Festività Natalizie amare per le 90 unità addette/i al servizio di pulizia e ausiliariato negli Ospedali e nelle sedi ASP della provincia di Caltanissetta…
Le scriventi OO.SS. nei giorni scorsi avevano proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori addetti al servizio di pulizie e ausiliarato presso le sedi dell’Asp di Caltanissetta, i quali non percepiscono la retribuzione da Agosto 2021, i reiterati tentativi di confronto richiesti, ai vertici della Società Nuova Idea Srl, Società appaltatrice del servizio, dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil, sono risultati a oggi infruttuosi.
L’atteggiamento perseguito dalla Società ha destato non poche preoccupazioni per il futuro dei lavoratori interessati e delle loro famiglie, tali preoccupazioni scaturiscono dalle circostanze attuali, (imminente cambio appalto) e le vicende giudiziarie per le quali sono stati coinvolti i vertici della società.
Nei giorni scorsi le Organizzazioni Sindacali, Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil, avevano sollecitato, la Prefettura a convocare un incontro, con i vertici dell’ASP di Caltanissetta e la Società, atto a comprendere le motivazioni sul ritardo del pagamento delle retribuzioni e le motivazioni, per le quali, non si è proceduto al cambio di appalto con la Società aggiudicataria del lotto 2, (che comprende il coinvolgimento di 4 Società e una platea di lavoratori di circa 200 unità), a seguito dei D.D. Regione Sicilia n. 62 del 10 Maggio 2021, D.D. 66 del 17 maggio 2021, D.D. n. 73 del 7 giugno 2021 e D.D. n. 74 8 giugno 2021 rettifica D.D. n. 73 del 7.6.2021, in quanto i lavoratori sentono la pressione della situazione incerta data proprio dal subentro della nuova Ditta Appaltatrice con eventuali strascici… incontro che era stato fissato per lunedì 17 c.m. e slittato a data da destinarsi.
A seguito di tale intervento, giorno 18 (ieri) ai lavoratori viene accreditato un acconto di 400 euro, che riteniamo mortificante e lesivo per la dignità dei lavoratori, che hanno, è prestano la loro opera ordinariamente e ininterrottamente con abnegazione e professionalità, oltre, che certamente insufficiente, ancorché discriminatoria, considerato che parte dei lavoratori ha ricevuto, settimane fa, il pagamento dell’intera mensilità di Settembre 2021, l’ulteriore sgomento dei Segretari delle OO.SS. e dei lavoratori, è dato anche dalla nota del 17 c.m. nella quale l’ASP Caltanissetta ringrazia per la notifica, per il pagamento del misero acconto, “augurando ed auspicando la solerte completa risoluzione della criticità”, senza preoccuparsi per un momento delle condizioni in cui versano i lavoratori, da mesi senza retribuzione, tutto ciò sa di beffa…
Ritenuto, Quindi che non si ricevono risposte concrete alle legittime attese dei lavoratori interessati e considerato inoltre che essendo tutti con famiglia e monoreddito, impossibilitati a onorare il normale sostentamento familiare, gli impegni assunti con banche e finanziarie e costretti giornalmente ad affrontare le spese per recarsi sul posto di lavoro, non essendo più nelle condizioni di poter reggere tale situazione, hanno impegnato le OO.SS. a indire lo Sciopero con la totale astensione dall’attività lavorativa.
I pescatori di Licata temono di essere danneggiati dal progetto Argo e Cassiopea e perciò hanno inscenato un sit in silenzioso davanti al municipio, per chiedere di essere ascoltati dal sindaco.
Sostengono che il lavoro della nave incaricata dall’Eni che sta posando delle tubature sul fondale del mare licatese, finisca per causare seri danni alla marineria.
Su iniziativa del sindaco hanno ottenuto un incontro a Palermo mercoledì alle 14.30 con l’assessore regionale alla pesca, Eni e l’autorità portuale.
Niscemi – Da che mondo è mondo l’uomo cerca di leggere il futuro. Chi si affida al mondo di Dio e chi guarda all’Aldila’ attraverso l’esoterismo. Pirandello ha codificato questa ‘abitudine’ con il lavoro teatrale ‘a patenti’: il suo protagonista Chiarcaro chiede giustizia, a causa della cattiva fama costruita su di lui.
La sua famiglia s’è rinchiusa in casa, le sue figlie non trovano nessuno che voglia sposarle, lui stesso ha perduto il lavoro e fa la fame. Ma proprio per questo il presunto jettatore vuole che non ci siano più dubbi sulle sue doti di autore di malefici: chi li teme dovrà pagare una piccola somma per evitarli e perché questo non appaia come un’estorsione egli pretende che il giudice gli dia, condannandolo, un attestato, una patente per esercitare legalmente la sua professione di jettatore.
Come il giudice con la sua laurea può esercitare la sua professione così Chiarchiaro potrà scrivere sul suo biglietto da visita: “di professione jettatore” e così, apertamente, potrà far pagare una tassa anti-jella ai superstiziosi
Toto’ ne ha fatto un film di successo.
Il Museo Civico di Niscemi, ieri ha ospitato un convegno per certi versi inconsueto, perché ha toccato il tema di un fenomeno che sembrava archiviato dalla storia. E invece, dai numeri che sono stati presentati, sembra avere ancora un grande seguito.
Sono 13 milioni gli italiani che si recano per un “consulto” dai maghi, che sono ben 155.000, con un giro d’affari annuo stratosferico (circa 8 miliardi di euro). E così l’Unitre di Niscemi, presieduta dall’ins. Mariagrazia D’Agostino, ha pensato bene di organizzare un incontro dal titolo emblematico,Non è vero ma ci credo, nella cui locandina troneggia un indimenticabile Totò vestito da jettatore.
Davanti a una saletta addobbata a tema, con ferri di cavallo, aglio, peperoncino, sale in abbondanza, uccelli imbalsamati e altri oggetti “rituali”, il relatore avv. Giuseppe D’Alessandro, oramai un habitué dei convegni, ha illustrato tutti gli aspetti del fenomeno.
Ma non è stato solo un monotono incontro di dissertazioni storiche e sociologiche, perché ci sono stati anche momenti di giochi di prestigio e persino una semiseria “lettura della mano” ad opera di una “chiromante” improvvisata, la prof.ssa Lorena Mangiapane, che ha anche condotto la serata e assieme al prof. Rosario Spina ha realizzato tre momenti musicali. Nel corso dell’incontro, al quale era presente l’assessore Marianna Avila, anche a nome del sindaco, è stato ricordato “u ziu Roccu”, al secolo Rocco Di Stefano, recentemente scomparso, colonna portante del Museo.
Infine il direttore Franco Mongelli ha fatto gli onori di casa, accogliendo un pubblico numeroso e attento, sempre pronto a partecipare ai numerosissimi eventi che si svolgono al Museo Civico e che in pochi anni e nonostante le dure restrizioni del Covid, hanno raggiunto quasi il numero di 200.
Ottimi risultati conseguiti dagli alunni del corso musicale dell’Istituto Comprensivo “S. Quasimodo” di Gela al concorso Nazionale Musicale “Ghelas Music.”
Gli alunni che, nelle date del 28 e del 29 maggio, hanno partecipato alla settima edizione del Concorso Nazionale Musicale “Ghelas Music” si sono distinti con ottimi piazzamenti qui di seguito elencati:
Brancacci Sofia, di terza H, al flauto traverso primo posto assoluto; Giocolano Beatrice, di seconda H, al pianoforte primo posto assoluto; Rinciani Guido, di terza H, al violino primo posto; Anzalone Elide, di seconda C, al violino primo posto; Bronte Asia, di terza H, al flauto 95/100 secondo posto; Ferrigno Giulia, di seconda H, 97/100 secondo posto; Domicoli Giovanni, di terza C, 93/100 terzo posto;
La Dirigente Prof.ssa Viviana Morello e gli insegnanti di strumento: Francesco Falci, docente di pianoforte, Federica Mosa, docente di violino, Emanuele Smecca, docente di chitarra e Gioia Bonadonna e Simone Marino, docenti di flauto, sono entusiasti per gli ottimi risultati conseguiti dai giovani talenti della scuola.