Venerdì 16 maggio alle 10.00, in via Ascoli n. 30 a Gela, si terrà l’inaugurazione del Polo Sociale Integrato centro polifunzionale rivolto ai cittadini di Paesi terzi, in particolare alle vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.Il polo nasce dalla coprogettazione tra la Regione Siciliana e l’Associazione I Girasoli ETS, capofila dell’iniziativa, in partenariato con ARCI Sicilia e Arci Le Nuvole.Attraverso una rete di servizi attivi sia a Gela che a Caltanissetta, il Polo si propone di favorire percorsi di inclusione socio-lavorativa, supporto legale, orientamento ai servizi del territorio e tutela della salute dei lavoratori stranieri.
Particolare attenzione sarà rivolta alla promozione della sicurezza sul lavoro, alla mediazione linguistico-culturale e all’accompagnamento abitativo. I cittadini interessati potranno rivolgersi agli sportelli di Caltanissetta (via M. Rampolla n. 5) e di Gela (via Ascoli n. 30), oppure contattare il numero WhatsApp (+39) 3514623628 o scrivere a polosocialecl@gmail.com.Durante l’incontro saranno presentate le attività e i servizi previsti nell’ambito del Polo Sociale Integrato e si discuterà del fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo in Sicilia. Interverranno Terenziano di Stefano, sindaco di Gela, la Prefettura di Caltanissetta, per la Regione Siciliana Maria Letizia Di Liberti, Michela Bongiorno e Saverino Richiusa, Rosanna Moncada per la CGIL, Calogero Santoro e Nunzio Vitellaro per l’Associazione I Girasoli ETS.
Il Polo Sociale Integrato rientra all’interno del Programma Su.Pr.Eme.2, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021–2027 – Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione – Ambito di applicazione 2 h) misure di integrazione. Il partenariato è guidato dalla Regione Siciliana, affiancata dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia e da Nova Consorzio Nazionale per l’Innovazione sociale.