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La prima udienza al tar per il passaggio al Libero consorzio di Catania è fissata al 5 aprile

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La via dell’impugnativa al Tar per il mancato passaggio dei comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina alla città metropolitana di Catania, è stata tentata tante volte, ma ogni volta che  veniva impugnato il decreto di indizione delle elezioni, l’Ars provvedeva con nuova legge a spostare le elezioni in avanti. La Sicilia così è rimasta l’unica regione italiana a non aver mandato agli enti intermedi al voto. Le ragioni? Tante, ma quella vera nessuno l’ha mai voluta rivelare e il Comitato per lo sviluppo dell’area di Gela, che l’ha denunciata tante volte è stato ignorato!

“Eppure più volte avevamo anticipato che gli enti intermedi non sarebbero andati al voto, vanificando i nostri sforzi in difesa delle volontà popolari espresse attraverso i referendum confermativi del 2014 – dicono Filippo Franzone   coordinatore del Comitato per lo sviluppo di Gela, Salvatore Murella di Piazza Armerina, Luigi Gualato   e  Gaetano Buccheri per Niscemi – Adesso però c’è una novità che aspettavamo. Con l’ultimo rinvio delle elezioni delle ex province, infatti, per mezzo della Legge 18 dicembre 2021, n. 31, l’Ars, in attesa delle elezioni, ha “osato” modificare l’art. 51 della L.r. 15/15, facendo svolgere all’Assemblea dei Sindaci del Libero Consorzio le funzioni proprie del Consiglio del Libero Consorzio (non eletto), producendo atti impugnabili come l’insediamento e, soprattutto, l’approvazione del regolamento. Atti che costituiscono “motivi aggiunti” al nostro ricorso ed a cui, stavolta, il Tar dovrà dare comunque una risposta nell’udienza fissata il 5 aprile prossimo.

Dopo 8 anni dalla celebrazione dei referendum, lo sforzo sostenuto dai comitati è stato straordinario, per ostinatezza, pazienza e costi, autofinanziandosi. Per questa vicenda le spese legali ammontano ad oltre 10.000 Euro, senza contare altre spese ed il tempo impiegato, sottratto alle rispettive famiglie.

Comitati lasciati soli dalle attuali amministrazioni di Gela, Piazza Armerina e Niscemi, nonostante per ogni comune sono state prodotte due delibere consiliari, intervallate da un referendum confermativo votato favorevolmente da oltre il 98% dei votanti, CITTADINI SOVRANI E CONTRIBUENTI, con spesa di denaro pubblico.

E chissà, magari già subito dalla prima udienza del 5 aprile innanzi al giudice amministrativo di primo grado, sapremo se avevamo ragione oppure no”.

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Attualità

Riesi, Maria Tina Vitello presenta le sue opere nelle “Notti di BCsicilia 2024”

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Una serata dedicata alle opere della scrittrice riesina Maria Tina Vitello. Presso il giardino della Chiesa del Ss. Salvatore, a Riesi, si è svolta la presentazione dei libri “Poesie e racconti” e “Familiaritas”: l’autrice vive da tanti anni a Gela dove è docente di lettere all’istituto comprensivo “Quasimodo”.

Sono opere in cui emerge la profonda umanità e delicatezza delle parole della prof. Vitello, che mette in primo piano soprattutto le vicende che riguardano la storia della sua famiglia. Durante l’incontro, Maria Tina Vitello ha conversato con Maria Isabella Iacona, docente di lettere.

Ad introdurre l’incontro la presidente della sede di Riesi di BCsicilia M. Catena A. Sanfilippo: l’iniziativa rientra nel programma del circuito culturale “Notti di BCsicilia 2024”. 

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Confcommercio Ascom plaude alla proroga dell’uso dei dehors

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Confcommercio Ascom Gela accoglie con grande soddisfazione la decisione del governo di prorogare l’uso dei dehors fino al 31 dicembre 2025.
“Questo provvedimento offre un’importante opportunità per i nostri imprenditori, permettendo una maggiore fruizione degli spazi pubblici e contribuendo alla ripresa economica. Siamo impegnati a lavorare con le istituzioni locali per assicurare che questa iniziativa favorisca un contesto urbano esteticamente gradevole e sicuro per tutti” – dice il presidente Francesco Trainito.

Che aggiunge: ” i dehors rappresentano oggi uno straordinario valore per i nostri centri urbani in termini di decoro e legalità, in quanto veicolo di attrattività per le città e di contrasto all’abusivismo, nonché fondamentali presidi di sicurezza”

Il Consiglio dei Ministri svoltosi questa mattina ha varato il Disegno di Legge Concorrenza 2023 che sarà presentato alle Camere per l’approvazione in legge entro il prossimo dicembre, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il testo include la delega al Governo ad adottare, entro 12 mesi, un decreto legislativo per il riordino e il coordinamento delle disposizioni concernenti la concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio, per l’installazione dei c.d. dehors (strutture amovibili funzionali all’attività esercitata), prorogando altresì l’efficacia delle autorizzazioni e delle concessioni per l’utilizzazione del suolo pubblico ex art. 9-ter, commi 4 e 5 del Dlgs n. 176/2020 (regime di semplificazione Covid) fino al 31 dicembre 2025 e, comunque, fino alla data di entrata in vigore del decreto legislativo da approvare.

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Attualità

L’assessore Franzone incontra il direttore regionale dell’Inps 

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Da sede territoriale ad Agenzia Complessa, con maggiori servizi ed unità operative. Missione palermitana per l’assessore Filippo Franzone, che questa mattina ha incontrato il Direttore Generale dell’Inps Sergio Saltalamacchia. Franzone ha chiesto il potenziamento della sede di via Palazzi, prevedendo maggiori servizi e riducendo i disagi di dover recarsi presso la sede principale di Caltanissetta.

L’Inps, nel suo piano di riordino siciliano, sta prevedendo delle Agenzie Complesse, che consentono l’erogazione di maggiori servizi alla cittadinanza. Il Direttore Generale si è mostrato disponibile ma ha chiesto garanzie per una sede adeguata ai molteplici servizi da erogare in un bacino di utenza che supera le 120mila unità.

“Per poter ambire a questo potenziamento ci impegneremo a trovare locali adeguati – ha detto Franzone – l’Agenzia Complessa dell’Inps porterà nuovi servizi alla città per aziende, operai e  agricoltori. Si eviterebbero molte delle attuali trasferte a Caltanissetta

L’assessore Franzone incontra il direttore regionale dell’Inps 

Da sede territoriale ad Agenzia Complessa, con maggiori servizi ed unità operative. Missione palermitana per l’assessore Filippo Franzone, che questa mattina ha incontrato il Direttore Generale dell’Inps Sergio Saltalamacchia. Franzone ha chiesto il potenziamento della sede di via Palazzi, prevedendo maggiori servizi e riducendo i disagi di dover recarsi presso la sede principale di Caltanissetta.

L’Inps, nel suo piano di riordino siciliano, sta prevedendo delle Agenzie Complesse, che consentono l’erogazione di maggiori servizi alla cittadinanza. Il Direttore Generale si è mostrato disponibile ma ha chiesto garanzie per una sede adeguata ai molteplici servizi da erogare in un bacino di utenza che supera le 120mila unità.

“Per poter ambire a questo potenziamento ci impegneremo a trovare locali adeguati – ha detto Franzone – l’Agenzia Complessa dell’Inps porterà nuovi servizi alla città per aziende, operai e  agricoltori. Si eviterebbero molte delle attuali trasferte a Caltanissetta

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