Seguici su:

Cronaca

“Azione cerchi altri motivi per crearsi ora una verginità politica”

Pubblicato

il

Scontro politico tra ex alleati.Azione ha lasciato la Giunta Greco e si prepara al primo incontro politico ufficiale con l’on.Di Paola e l’agorà politica.

Nel frattempo c”è il botta e risposta con l’assessore Incardona.Di Dio gli ricorda di pensare al flop delle manifestazioni sullo Sbarco degli Alleati e Incardona reagisce.

“Lasciano politicamente perplessi le dichiarazioni del segretario di Dio in ordine ai progetti dello Sbarco.Di Dio, forse scollegato dalla azione amministrativa del suo ex assessore Caruso- dice Incardona- ben avrebbe dovuto conoscere che il programma dell’80 anniversario dello sbarco, non era il programma dell’assessore incardona ma il programma deliberato dalla giunta comunale… quella stesa giunta di cui faceva parte il suo assessore di riferimento.Ma la cosa più pirandelliana è che lo stesso Di Dio difendeva gli eventi dello Sbarco in consiglio comunale per poi rinnegarli in meno una volta passato all’opposizione come da lui dichiarato.
Ma in effetti cosa ci si può aspettare da chi in meno di 48 h è passato dalla maggioranza di governo all’opposizione e soprattutto dal dichiarare di valutare il progetto Greco al dialogo con l’agora di centro sinistra?”
“È di lapalissiana evidenza- aggiunge- che il consigliere Di Dio cerchi di crearsi una verginità politica in vista delle imminenti elezioni non curandosi del fatto che fino a 72 h fa difendeva la giunta che oggi attacca.
Ma la cosa più paradossale è che il gruppo di Azione parli di aver inciso nei progetti Pinqua quando ha abbandonato la giunta a meno di 24 della presentazione del progetto Orto pasqualello confermando di fatto che il grande lavoro dei progetti Pinqua è stato fatto dal sindaco in sinergia con l’ex vicesindaco Terenziano di Stefano.
Magari il sottoscritto avrà l’inclinazione ad andare sui giornali come dice il consigliere di Dio, ma a loro consiglierei di cercare altre motivazioni per crearsi la verginità politica a tre mesi dalla elezioni”

Toto incardona
Assessore giunta greco

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Traffico bloccato all’altezza di Butera per un incidente ad un Tir

Pubblicato

il

Bloccato il traffico sulla Ss115 “Sicilia sud occidentale Sicula” in entrambe le direzioni al km 250 per un incidente autonomo.

Un tir ha sbandato, invaso la carreggiata opposta e perso gasolio sull’asfalto.Così la strada che collega Gela a Licata è stata chiusa all’altezza di Butera. Sul posto sono intervenuti le forze dell’ordine e le squadre dell’Anas per gestire il traffico e ripristinare le condizioni di sicurezza stradale.

Continua a leggere

Cronaca

Trovati due etti e mezzo di droga durante le perquisizioni

Pubblicato

il


Ragusa - Nel corso delle perquisizioni promosse dai Carabinieri di Ragusa in occasione dell’esecuzione delle ordinanze di misure cautelari che, alle prime ore di questa mattina, hanno portato all’arresto di nove persone responsabili, a vario titolo, di spaccio di stupefacenti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro oltre 40g di cocaina, quasi 50g di hashish ed oltre 150g di marijuana.

Trovati, inoltre, un bilancino di precisione ancora sporco di sostanza stupefacente, vario materiale atto al confezionamento dello stesso ed oltre tremila euro in banconote di piccolo taglio, ritenute il provento dell’attività illecita. Supera, dunque, il valore di cinquemila euro sul mercato al dettaglio il solo stupefacente sequestrato questa mattina dai Carabinieri

Continua a leggere

Cronaca

I tentacoli della mafia nissena nell’inchiesta che ha portato all’arresto di Toti

Pubblicato

il

Promette ulteriori e devastanti sviluppi l’operazione della Guardia di finanza di Genova che ha portato all’arresto (domiciliari) il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, accusato di corruzione nell’ambito di una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia genovese. Domiciliari anche per il braccio destro di Toti, Matteo Cozzani, capo di gabinetto. Per quest’ultimo, l’accusa è di corruzione elettorale, aggravata dall’avere agevolato l’attività di Cosa Nostra.

Nella fattispecie, secondo gli investigatori, Cozzani avrebbe agevolato il clan Cammarata del mandamento di Riesi con proiezione nella città ligure. Nelle carte dell’inchiesta , si fa riferimento alla promessa di posti di lavoro e appartamenti di edilizia residenziale migliori in cambio dei voti degli elettori appartenenti alla comunità riesina presente a Genova. Sarebbero almeno 400 le preferenze verso la lista Cambiamo con Toti Presidente.

Non è la prima volta che la mafia nissena allunga i propri tentacoli verso la Liguria ed in particolare sul capoluogo di Regione. Le cronache, negli anni, raccontano della presenza anche di esponenti della famiglia mafiosa degli Emmannuello.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852