Seguici su:

Attualità

Nelle carceri italiane già 10 morti dall’inizio dell’anno

Pubblicato

il

In meno di 15 giorni, più precisamente dall’inizio del 2024, sono già 10 i decessi che si registrano nelle carceri italiane. In 4 casi, addirittura, si tratterebbe di suicidi, ben 2 dei quali sono avvenuti nel girone infernale di Poggioreale. A dichiararlo è Mimmo Nicotra Presidente della Confederazione Sindacati Penitenziari (Con.Si.Pe.) La domanda sorge spontanea: dov’è la politica italiana, quella di un Paese civile?

“Cosa stanno facendo il potentissimo Vice Ministro della Giustizia Paolo Sisto, con delega alle misure alternative, e il girovago Sottosegretario, con delega ai detenuti, Andrea Ostellari? Oggi nei penitenziari della Repubblica si contano oltre 60mila detenuti, rispetto a una capienza regolamentare di 51mila posti letto, i due Vertici di via Arenula ne sono a conoscenza? Le misure alternative alla detenzione e, soprattutto, le pene sostitutive non sono decollate nei termini auspicati per deflazionare le carceri, anche per colpa della miopia della classe dirigente che governa il Paese, i due Vertici di via Arenula ne sono consapevoli? Il Ministero della Giustizia non ha saputo/voluto rafforzare i controlli sull’osservanza delle prescrizioni dell’Autorità giudiziaria nei confronti di chi beneficia di misure alternative, demandati dal Legislatore a specializzati Nuclei di Polizia Penitenziaria (purtroppo alle dipendenze di un improduttivo imbrigliato Dipartimento che neanche 500 detenuti minori riesce adeguatamente a gestire) e questi sono i penosi risultati! Insomma, fallimento dell’intera esecuzione penale, intra ed extra muraria, per incapacità e disinteresse di chi quotidianamente si autocelebra con roboanti discorsi sulla sicurezza del paese e sul rispetto dei diritti umani. Probabilmente, di certi esponenti della politica la nostra Repubblica non ha bisogno e sarebbe un bene per tutti, proprio tutti, un immediato avvicendamento!!!”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Regione: 10 milioni di euro per l’acquisto diretto di foraggi

Pubblicato

il

Palermo – L’assemblea regionale siciliana ha approvato nella seduta di oggi pomeriggio il disegno di legge che prevede i primi aiuti in favore delle aziende agricole del territorio siciliano.
I nostri allevatori potranno cosi usufruire dei seguenti contributi:
A) 400 mila euro in favore delle imprese agricole che esercitano attività di allevamento operanti in Sicilia e che praticano la transumanza intra-regionale dei bovini a copertura dei costi sostenuti per l’esecuzione degli esami di laboratorio e per le spese veterinarie

b) 10 milioni di euro per l’acquisto diretto di foraggi da parte della Regione o per l’erogazione di un contributo alle aziende stesse per il medesimo acquisto, così come avevo richiesto con un emendamento im Commissione bilancio.
“Sono soddisfatto per questo primo intervento – ha detto l’on. Giuseppe Catania, Vicepresidente Commissione Attività Produttive
Gruppo Fratelli d’Italia – che certamente non risolve le criticità dei nostri allevatori ma quantomeno offre una piccola boccata d’ossigeno”.

“In aula grazie al lavoro di squadra di Sud Chiama Nord, Pd e Movimento Cinque Stelle – dicono Ismaele La Vardera, Michele Catanzaro e Roberta Schillaci – al comparto zootecnico vanno 5 milioni in più per acquisto dei foraggi, che dunque raddopiano la somma a disposizione dato che il governo aveva stanziato solo 5 milioni. Sappiamo bene che si tratta di una somma insufficiente, ma quantomeno abbiamo evitato che si trattasse davvero di briciole”.

Continua a leggere

Attualità

Le parole di don Ciotti ai giovani gelesi: “Difendete la sacralità delle istituzioni”

Pubblicato

il

Un lungo e appassionato intervento, nell’ambito del convegno su “Donne e mafia. Vittime, complici, antagoniste”, dinanzi a numerosi studenti delle scuole superiori della città. Don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, si è rivolto questa mattina ai giovani gelesi esortandoli a difendere la sacralità delle istituzioni e ad unire le forze «contro la peste mafiosa e la peste della corruzione».

L’incontro, nell’auditorium del Liceo delle scienze umane di via Europa, è stato moderato dal procuratore di Gela Lucia Musti. Tra gli interessanti interventi anche quello del questore di Caltanissetta Pinuccia Albertino Agnello e del prefetto Chiara Armenia.

Una folta rete di club e associazioni ha sostenuto l’importante iniziativa: Fidapa, Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia, Inner wheel, Lions Butera e terre federiciane, Soroptimist ed il patrocinio di Ferpi Sicilia (Federazione relazioni pubbliche italiana).

Continua a leggere

Attualità

Ex Questore di Caltanissetta a Milano

Pubblicato

il

Ha diretto la Questura di Caltanissetta, dal 2015 al 2017, il nuovo Questore di Milano: si tratta del calabrese Bruno Megale, 57 anni, esperto di terrorismo e jihadismo. Lascia la Questura di Reggio Calabria: al suo posto arriva il Questore Salvatore La Rosa, 62 anni, messinese, fino a pochi giorni fa alla direzione della Questura di Trapani e già dirigente (dal 2005 al 2007) del Commissariato di Polizia di Gela.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852