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“Vacanza rovinata”, compagnia aerea condannata a risarcire passeggera gelese

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Una compagnia di volo internazionale, è stata condannata dal Giudice di Pace di Gela al pagamento del risarcimento dei danni patrimoniali e morali “da vacanza rovinata”. Il provvedimento scaturisce dalla presentazione del ricorso presentato dall’Avvocato Alessandro Famà.

Nella sua sentenza , il giudice ha rilevato che “ugualmente va rigettata l’eccezione di incompetenza del giudice adito e ciò perché sul punto è intervenuta nuovamente la Corte di Cassazione a Sezioni Unite Civili con ordinanza n. 3561/20, depositata il 13 febbraio, dove la Corte ha affermato la giurisdizione del giudice italiano tenendo conto del criterio di collegamento del luogo di destinazione del viaggio e del luogo “dove è sito lo stabilimento del vettore che cura la conclusione del contratto”, fornendo altresì un’interpretazione sulla nozione di luogo nel caso di acquisto on line di biglietti di trasporto internazionale. Nella pronuncia, la Corte di Cassazione non ha accolto la tesi del vettore aereo secondo la quale sarebbe competente il giudice del luogo in cui ha sede legale la compagnia aerea, perché, al momento dell’acquisto online, i passeggeri avevano accettato la giurisdizione del giudice indicato come competente attraverso il sistema “point and click”. In realtà, senza spuntare l’indicata casella non sarebbe stato possibile acquistare il biglietto. La Suprema Corte così ha ritenuto non applicabile il regolamento n. 1215/2012 sulla competenza giurisdizionale, l’esecuzione e il riconoscimento delle decisioni in materia civile e commerciale, ma della Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999 e, in particolare, l’articolo 33 in base al quale l’attore può scegliere “di convenire in giudizio il vettore aereo coinvolto, nel territorio di uno degli Stati parti, o davanti al tribunale del domicilio del vettore, della sede principale della sua attività, del luogo in cui esso possiede un’impresa che ha provveduto a stipulare il contratto, o davanti al tribunale del luogo di destinazione del volo in questione”. Malgrado il contratto concluso contenga una clausola di proroga della giurisdizione, per la Suprema Corte la giurisdizione deve essere radicata in Italia sia “in applicazione del criterio di collegamento del luogo di destinazione del viaggio, sia in applicazione del criterio di collegamento del luogo dove è sito lo stabilimento del vettore che cura la conclusione del contratto”. In caso di acquisti online, infatti, in forza della pronuncia della Cassazione n. 18257 del 2019, il luogo dello stabilimento del vettore che cura la conclusione del contratto, proprio a causa del “disancoramento da qualsiasi riferimento spaziale”, coincide con il domicilio degli acquirenti perché nel domicilio i passeggeri hanno saputo dell’accettazione della proposta formulata con invio telematico e pagamento dell’importo dovuto per l’acquisto dei biglietti. L’eccezione di difetto di giurisdizione va così rigettata e di conseguenza anche quella di incompetenza territoriale poiché la Corte nella richiamata sentenza fa riferimento al domicilio degli acquirenti che è a Gela e dunque la competenza si radica a Gela presso l’Ufficio del Giudice di Pace dove il giudizio è stato correttamente instaurato. Nel merito la domanda è fondata e va accolta. È stato provato in giudizio che la passeggera concludeva con la società convenuta un contratto di trasporto perfezionatosi con il pagamento del relativo biglietto aereo per il volo da Catania destinazione Milano Malpensa in partenza il 22 giugno 2022 e che il volo veniva cancellato prima della partenza. In particolare è stato provato che giunta in aeroporto, la donna si imbarcava solo alle ore 11,15 per Milano Malpensa, perdendo così la coincidenza con il volo delle ore 11,15 da Milano Malpensa a Lisbona, sede della vacanza programmata.

La passeggera, dopo avere regolarmente presentato reclamo, rimasto inevaso, chiedeva la corresponsione della compensazione pecuniaria, il risarcimento del danno patrimoniale legato alla perdita della coincidenza per Lisbona, alle spese sostenute per l’hotel a Lisbona e il danno da vacanza rovinata collegato allo stress per non avere potuto godere pienamente dei benefici della vacanza a causa dei disservizi subiti dal ritardo di oltre 4 ore del volo prenotato, richiamando sia la normativa interna dell’inadempimento contrattuale che l’art. 7 del regolamento europeo n. 261/2004 che stabilisce il diritto alla compensazione pecuniaria pari a 250 euro. La domanda di compensazione pecuniaria prevista dall’art. 7 del regolamento n. 261/2004 deve trovare accoglimento perché la compagnia convenuta non solo non ha fornito prova idonea a confutare le affermazioni della donna, ma ha preferito rimanere contumace nel presente giudizio, così come va accolta la domanda di risarcimento danni secondo l’art. 1218 codice civile che prevedendo una responsabilità contrattuale in caso di inadempimento da parte di uno dei contraenti, statuisce il diritto al risarcimento del danno patrimoniale.

La passeggera ha provato sia il ritardo del volo che le altre voci di danno. La giurisprudenza in casi analoghi di ritardo del volo è concorde nel riconoscere sia la compensazione pecuniaria che il risarcimento dei danni patiti siano essi patrimoniali che morali”.

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Miracolo:riapre venerdì la biblioteca comunale

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Benedetta campagna elettorale che fa il miracolo ai gelesi di vedere aperta la biblioteca comunale dopo tre anni e tanti inghippo. Il giorno scelto per chi è superstizioso non è dei migliori – Venerdì 17 – ma che importa? Ale 10,30 riapre dopo anni di attesa la Biblioteca comunale a Largo San Biagio. E speriamo che sia una riapertura vera.

Il Sindaco, l’assessore all’Istruzione ed ai Lavori pubblici  ed il dirigente del settore illustreranno i lavori di riqualificazione che sono stati realizzati.

I costi sono stati coperti attraverso un finanziamento della Regione Siciliana-Assessorato alla  Famiglia- Fondi Fesr-Sicilia (fondi europei sviluppo regionale) 2021-2027 di circa 350.000 euro. Attraverso una nuova determinazione si potranno sfruttare i restanti 250 mila euro per poter acquistare anche i nuovi arredi.

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V Agone del Congiuntivo: la premiazione il 17 maggio

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Gela – Ultimata la correzione delle schede di verifica del V agone del Congiuntivo, la gara biennale di italiano dedicata esclusivamente all’uso del modo verbale congiuntivo. Venerdì 17 maggio, alle ore 18, presso l’auditorium “Falcone-Borsellino” (ex Magistrale) avrà luogo la cerimonia di premiazione.
 
La gara, lo ricordiamo, si è svolta nel decennale della fondazione del “Comitato spontaneo SOS Congiuntivo” composto dall’insegnante Rosalba Occhipinti Lana (che la ideò nel 2013), dal Dirigente scolastico Carmelo Guastella, dal giornalista Franco Infurna e dai docenti Andrea Cassisi, Rosalba Occhipinti, Grazia Scuderi, Rita Spataro e Vanda Condorelli che l’ha organizzata assieme al IV circolo didattico “Luigi Capuana”, attualmente diretto dal Dirigente scolastico Maurizio Tedesco.
 
Nel corso della cerimonia, presentata da Alice Palumbo, saranno svelati i nomi dei 4 vincitori assoluti dell’agone e delle tre scuole che si sono piazzate al primo posto per il risultato calcolato sulla media dei partecipanti. Provengono dal IV circolo didattico Luigi Capuana (che gareggia per una classifica distinta), dagli Istituti comprensivi “Ettore Romagnoli”, “San Francesco”, “Don Bosco”, “Don Milani”, “Gela-Butera” e “Quasimodo”, dall’Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado e Licei “Vittorini”, “Eschilo”, Majorana”, “Morselli” e Sturzo” e dall’Istituto paritario “Suor Teresa Valsè”.
 
Gli studenti vincitori si conosceranno a maggio e saranno premiati con un importo complessivo di 600 euro. Quest’anno la gara si svolge con il supporto del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” presieduto da Andrea Cassisi e dei seguenti club service: Fidapa, sezione di Gela presieduta da Rita Spataro; Inner Wheel Club di Gela, presieduto da Eugenia Romano; Lions Club Gela Ambiente Territorio e Cultura, presieduto da Valentina Licata; Lions Club Butera e Terre Federiciane, presieduto da Angela Testa; Lions Club Golfo di Gela, presieduto da Alessandro Guarnera; Kiwanis Club di Gela, presieduto da Francesco Di Silvestre; Rotary Club di Gela, presieduto da Silvio Scichilone e Soroptmist Club di Gela, presieduto da Laura Cannilla.
 

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Lo dico alla radio con il candidato sindaco Filippo Franzone

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Sarà Filippo Franzone in corsa alle prossime elezioni Amministrative per il ruolo di sindaco di Gela, il protagonista della ventunesima puntata di Lo dico alla radio in onda oggi alle 18:40; assieme a lui, in studio, il supporter Francesco Salinitro.

Sarà tracciato, nelle ultime puntate che precedono le votazioni, il profilo personale e politico dei cinque candidati che potranno interagire con gli ascoltatori e rispondere alle domande che saranno formulate nelle chat delle piattaforme del programma. Previsto un affondo sul programma politico, prospettive e strategie per raggiungere gli obiettivi fissati a breve, medio e lungo termine.

“Lo dico alla radio” condotto dalla giornalista Fabiola Polara sarà come sempre on air sulle frequenze di Radio Gela Express e Radio Vittoria Express e in diretta streaming sulle pagine social di Radio Gela Express, il Gazzettino di Gela, Hermes Tv e Radio Vittoria Express. E’ possibile partecipare al programma come ospiti, scaricando e compilando l’apposito modulo sul sito de ilGazzettinodiGela.it e inviarlo tramite pec a info@ilgazzettinodigela.it.

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