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Attualità

Il Cepfass al Forum Pa Sanità

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Roma – Il CEFPAS ha partecipato al Forum Pa Sanità, il più importante momento di incontro e confronto per gli stakeholder della sanità pubblica e privata, professionisti ed esperti del settore, che si è svolto il 26 e 27 ottobre a Roma. Le opportunità e gli investimenti previsti dal PNRR per la realizzazione di un modello di sanità connessa; il ruolo fondamentale della digitalizzazione in sanità e la prospettiva ‘One Health’ prevista dalla Missione 6 del PNRR. Questi alcuni degli argomenti trattati quest’anno al Forum, il tema della settima edizione è proprio l’approccio “One Health” per rispondere alle sfide globali per la salute.

“Quando parliamo di competenze per la transizione digitale, parliamo di digitalizzazione che ha un ruolo di primo piano per tutti i manager e i professionisti del settore sia medici sia infermieri. È necessario informatizzare e digitalizzare molti dei processi sanitari rivolti ai pazienti: dalle prenotazioni alle visite agli screening” afferma Pier Sergio Caltabiano, Direttore della Formazione del CEFPAS intervenendo al seminario dal titolo “Quali competenze per la transizione digitale e organizzativa del Sistema Salute?” in cui ci si è focalizzati sul tema della sanità digitale e sul miglior uso dell’innovazione tecnologica nei processi sanitari. Un obiettivo che si può raggiungere investendo risorse nella formazione degli operatori sanitari, di cui il CEFPAS è un Centro di eccellenza grazie sia ai numerosi corsi sia alle molteplici attività e metodologie formative attivate. “Il 60 per cento dei medici italiani ha più di 55 anni, per cui non si parla di nativi digitali, – aggiunge Caltabiano – è quindi necessario stilare una mappa delle competenze non solo digitali del sistema sanitario, oltre che lavorare sulle competenze trasversali, a partire dalla comunicazione”.

Tra gli altri argomenti che si sono dibattuti anche: le competenze e l’organizzazione richieste alle strutture sanitarie; la trasformazione digitale attraverso le tecnologie e le collaborazioni tra pubblico e privato; il ruolo fondamentale della sanità digitale e della digitalizzazione della sanità quale grande opportunità per colmare il divario sempre più crescente tra l’incremento della domanda di salute e le risorse economiche destinate a soddisfare il bisogno dei cittadini. Si è affrontato anche il tema delicato e di grande attualità della sicurezza informatica in sanità e della cybersicurezza nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN) che rappresenta il più grande produttore di dati contenenti informazioni sensibili

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Attualità

Migliorano le condizioni di De Luca

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Dall’ospedale di Messina dove è ricoverato da de giorni arriva un aggiornamento sullo stato di salute del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

Le sue condizioni sono migliorate e non sono preoccupanti, nonostante ciò i medici si pronunceranno sulla diagnosi domani così come  in merito alla sua permanenza ospedaliera per consentire un trattamento adeguato e il completo recupero.

Attualmente, è stato prescritto un totale riposo, col divieto dell’uso dei cellulari e limitazuoni per le visite riservate esclusivamente ai familiari.

La segreteria ha ringraziato la stampa, i sostenitori, i candidati e le candidate per la Libertà e quanti hanno espresso messaggi di affetto per la comprensione e il sostegno dimostrati in questo momento delicato.

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Attualità

Acqua: nuovo guasto all’Ancipa

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Caltanissetta – Siciliacque ha comunicato un nuovo guasto all’adduttore Ancipa.

Per questo ulteriore disagio non sarà possibile effettuare la ripresa della distribuzione nei comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (Mercadante) e zone balneari di Butera

ad eccezione delle zone denominate Sanatorio e Centro Storio (strada a foglia-via re d’Italia) nel Comune di Caltanissetta in quanto già in itinere.

Sarà nostra cura non appena acquisite nuove informazioni, fornire gli opportuni aggiornamenti

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Lilt: parte la campagna antifumo

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Il primo passo, per un’efficace azione di prevenzione del cancro al polmone, è smettere di fumare.

Il tumore del polmone è, nella maggioranza dei casi, una malattia creata dall’uomo, essendo strettamente correlata all’uso del tabacco, il cui consumo è aumentato nel corso degli anni e mentre negli anni passati il tumore polmonare veniva diagnosticato prevalentemente nel sesso maschile, oggi, a causa dell’aumento della diffusione del fumo tra le donne, è diventato la prima causa di morte per neoplasia anche nel sesso femminile, superando il tumore al seno.

Anche nel vapore delle sigarette elettroniche sono presenti elevate quantità di particelle: è stato dimostrato che il particolato può provocare il cancro, infatti l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato come sicuramente cancerogeno per l’essere umano.

L’85-90 per cento dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta.

“Il consumo di tabacco è coinvolto nella maggior parte delle malattie polmonari – spiega il dott. Gianbruno Lo Porto, pneumologo – tra cui BPCO, fibrosi polmonare idiopatica e asma, rendendo queste malattie ancora più gravi.

I fumatori hanno 12-13 volte in più la probabilità di morire di BPCO rispetto ai non fumatori. La prevenzione, non fumare o smettere di fumare, e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti che abbiamo e che possono cambiare la nostra vita”.

Un passaggio fondamentale è il colloquio con gli esperti di un centro antifumo, perché questa è anche un’occasione preziosa per motivare a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme di ricaderci.

Con la campagna di prevenzione delle malattie correlete al fumo intendiamo ottimizzare i programmi di screening per le malattie cardiopolmonari legate ai danni da fumo e l’esame spirometrico, che misura la capacità respiratoria e la salute dei polmoni, può essere utilizzato per diagnosticare e monitorare le affezioni polmonari.

“Il fumo di sigaretta e il consumo di alcol sono i principali fattori di rischio anche per i tumori della laringe e della faringe – afferma il dott. Giancarlo Palmeri, otorinolaringoiatra – il 90 per cento circa dei pazienti affetti da queste neoplasie fuma e beve. Un esame del distretto orale e faringo-laringeo potrebbe essere particolarmente utile per la diagnosi precoce di malattia per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni, fumatori e bevitori”.

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