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Cronaca

La sensibilizzazione della P.S. nelle scuole

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Ragusa – Il Questore della provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, continua ad incontrare gli studenti delle scuole del territorio ibleo, portando avanti la mission della Polizia di Stato attraverso la diffusione dei principi di legalità al fine di garantire la realizzazione di una sicurezza partecipata con il coinvolgimento dei giovani.

Dopo i recenti incontri che hanno visto l’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza assieme a Funzionari della Questura e dei Commissariati di P.S. di Vittoria, Comiso e Modica impegnati in dibattiti sulla legalità, nei giorni scorsi il Questore della provincia di Ragusa ha incontrato gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Fermi” di Vittoria.

Ad accompagnare il Questore è stato il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Dr. Andrea Monaco, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria. 

Il Dr. Trombadore ha entusiasmato il numeroso pubblico con un approccio conciso ed essenziale, sollecitando immediatamente l’attenzione degli studenti, a cui ha spiegato l’importanza di tali incontri tematici per creare un rapporto diretto tra le donne e gli uomini della Polizia di Stato ed il mondo dei giovani, nell’ottica di una polizia di prossimità e “vicina alla gente”.

Nell’occasione il Questore ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le Forze dell’Ordine, per una sicurezza partecipata e condivisa, finalizzata a garantire legalità e sicurezza ai cittadini.

A seguire il Questore ha presentato agli studenti il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria, che ha continuato l’incontro sviluppando la tematica attinente l’educazione civica, la legalità, i fenomeni del bullismo e cyberbullismo ed approfondendo anche la tematica della violenza di genere.

Il Dirigente scolastico ha espresso il personale plauso alla Polizia di Stato ed in particolare al Questore Trombadore per l’attenzione rivolta agli alunni della sua scuola per l’importante incontro su tematiche attuali.

Ad accompagnare il Questore anche una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, quale segno tangibile della sinergia esistente tra la Polizia di Stato e le altre Forze dell’ordine, che si estrinseca quotidianamente con le numerose attività di prevenzione e controllo sul territorio a tutela dei cittadini.

Altri incontri sulle medesime tematiche sono stati tenuti da Funzionari della Polizia di Stato presso gli Istituti Comprensivi “G. Bufalino” di Pedalino, “Rodari – San Biagio” di Vittoria, “C. Caruano” di Vittoria, “E. Vittorini” di Donnalucata, “L. Sciascia” di Vittoria, nonché presso la Direzione Didattica “De Amicis” di Comiso e presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Umberto I” ed “Enrico Fermi” di Ragusa – Gagliardi” di Ragusa.

Presso l’Istituto scolastico Umberto I, lo scorso 25 novembre il Questore Trombadore, accompagnato dal Commissario Capo Rosalba Capaccio, vice Dirigente della Squadra Mobile specializzata nella trattazione della tematica attinente i reati del cd. “codice rosso”, si è soffermato sull’importanza dell’attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato nell’ambito della violenza di genere diffusa tra i giovani con incontri mirati tenuti da Funzionari con specifiche competenze. Il Questore intende continuare gli incontri sulla legalità per tutto l’anno scolastico al fine di raggiungere il maggior numero possibile di giovani

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Cronaca

Scatta un’indagine sulla sanità e spunta il nome dell’assessore Volo

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Messina – Peculato e corruzione, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip a carico di 9 indagati: disposte misure cautelari personali e reali. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore capo Antonio D’Amato.

I Carabinieri del Comando provinciale di Messina hanno eseguito l’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica. Figurano 9 indagati. L’ inchiesta ha preso le mosse nel 2019 con una denuncia di un medico che all’epoca prestava servizio presso l’Azienda Universitaria Policlinico di Messina.

Fra gli indagati c’è l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, che in una nota ha dichiarato di riporre massima fiducia nella magistratura: “Ho appreso stamattina di essere sottoposta a indagine da parte della Procura di Messina. Nonostante si tratti di fatti relativi a un periodo precedente il mio incarico di assessore, ho ritenuto opportuno informare subito il presidente della Regione. Sono serena e consapevole di avere sempre agito nel pieno rispetto delle regole. Confermo la piena fiducia nel lavoro della magistratura e resto a disposizione degli inquirenti per chiarire rapidamente la mia posizione”.

Nell’ ambito dell’ inchiesta sulla clinica NeMo Sud e il Policlinico di Messina sono indagati, a vario titolo per peculato e corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, Alberto Fontana, 52 anni, ex presidente della fondazione Aurora onlus (che gestiva il centro clinico Nemo Sud a Messina), Giuseppe Laganga Senzio, 47 anni, ex direttore amministrativo del Policlinico messinese, Mario Giovanni Melazzini, 65 anni, anche lui ex presidente della fondazione Aurora onlus, Giuseppe Pecoraro, 75 anni, commissario straordinario del Policlinico, Paolina Reitano, 64 anni, ex direttrice sanitaria del Policlinico, Marco Restuccia, 60 anni, direttore generale del Policlinico, Giuseppe Vita, 72 anni, medico dirigente dell’unità operativa di Neurologia del Policlinico, come scritto poco sopra l’attuale assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo, 68 anni, ex direttore sanitario dell’ospedale universitario, Michele Vullo, 68 anni, ex direttore amministrativo del Policlinico.

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Cronaca

Gravissimo incidente sulla Ss 626: due morti e 9 feriti

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Caltanissetta- E’ di due morti e nove feriti il tragico bilancio del grave incidente stradale avvenuto intorno alle 22 sulla strada statale 626 Caltanissetta-Gela all’altezza del viadotto di Capodarso, gia’ teatro di altri incidenti mortali nel passato, vicino al capoluogo nisseno. Tra i feriti una donna versa in gravi condizioni. Le persone coinvolte nell’incidente viaggiavano a bordo di una Lancia Fedra e di una Bmw serie 5 che si sono scontrate in maniera violentissima per cause in fase di accertamento da parte della polizia accorsa sul posto.

Una delle vittime dell’incidente è un uomo di 50 anni Giancarlo Collura, di Mazzarino, che si trovava alla guida della Bmw serie 5. Altre 9 persone sono rimaste ferite. I due passeggeri della Bmw serie 5 sono rimasti feriti e trasportati in ospedale con diverse fratture. I 7 passeggeri della Lancia Fedra sono rimasti a loro volta feriti, due sarebbero più gravi ma non rischiano la vita.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare i malcapitati dalle lamiere delle auto, la polizia stradale, i carabinieri ed il personale del 118: i rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale che porta avanti le indagini per stabilire le cause dell’incidente.

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Cronaca

Tragedia sfiorata durante l’evento Cicogna day

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Tanta paura nella tarda mattinata di oggi mentre era in corso la manifestazione Cicogna day organizzata nella riserva naturale Geloi Wetland.

Un automobilista ha lasciato il suo Suv in sosta senza inserire il freno a mano. Il tratto era in discesa e l’auto ha iniziato a muoversi,prendendo velocità, in direzione di un gruppo di persone che era ĺì per la manifestazione Cicogna day.

È scoppiato il panico.L’auto prima di finire la corsa addosso ad un albero ha travolto una bambina e una ruota è finita addosso alla nonna che è rimasta ferita alla caviglia.

Sono stati momenti terribili. Nonna e nipote rimaste ferite sono state trasportate al pronto soccorso

Una brutta disavventura che per poco non si trasformava in tragedia.

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