Questa sera presso i gruppi consiliari si è riunita la VII commissione consiliare del Comune di Gela che ha evidenziato come la frazione di Manfria viva una condizione di perenne degrado in termini di servizi, infrastrutture, pulizia, insufficienti controlli sulla sicurezza delle cose e delle persone.

La costa e’ minacciata dalla erosione della sua bellissima spiaggia. La stagione estiva ha visto il ripopolamento delle case con una numerosa presenza di turisti.

I bed&breakfast hanno avuto diverse presenze, con un elevatissimo indice di riempimento. Abbiamo avuto modo di rilevare le loro osservazioni sulla assenza di strutture di intrattenimento a fronte di un mare limpido e di una spiaggia pulita. Tanti giovani hanno lamentato la totale assenza di strutture di intrattenimento e sportive dove trascorrere il tempo libero.

“Per questo chiederemo ai presidenti delle commissioni consiliari urbanistica, sviluppo economico, turismo e sanità ed ambiente – dice il consigliere forzista Carlo Romano – di partecipare ad una riunione congiunta per istituire un Osservatorio permanente su Manfria che si occupi di creare le condizioni per la realizzazione del lungomare di Manfria , la riqualificazione della zona del campetto di calcio di Roccazzelle di proprietà del comune, l’istituzione di un mercatino settimanale estivo per la vendita e degustazione delle tipicità enogastronomiche locali, l’estensione delle manifestazioni dell’estate gelese anche alla frazione di Manfria. Bisogna chiedere la manutenzione delle vie di accesso e delle vie principali di Manfria, l’anticipazione a fine aprile del termine ultimo per la pulizia dei terreni incolti infestati da insetti ed erbacce, l’apertura di uno sportello comunale settimanale accessibile ai residenti della frazione, l’istituzione di una Guardia medica nel periodo invernale dalle 18,00 alle 22,00 di tutti i giorni, il potenziamento dei collegamenti con la città, soprattutto nel periodo scolastico. È necessario inoltre garantire la sicurezza di cose e persone durante tutto l’anno e tenere sotto controllo il fenomeno del randagismo”.