Seguici su:

Flash news

Mancuso:”sulle scuole non accorpate nessuno può prendersi meriti”

Pubblicato

il

Piano di dimensionamento scolastico 2024/25: l’Istituto Sturzo non perde l’autonomia così come il sen. Di Rocco di Caltanissetta.

A Gela la notizia fa scoppiare una guerra politica. La notizia della “salvezza” dello Sturzo è stata diffusa da palazzo di città con sindaco ed assessore che se ne sono assunti la paternità grazie alle loro interlocuzioni con Turano.

” Bugie” – replica l’ex deputato Miguel Donegani che è pure docente dello Sturzo.

E le due parti esibiscono atti e fatti per assumersi ciascuno la paternità.

Tra i due litiganti c’è la posizione del deputato di Forza Italia Michele Mancuso.

” Ma quale paternità! Nessuno può prendersi meriti. Il governo nazionale con il Decreto milleproroghe – sottolinea Mancuso- ha dato la facoltà alle Regioni di evitare il 2,5% di accorpamenti e l’assessore Turano ha deciso di avvalersi di questa possibilità anche se è limitata ad un solo anno. Quelle scuole, indicate nel piano varato alcune settimane fa ed ora corretto con la deroga, sono destinate l’anno prossimo ad essere accorpate a meno che non riescano ad avere un incremento stratosferico di alunni. Che ben venga la deroga, anche se per un anno, per chi lavora in quelle scuole, ma la realtà bisogna guardarla in faccia e ai cittadini bisogna dire la verità. Non c”è da essere nè contenti e nè scontenti.Questa corsa alla paternità del nulla è insensata”.

In Sicilia la deroga, lo ricordiamo, ha evitato per un anno 18 accorpamenti di istituti di cui 15 di istruzione superiore di 2 grado, ma il prossimo anno si prevedono non meno di 23 accorpamenti.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Firmato accordo per affidare i lavori del Lungomare

Pubblicato

il

Il Sindaco Lucio Greco ha firmato questa mattina l’accordo con la Centrale Unica di Committenza della Regione Siciliana per lo svolgimento delle attività di affidamento dei lavori/servizi di architettura e ingegneria relativa ai lavori di riqualificazione del Lungomare Federico II di Svevia, nel tratto che procede dalla radice del pontile sbarcatoio all’impianto di sollevamento ex lido  La Conchiglia.

Il Responsabile Unico di Progetto è l’ing. Roberto Capizzello. La “CUC” della Regione Siciliana svolge le funzione di collaborazione nei confronti della stazione appaltante (il Comune), nomina il responsabile del procedimento per la fase di gara, per la fase di verifiche ed il responsabile del procedimento per la fase di aggiudicazione. La Regione si avvarrà del Dirigente dell’Ufficio Regionale URC (Ufficio Regionale di Committenza) di Caltanissetta, che individuerà gli operatori economici da invitare tra quelli iscritti agli albi.

Continua a leggere

Flash news

Per il nuovo sindaco altri 40 milioni di debiti da riconoscere

Pubblicato

il

Il sindaco che si insedierà troverà 40 milioni di euro di debiti ancora da riconoscere che vanno ad aggiungersi agli oltre 100 che hanno causato a fine 2023 la dichiarazione di dissesto.

Ieri in consiglio si è chiusa l’era Greco con la relazione di fine mandato in cui emergono le notevoli criticità dell’ente sotto il profilo economico e quello della carenza di personale che paralizza la macchina amministrativa. In 55 pagine la radiografia di un Comune in ginocchio.

Una condizione disastrosa che non si percepisce nella campagna elettorale in corso dove la realtà è coperta da immagini e video con sorrisi smaglianti. Come in tutte le campagne elettorali di qualsiasi città, questo è il tempo di coriandoli e aperitivi. Poi dopo la festa dei vincitori restano un palazzo vuoto , nuovi debiti, l’impossibilità di assumere personale e i cittadini che , finita la sbornia elettorale, faranno i conti con le tasse più pesanti

Continua a leggere

Attualità

Manager sanità vanno via dopo un anno se non centrano obiettivi di abbattimento delle liste d’attesa

Pubblicato

il

Monitoraggio trimestrale e verifica annuale degli obiettivi relativi all’abbattimento delle liste d’attesa: i nuovi manager della sanità siciliana dovranno attenersi al pieno rispetto del Piano regionale approvato dal governo nel luglio dell’anno scorso, pena la revoca dell’incarico anche solo dopo il primo anno di contratto.

Lo ha deciso ieri la giunta, su proposta del presidente della Regione, a proposito della procedura di nomina dei nuovi direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale che potrà concludersi, quindi, solo dopo la predisposizione dei nuovi schemi di contratto che saranno definiti dall’assessorato della Salute sulla base delle direttive formulate oggi.

In particolare, per ogni direttore generale e in relazione alla situazione registrata in ciascuna azienda, saranno fissati specifici e concreti obiettivi relativi all’abbattimento dei tempi per l’accesso alle cure e alle prestazioni sanitarie. Verrà introdotta, inoltre, rispetto al passato, una verifica annuale sul raggiungimento degli obiettivi individuati oltre a un costante monitoraggio a cadenza trimestrale, effettuato attraverso i dipartimenti regionali Pianificazione strategica e Attività sanitarie, per garantire ai pazienti tempestività di accesso alle cure.

Il mancato rispetto degli obiettivi specifici, concreti e misurabili, che verranno definiti in sede assessoriale per il superamento delle criticità relative ai tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali e di ricovero, comporterà l’immediata risoluzione del rapporto di lavoro già dopo la verifica al primo anno di contratto.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852