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Cronaca

Cantiere abusivo multato

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Nella città dell’abusivismo esiste ancora chi cerca di fare a meno delle autorizzazioni per un cantiere edilizio. Una consistente multa per un cantiere avviato in viale Indipendenza senza informare gli uffici comunali. E’ stata elevata dalla Polizia Municipale dopo che il gestore aveva iniziato i lavori, regolarmente autorizzati tempo fa, transennando l’area in maniera approssimativa, di certo non a norma di legge, senza neanche apporre il cartello con tutte le informazioni relative agli interventi in corso. Decisamente precarie, inoltre, per non dire inesistenti, le condizioni di sicurezza.
 
“Ieri pomeriggio, abbiamo avviato una supervisione dei cantieri al momento aperti, per avere un quadro il più chiaro possibile, e quando ci siamo accorti di quello che stava succedendo in viale Indipendenza – dichiarano gli assessori Giuseppe Licata e Romina Morselli – abbiamo subito mandato una pattuglia per gli accertamenti del caso. L’autorizzazione c’era, ma non erano stati fatti i necessari passaggi successivi, per cui non sapevamo nulla di questi lavori. Non ci era stata comunicata la modalità dell’intervento né la data di inizio e fine, nessuna informazione circa i materiali utilizzati e sul direttore del cantiere. Vogliamo lavorare in un clima di sinergia e serenità con tutti i gestori dei servizi pubblici, ma rispettando i contratti alla lettera. Proprio per questo, tra l’altro, ieri è stato completato il giro delle interlocuzioni, sono stati definiti tutti gli accordi e abbiamo sottoscritto il verbale della riunione avuta con tutti i gestori in aula consiliare, che sancisce gli impegni che ci siamo reciprocamente assunti. Sulla scia di questo daremo e pretenderemo, ma i controlli ormai ci sono e ci saranno” – concludono gli assessori.
 
 

 
 

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Cronaca

Scontro auto-moto, centauro ferito

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Sono da chiarire le cause dell’incidente stradale che si è verificato poco prima delle 22 all’incrocio tra via Francesco Crispi e via Pomezia. Lo scontro ha coinvolto una moto ed un’auto. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure al centauro, caduto rovinosamente a terra.

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Cronaca

E’ mancato il pediatra Giuseppe Giardina

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Ha seguito migliaia di neonati e bambini dell’hinterland e adesso il pediatra Giuseppe Giardina non c’è più a vedere crescere i più piccoli e curare i pazienti più indifesi.

È morto stamane in una Residenza assistita dove risiedeva da qualche tempo, il medico di Gela, dopo una lunga malattia che lo aveva costretto ad andare in pensione anticipatamente.

Un coro di attestati di stima si è alzato sui social dal momento in cui si è diffusa la notizia.

Per decenni il medico, oggi settantaduenne, ha prestato servizio al reparto di pediatra dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Omicidio Santa Croce Camerina: in carcere altri 3 tunisini

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Santa Croce Camerina – A seguito degli interrogatori di garanzia presso il carcere di Ragusa, dei 3 tunisini raggiunti domenica scorsa da un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dal Pubblico Ministero di turno in relazione alla rissa durante la quale è rimasto ucciso un 21 enne loro connazionale, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ibleo ha convalidato in toto il provvedimento ed emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di ulteriori tre tunisini, rispettivamente due 35enni ed un 26enne, anch’essi coinvolti nella rissa di sabato 7 settembre, nel centro storico di Santa Croce Camerina, durante i festeggiamenti di Santa Rosalia.


I tre sono stati rintracciati e tratti in arresto nella serata di ieri, 12 settembre, dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa all’esito di una tempestiva attività di ricerca.
Lo sviluppo incessante delle indagini ha permesso di riscontrare a loro carico gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza per la rissa che ha avuto come triste epilogo il decesso del 21 enne.
I tre, condotti in carcere dai militari dell’Arma, dovranno pertanto rispondere dei reati di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

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