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Cronaca

Cantiere abusivo multato

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Nella città dell’abusivismo esiste ancora chi cerca di fare a meno delle autorizzazioni per un cantiere edilizio. Una consistente multa per un cantiere avviato in viale Indipendenza senza informare gli uffici comunali. E’ stata elevata dalla Polizia Municipale dopo che il gestore aveva iniziato i lavori, regolarmente autorizzati tempo fa, transennando l’area in maniera approssimativa, di certo non a norma di legge, senza neanche apporre il cartello con tutte le informazioni relative agli interventi in corso. Decisamente precarie, inoltre, per non dire inesistenti, le condizioni di sicurezza.
 
“Ieri pomeriggio, abbiamo avviato una supervisione dei cantieri al momento aperti, per avere un quadro il più chiaro possibile, e quando ci siamo accorti di quello che stava succedendo in viale Indipendenza – dichiarano gli assessori Giuseppe Licata e Romina Morselli – abbiamo subito mandato una pattuglia per gli accertamenti del caso. L’autorizzazione c’era, ma non erano stati fatti i necessari passaggi successivi, per cui non sapevamo nulla di questi lavori. Non ci era stata comunicata la modalità dell’intervento né la data di inizio e fine, nessuna informazione circa i materiali utilizzati e sul direttore del cantiere. Vogliamo lavorare in un clima di sinergia e serenità con tutti i gestori dei servizi pubblici, ma rispettando i contratti alla lettera. Proprio per questo, tra l’altro, ieri è stato completato il giro delle interlocuzioni, sono stati definiti tutti gli accordi e abbiamo sottoscritto il verbale della riunione avuta con tutti i gestori in aula consiliare, che sancisce gli impegni che ci siamo reciprocamente assunti. Sulla scia di questo daremo e pretenderemo, ma i controlli ormai ci sono e ci saranno” – concludono gli assessori.
 
 

 
 

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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