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Cronaca

240 milioni per le infrastrutture idriche primarie della Sicilia

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Oggi pomeriggio in sede di Conferenza Unificata è stata approvata una importante programmazione per investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico. “Si tratta di 124 interventi per complessivi 2 miliardi di euro, di cui 900 milioni di euro assegnati dai fondi del PNRR su 39 interventi e 1 miliardo e 100 milioni di euro a valere su risorse già disposte che finanzieranno 85 progetti”, afferma Giancarlo Cancelleri, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità SostenibiliTali risorse, il cui 40% è destinato alle regioni del Mezzogiorno del Paese, sono finalizzate a mettere in sicurezza l’approvvigionamento di almeno 25 sistemi idrici entro il 31 marzo 2026, pena la revoca dei finanziamenti, nonché a migliorare le reti idriche di importanti aree urbane e la capacità di trasporto della risorsa.“La Sicilia grazie a questa intesa potrà usufruire di risorse per complessivi 239 milioni e 621 mila euro che finanzieranno diversi progetti riguardanti lavori di completamento, adeguamento e manutenzione straordinaria di alcune importanti dighe, nonché interventi per il potenziamento del sistema idrico”, continua Cancelleri.“Ora l’Italia ha la grande opportunità di poter attingere alle risorse messe a disposizione grazie al PNRR ed è necessario che parte di questi finanziamenti siano destinati a risolvere le emergenze esistenti, attraverso una gestione equa, razionale e sostenibile dell’acqua, con particolare attenzione a quella potabile destinata al consumo umano”, conclude il Sottosegretario Cancelleri

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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