, La Russa, Santanché e tutti i loro corifei dovrebbero provare, se ne sono capaci, a rileggere la frase del giornalista Horacio Verbitsky: giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda”.

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