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Cronaca

Arrestato un giovane per rapina

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Modica – Il Commissariato di Polizia di Modica ha eseguito un fermo di Polizia Giudiziaria a carico di un 26enne per la rapina commessa a danno di un anziano presso la sua azienda agricola delle campagne modicane.

Arrivata alla Sala Operativa la segnalazione di una rapina messa a segno da tre persone ai danno di un ottantacinquenne che nonostante le percosse era riuscito a recarsi da una vicina che ha subito allertato le forze di polizia.

Sul posto era arrivata una Volante del Commissariato che aveva prestato i primi soccorsi all’anziano ed ha raccolto le informazioni utili alla ricerca degli aggressori.

Dal racconto della vittima è emerso che nel primo pomeriggio, mentre era all’interno della azienda di famiglia, era stato avvicinato da tre giovani che si erano offerti di effettuare dei lavori nell’azienda dell’anziano.

Non avendo necessità di operai, l’uomo però aveva declinato l’offerta ed i tre sconosciuti si erano inizialmente allontanati salvo poi ritornare dopo circa mezz’ora, armati di un bastone, minacciando l’anziano ed intimandogli di consegnarli il portafogli.

Al diniego dell’uomo, gli aggressori avevano reagito scaraventandolo a terra con violenza mentre uno dei tre gli strappava di dosso il portafogli contenente alcune centinaia di euro.

Sulla base della descrizione fornita dal rapinato, gli agenti della Volante con l’ausilio di altro personale della sezione investigativa si erano quindi posti alla ricerca dei malviventi, mettendosi da subito in particolare sulle tracce di uno dei rapinatori un ventiseienne modicano, senza fissa dimora, noto agli Agenti con precedenti per reati contro il patrimonio, stupefacenti e contro la persona.

Sono partite le ricerche a Modica, Scicli ed Ispica ed il giovane è stato individuato e fermato nel quartiere Sorda.

Sulla base della denuncia dall’anziano che nella immediatezza dei fatti ha riconosciuto il rapinatore che lo aveva spinto impossessandosi dei soldi, i poliziotti, in ragione del concreto pericolo di fuga del reo, hanno procedevano d’iniziativa al fermo di indiziato del delitto di rapina in concorso con altri, al momento ignoti. Il fermo operato dagli Agenti è stato successivamente convalidato in sede giudiziaria e per effetto dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico il 26enne è stato accompagnato presso il carcere di Ragusa

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Cronaca

Muore a soli 13 anni

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Acate – Acate sotto choc. È morto Gianmarco Campagnolo. Aveva solo 13 anni. Ha lottato con tutte le sue forze contro un brutto male, ma non ce l’ha fatta a vincerlo.

I funerali saranno celebrati domani, alle 15,30, in chiesa Madre. La notizia della perdita del piccolo, ha scosso nel profondo la comunità della cittadina.

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Cronaca

Trovato vicino all’abitazione dell’ex moglie vittima di stalking, nisseno arrestato

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I poliziotti della Sezione Volanti hanno arrestato un nisseno di 66 anni, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie vittima di stalking, in quanto è stato trovato da un equipaggio della Polizia nei pressi dell’abitazione della vittima. L’allarme era giunto poco prima presso la sala operativa della Questura che aveva inviato la volante.

Al momento dell’arresto il dispositivo palmare del 66enne emanava l’alert che segnalava la sua presenza nell’area di interesse della persona offesa allo stesso interdetta. L’arresto è stato convalidato dal Gip, su richiesta della locale Procura, senza applicazione di ulteriore misura cautelare.

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Cronaca

Droga a fiumi, 8 arresti.Lo stupefacente acquistato anche a Gela

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Retata antidroga a Caltanissetta della Polizia che ha eseguito otto misure cautelari personali emesse, su richiesta della Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, dal Giudice per le indagini Preliminari presso il locale Tribunale, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A quattro dei soggetti indagati, ai quali è stato riconosciuto il ruolo di capi e organizzatori dell’associazione, è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere, mentre agli altri indagati, tre dei quali aventi il ruolo di partecipi, è stata applicato il divieto di dimora nella provincia di Caltanissetta. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile nissena e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno consentito di svelare l’operatività di un presunto gruppo criminale che avrebbe creato una fitta rete di spaccio sul territorio nisseno. I cospicui approvvigionamenti di droga del tipo cocaina, hashish e marijuana, effettuati prevalentemente a Gela e in altri comuni della Provincia, avrebbero prodotto un volume di affari stimato in oltre 50mila euro mensili. La presunta organizzazione criminale avrebbe incentrato la propria attività di spaccio nel centro storico di Caltanissetta e nella zona circostante la stazione ferroviaria. Le cessioni di sostanza stupefacente sarebbero avvenute su chiamata dell’assuntore di turno al quale il pusher indicava il luogo di incontro dove sarebbe avvenuta la cessione. In altri casi, la cessione dello stupefacente sarebbe avvenuta presso le abitazioni degli associati. Secondo i gravi indizi di colpevolezza ritenuti dal Gip, in molti casi, l’associazione, per effettuare le consegne di stupefacente, si sarebbe servita di soggetti minorenni, che sarebbero stati ricompensati, oltre che con denaro, anche con dosi di droga. L’attività investigativa, sviluppata in un arco temporale che va da giugno a novembre del 2022, ha permesso di sequestrare un chilo di hashish, oltre 100 grammi di cocaina, arrestare tre soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalare alla locale Prefettura numerosi assuntori, clienti abituali del gruppo. Le misure cautelari sono state eseguite con la collaborazione della Squadra Mobile di Palermo e di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Cinofili di Palermo.

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