Seguici su:

Politica

Progetti per 607 milioni per limitare le perdite idriche

Pubblicato

il

Il MIMS ha assegnato, nell’ambito PNRR, 607 milioni di euro a 21 progetti volti a ridurre le perdite di acqua potabile nella rete degli acquedotti. I progetti finanziati consentiranno di fornire entro la fine del 2024 circa 27.500 chilometri di condotte ad uso potabile favorendo una gestione ideale della risorsa idrica, riducendo gli sprechi e limitando le inefficienze, per un miglior servizio ai cittadini. Inoltre, si prevede di estendere tali interventi ad ulteriori 41.700 chilometri di condotte entro marzo 2026.

“Il problema della dispersione idrica, soprattutto al sud e nella mia Isola, è radicato nel tempo e negli ultimi anni, anche alla luce della crisi climatica, è diventato di fondamentale importanza e urgenza. Proprio per questo, negli ultimi anni, al MIMS, abbiamo lavorato per assegnare fondi e finanziare progetti utili a superare il problema” commenta Cancelleri.

“Dieci interventi ammessi al finanziamento interessano le regioni del Sud (per 265 milioni). Ulteriori 293 milioni di euro saranno assegnati entro il prossimo ottobre (complessivamente sono stati assegnati 900 milioni di euro) ed a questi si aggiungono quelli già finanziati attraverso il programma europeo React-Eu gestito dal Mims, pari a 480 milioni di euro, per l’attuazione di 17 interventi sempre con la stessa finalità in quattro regioni del Sud (Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia)”, continua il Sottosegretario.

“C’è tanta attenzione per il sud e per la Sicilia da parte del governo. I fondi ci sono, i progetti sono ambizioni, serve ora portarli avanti ed attuarli con efficienza e metodicità”, conclude Cancelleri





clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Lascia l’assessore alla sanità Volo,entra Daniela Faraoni

Pubblicato

il

L’assessore regionale della Salute, Giovanna Volo, ha rassegnato stamattina le sue dimissioni dall’incarico per motivi personali.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, durante un incontro a Palazzo d’Orléans, l’ha ringraziata per il lavoro svolto e l’abnegazione dimostrata in questi primi due anni di legislatura. Al suo posto, il presidente ha nominato l’attuale direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni.

Continua a leggere

Politica

Lupo (M5s):”partono i primi lavori di sicurezza e decoro nelle strade con i fondi dell’Ars”

Pubblicato

il

Con 196 mila euro per manutenzione strade e segnaletica si potranno fare alcuni interventi per garantire sicureza e decoro alle strade della città. “Via Principessa Pignatelli, Via Giovanni Vitali e Via degli Appennini sono le prime vie che potranno beneficiare dei lavori di manutenzione e riqualificazione stradale grazie ai fondi regionali che nella variazione di bilancio dello scorso agosto sono stati appostati tramite un emendamento dall’onorevole Di Paola”: lo ha reso noto il consigliere cinquestelle Lucia Lupo che sottolinea come ” il M5S a tutti i suoi livelli sia al lavoro per garantire alle vie cittadine decoro e sicurezza”.

“Sono numerose le strade – dice la consigliera- che hanno bisogno di manutenzione e questi fondi sono un’importante segnale di attenzione, per iniziare a programmare gli interventi di cui la città ha bisogno. Continuerò insieme a tutto il gruppo consiliare a fare sopralluoghi per pianificare al massimo gli interventi sulle strade che riguarderanno anche altri quartieri.Un ringraziamento doveroso a tutto il personale comunale che si è messo subito all’opera per concretizzare questi importanti interventi”.

Continua a leggere

Politica

Arriva l’impugnativa del Governo sulle elezioni provinciali

Pubblicato

il

Roma – Il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Calderoli, ha impugnato, in quanto ritenuta incostituzionale, la norma con la quale, l’ottobre scorso, l’Assemblea Regionale Siciliana ha annullato le elezioni di secondo grado indette con un decreto del presidente della Regione Renato Schifani, in quanto in contrasto con le norme nazionali , legge del Rio.

La norma fu inserita nel disegno di legge di riforma in materia urbanistica.

Furono bloccate le elezioni di secondo grado fissate dal governo Schifani per il 15 dicembre scorso. Si decise di rinviare il voto al 2025 in una domenica compresa tra il 6 e il 27 aprile. Nel frattempo sarebbe stata approvata un’altra norma per ripristinare l’elezione diretta, e non di secondo grado, delle Province.

Lo stop del governo nazionale conferma ancora una volta che, senza la cancellazione della riforma Delrio, che nel 2014 ridefinì il sistema delle Province cancellando le elezioni dirette, qualsiasi legge che punti a reintrodurre le elezioni dirette sarà bloccata.

Interviene il Movimento 5 Stelle. “L’impugnativa romana del rinvio delle elezioni di secondo livello è la conseguenza dell’arroganza del governo Schifani, che è rimasto sordo non solo ai nostri avvertimenti, ma perfino ai dettami della Corte Costituzionale che ha chiaramente indicato le elezioni di secondo livello come unica via percorribile con la Delrio ancora in piedi. Speriamo che ora Schifani e ĺa sua maggioranza si mettano il cuore in pace, mettano da parte la loro voglia di distribuire nuove poltrone e accantonino il ddl sulla reintroduzione diretta delle Province, attualmente in Prima commissione, smettendola di prendere in giro i siciliani e il Parlamento”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.

“Questo governo – conclude De Luca – porta in aula pochissime manovre e quando lo fa, lo fa spesso nel peggiore dei modi, tanto da costringere il governo amico di Roma a bocciarlo”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità