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Anno nuovo, vita nuova!

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Anno nuovo, vita nuova! E dopo il pesante fardello che si è portato l’anno vecchio, ci piace cominciare raccontando una “storia bella”, come canta Fedez! La storia di chi è uscito vincitore! L’ha appena vinto la battaglia più importante della sua vita. Lui che di battaglie sportive e professionali ne ha combattute a iosa. Ha arbitrato nella pallavolo fino in serie B ed al momento resta il primo ed unico presidente di una società sportiva gelese che ha raggiunto la serie A. Ma stavolta l’avversario che si è trovato a fronteggiare lo ha messo a durissima prova. Una prova al limite della sopravvivenza. Rosario Faraci è stato tra la vita e la morte per diversi giorni in un letto del reparto di terapia intensiva dell’ospedale S.Elia di Caltanissetta. Il Covid lo ha colpito talmente pesantemente che si è temuto per la sua vita per giorni e giorni. Adesso Rosario Faraci è, per fortuna, uscito da quel tunnel che sembrava infinito. La cura e l’amore che gli hanno dimostrato i sanitari del nosocomio nisseno lo hanno aiutato a riemergere ed oggi, dalla sua casa gelese e tra gli affetti dei suoi cari, è pronto a ripartire. Non senza raccontare alcuni passaggi di quella bruttissima disavventura. “Sono stati mesi davvero terribili. Con tre settimane, quelle in cui sono stato intubato, delle quali non ricordo nulla, visto che ero sedato. Solo al risveglio mi hanno detto che per ben tre volte i sanitari avevano comunicato a mio fratello Emanuele, che mi vegliava fuori dal reparto, che difficilmente sarei arrivato al giorno successivo ancora vivo. Ma io di questo non potevo sapere nulla. I momenti più brutti, per me, sono stati al risveglio, quando sono stato trasferito nel reparto di terapia semi-intensiva. Lì sono stati i giorni più drammatici della mia lunga degenza ospedaliera. Ero in una stanza dove non si riusciva a capire se era giorno o notte, anche se per me faceva poca differenza, dal momento che non riuscivo a dormire”. Ora, come detto, Rosario Faraci è finalmente tornato a casa e non vede l’ora di rimettersi in sesto: “Faccio ancora fatica a stare in piedi da solo, tanto tempo allettato mi ha reso la muscolatura debole. Faccio tanta fisioterapia ed i risultati sono notevoli”. Poi un tuffo nel passato, mica poi tanto remoto, per riesplorare l’epopea sportiva personale. La passione profonda per la pallavolo. I tanti anni dedicati all’arbitraggio. E poi la fantastica cavalcata, da presidente, della mitica Eurotec Volley che, campionato dopo campionato, raggiunse lo storico traguardo della serie A2: “Mamma mia quanti ricordi – dice Rosario Faraci – ci confrontavamo con realtà lontane anni luce dalle nostre possibilità. Milano, Genova, Perugia, Ravenna. Tutte società che avevano in bacheca scudetti vinti e tanti anni di serie A1. Bastava guardare chi erano i loro main-sponsor per renderci conto che noi eravamo piccoli-piccoli di fronte a loro. Carige, CheBanca!, solo per citarni alcuni. Colossi del mondo finanziario che sponsorizzavano squadre che al nostro cospetto sembravano mostri sacri. Eppure – ricorda ancora Faraci – nel girone di andata facemmo un figurone. Eravamo nella parte destra della classifica e mettevamo in difficoltà qualsiasi avversario. A gennaio, però, cominciarono i primi problemi, chiaramente partendo da quelli di natura economica, e la favola bella svanì nel breve volgere di una stagione che, comunque, rimarrà per sempre nella storia della pallavolo gelese, ma penso anche in generale dello sport cittadino”. Ancora un flash, di quegli anni bellissimi: “Beh, come non ricordare gli straordinari derby stracittadini, in serie B1, con i cugini dell’Heraclea Gela. Partite che duravano settimane intere e che non finivano nemmeno dopo il fischio conclusivo degli arbitri. Una sana concorrenza che, penso, ci ha trascinati fino al traguardo della serie A, impensabile solo qualche anno prima”.

Franco Gallo

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Volley Gela, Piera Mulè riconfermata nel ruolo di Team Manager

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Il Volley Gela annuncia che la prof. Piera Mulè sarà la Team Manager della squadra biancazzurra anche nella stagione 2024-25. La formazione di coach Giacomo Tandurella sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie C femminile.

«Con la sua dedizione e passione – scrive il Volley Gela in una nota ufficiale condivisa sui propri profili social -, Piera continuerà a dare un grande supporto al nostro progetto verso nuovi traguardi e successi». 

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Basket Gela, via al nuovo corso: in campo si riparte con Stanic e i fratelli Caiola

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Ufficializzato il passaggio di quote dall’ex presidente Maurizio Melfa, che le ha cedute gratuitamente, al nuovo cda presieduto da Fabio Cipolla, in casa Basket Gela ci si concentra sulle prossime mosse. Che riguardano sia l’ambito dirigenziale che il campo. L’organigramma societario si avvarrà della presenza di alcuni dei dirigenti storici, come ad esempio il direttore generale uscente Giovanni Di Buono, ma potrebbero esserci anche delle sorprese.

Tra qualche giorno, comunque non oltre la settimana prossima, dovrebbero essere resi noti i nomi dei numerosi sostenitori del progetto cestistico che hanno di fatto permesso la continuità del basket in città: imprenditori locali che si sono spesi in prima persona e che sosterranno la squadra. Da capire se soltanto come sponsor o se qualcuno entrerà come socio.

Per quanto riguarda il roster, l’obiettivo (non ancora confermato ma sempre più vicino all’ufficialità) è quello di avere una squadra in grado di lottare per posizioni di vertice. Si ripartirà da tre riconferme eccellenti: quelle di Djordje “Giorgio” Stanic e dei fratelli Emanuele e Gaspare Caiola. Saranno loro, con ogni probabilità, i leader di un gruppo che proverà a portare finalmente a Gela la Serie B. 

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Antonio Emma nuovo direttore area tecnica del Gela calcio 

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Il Gela calcio annuncia l’ingresso in società di Antonio Emma in qualità di direttore dell’area tecnica. Curriculum ricco di valori e competenze per Emma, che in passato ha ricoperto i ruoli di Presidente e Direttore Generale del Città di Caltanissetta, militante in Promozione.

Si è reso inoltre protagonista della cavalcata dello Sport Club Nissa dalla Terza Categoria all’Eccellenza. Successivamente, è stato incaricato dalla Reggina come osservatore in Sicilia. Più di recente, ha ricoperto l’incarico di direttore dell’area tecnica della Nissa e della Nazionale Siciliana.

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