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Centro per autistici: dopo 2 anni un altro passo avanti

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Meglio tardi che mai. Due anni di tempo tra la consegna  dei locali di via Ascoli e la gara d’appalto per adeguarli e creare un centro diurno per autistici. Una vicenda fatta di tanti annunci e nulla di concreto.L’ultimo annuncio lo dà l’assessore alla Sanita Nadia Gnoffo: l’Asp ha appaltato i lavori.Per arrivare ad aprire un centro per autistici a Gela bisogna superare mille ostacoli burocratici. Lo dice lo stesso assessore : ” Nonostante i mille ostacoli burocratici, superati in questi mesi.- dichiara- si sblocca una vicenda sulla quale questo assessorato ha investito tanto, ed è bello che tale notizia arrivi proprio nel mese in cui si celebra la consapevolezza dell’autismo.
La realizzazione del Centro Diurno consentirà, una volta per tutte, a tanti cittadini che vivono quotidianamente questa condizione, di avere una struttura adeguata alle loro esigenze a pochi passi da casa”.Un altro passo avanti aspettando da due anni quel centro .

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Catena Fiorello si ‘scatena’ alla Quasimodo

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Il gene fantasioso della famiglia Fiorello non si smentisce e anche questa volta, da il meglio di sé. Catena Fiorello Galeano ancora una volta, incontra gli alunni dell’ I.C. Salvatore Quasimodo.


Una piacevolissima mattinata all’insegna della cultura, ha visto come protagonisti i giovani alunni dell’I.C.S. “S. Quasimodo” di Gela.
Nell’ambito del progetto del PTOF “Amico Libro”, l’istituto, egregiamente diretto dalla dirigente scolastica Viviana Morello e, in collaborazione con la “Demea Eventi Culturali”, organizza incontri letterari per dare l’opportunità agli studenti di conoscere gli autori dei libri letti in classe.

L’obiettivo è quello di trasformare il semplice atto della lettura in un’esperienza significativa e indelebile per la vita dei ragazzi. Conoscere personalmente un autore significa, infatti, incontrare un volto e una voce autentica; vuol dire stimolare la curiosità, offrire spunti di riflessione e punti dii vista differenti.

Il fine è,sostanzialmente, insegnare ai ragazzi il piacere della lettura.
Lunedì 15/4/2024, è il turno di Catena Fiorello Galeano, celebre autrice di svariati romanzi che sembrano essere un omaggio alla sua terra d’origine. “Terra della purezza” come lei stessa la definisce, la Sicilia, con i suoi odori e colori inconfondibili.
La scrittrice ha presentato, in un’Aula Magna gremita di alunni, genitori e docenti, la sua ultima fatica letteraria. Edito da Rizzoli, 23/2/2023, “Ciatuzzu” è il romanzo sulla perdita e sulla rinascita, un racconto dalla voce autentica nella Sicilia degli anni Sessanta, un viaggio emozionante dentro al cuore di un bambino.

Un romanzo commovente sulle sfide della vita e sul potere della memoria. Perché, anche nei momenti più bui, il ricordo delle nostre radici e di chi abbiamo amato ci porterà lontano.
“Ciatu miu”, respiro mio. Voce e forza dell’anima. Sua mamma lo chiamava sempre così. Quando “Ciatuzzu” deve dirle addio, ha solo nove anni.

E sempre stato un bambino felice e spensierato, ma un giorno un male incurabile l’ha portata via da lui. Da quel momento, ha dovuto fare i conti con il dolore e con l’assenza, sperimentando sulla propria pelle cosa significhi crescere senza l’amore della donna più importante.

E Leto, il paesino affacciato sul mare dove vive, in cui la brezza si mischia al profumo di gelsomino, non sembra più lo stesso posto. Per fortuna, “Ciatuzzu” non è solo: oltre ai nonni e ai fratelli, può contare su persone speciali, come il custode del cimitero e Lucia, una “picciridda” preziosa per lui… Ma proprio quando sembra aver trovato una nuova dimensione, suo padre, emigrato in Belgio, lo costringe a raggiungerlo in quella terra straniera.

E a “Ciatuzzu” il mondo crolla un’altra volta addosso. Lontano dalla Sicilia e dai suoi affetti più cari, presto si renderà conto che le paure, per essere sconfitte, vanno affrontate, e che si può vedere anche con gli occhi del cuore.
Attraverso la voce straordinaria di un bambino degli anni Sessanta, gli alunni delle classi 1^ B,C,D,I,L, coadiuvati dai docenti di lettere Buscemi, Genovese, Italiano, Roveccio e Turco, hanno avuto modo di leggere e riflettere una potente storia di riscatto.


Diverse le tematiche trattate che sono state oggetto delle domande volte dai ragazzi all’autrice. Il dolore per la perdita di un familiare, l’emigrazione per ragioni lavorative, lo sfruttamento nelle miniere, la scuola come mezzo di riscatto sociale, l’ascesa sociale. Domande a cui la scrittrice ha risposto con dovizia, cercando di soddisfare tutte le curiosità degli studenti. Puntualizzando quanto sia importante credere in se stessi e che il riscatto è dentro ognuno di noi. Invogliando i ragazzi a sognare in grande, perché tutto è realizzabile, basta volerlo.

Proprio come il protagonista del suo romanzo che riesce a superare il dolore per la perdita della madre quando capisce che lei continuerà a vivere dentro il suo cuore e che da umile figlio di minatore riuscirà a diventare, grazie allo studio, un medico. Argomenti importanti, dunque, trattati con un linguaggio semplice e incisivo al contempo. L’autrice, che si è presentata entrando subito in “medias res” con i ragazzi e il prof Valter Miccichè che ha fatto da mediatore, stravolgendo ogni scaletta e posticipando la sua presentazione da parte della dirigente ha colpito fin dalle prime parole i presenti.


L’incontro, che ha lasciato sicuramente delle forti ed indelebili emozioni negli animi dei ragazzi, si è concluso con gli autografi apposti dalla Fiorello su ogni singolo libro.

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Il laboratorio del Lions Atc e I.C.Verga sulle api

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“Salviamo le api e la Biodiversità” è il tema del laboratorio/seminario sviluppato presso l’I.C. Verga di Gela dal Lions Club Ambiente Territorio e Cultura presieduto da Valentina Licata. Il progetto rientra nell’ambito del carnet di scambi culturali e scolastici Erasmus tra la scuola Verga e le scuole francesi Collège Francois Collobert e Pont de Buis ( Département Finistère ) Bretagne.
Gradito relatore l’esperto apicoltore Michele Barbano dell’Officina Agroculturale Cafeci di Piazza Armerina con il placet dell’avv. Luigi Costa referente del lions distretto 108YB per il tema di studio nazionale “ Salviamo le api e la biodiversità”.

Le api, conosciute soprattutto come produttori di miele, sono animali antichissimi. In 40 milioni di anni si sono diversificate in varie specie, tutte utili per l’uomo e per la sopravvivenza degli animali sulla terra perché contribuiscono all’impollinazione delle piante, costituendo un fondamentale agente di conservazione della flora e contribuendo, per così dire, fattivamente al mantenimento e miglioramento della biodiversità. Questi piccoli insetti operosi hanno quindi un forte legame con l’ambiente e sono ottimi indicatori dello stato di salute dell’area in cui vivono e “lavorano”. Dalla qualità del loro miele si possono anche trarre importanti indicazioni sulla presenza di sostanze nocive nell’ambiente. Purtroppo, negli ultimi 30 anni in Europa queste api si sono ridotte del 70% ed il loro arco di vita media è passato a 5 a 3 anni, producendo un grave danno per il nostro Ecosistema.
I LIONS non potevano ignorare questo importante problema e la nostra Associazione nazionale ha inserito tra le sue varie attività il tema di studio nazionale “Salviamo le api e le biodiversità” che ieri abbiamo avuto il piacere di svolgere presso la Scuola Verga .
” L’esperienza è stata motivo di riflessione e spunto sul grande valore ambientale di questo piccolissimo insetto – dice la presidente Licata – e sulla necessità della loro presenza per la salute dell’uomo e del territorio, fondamentale per l’ecosistema e la biodiversità. La protezione delle api va oltre la semplice conservazione di una singola specie; è un impegno verso la salvaguardia della biodiversità del nostro pianeta e della nostra sicurezza alimentare. Ogni azione che intraprendiamo per proteggere le api è un passo verso un futuro più sostenibile e resiliente per tutti noi”.


Un’esperienza emozionante e formativa, che coinvolge tutti i 5 sensi: qual è l’odore dell’apicoltore? Quante api vivono in una colonia? Come comunicano tra loro? E la regina?… Un complesso sistema sociale perfettamente funzionante da cui abbiamo tanto da imparare! Se imparo conosco, se conosco amo e quindi rispetto! Attraverso la scoperta di questo piccolissimo insetto verranno affrontate varie tematiche, da quelle ambientali a quelle sociali, utilizzando diversi metodi e strumenti. Il Laboratorio è strutturato nella seguente maniera ed ha la durata di due ore circa:

Parte prima ) esposizione sul mondo delle api, la loro biologia e il loro sistema sociale l’importanza degli impollinatori per la biodiversità, il lavoro dell’apicoltore. Questa parte verrà condotta mediante utilizzo di pannelli esplicativi e arnia didattica

Parte seconda) Breve Gioco di ruolo “diventiamo un alveare” i partecipanti saranno guidati in un gioco in cui si cimenteranno a ricostruire i momenti salienti della vita di un alveare.

Parte terza) Spunti e riflessioni sul mondo delle api, mediante momenti di lettura condivisa si chiederà ai partecipanti di restituire” delle riflessioni sulle emozioni provate e l’esperienza vissuta.

Parte quarta) degustazione del miele. Entrare in questo meraviglioso mondo è anche un modo diverso per conoscere e gustare un territorio, osservare i paesaggi e la sua vegetazione.
L’esperienza sarà anche motivo di riflessione e spunto sul grande valore ambientale di questo piccolissimo insetto e sulla necessità della loro presenza per la salute dell’uomo e del territorio, fondamentale per l’ecosistema e la biodiversità. Un mondo da scoprire, una vita da salvare
Lions Sicilia Istituto Comprensivo “G. Verga” Gela.

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Sopralluogo a Niscemi per abbattere le liste di attesa

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Niscemi – La direzione dell’Asp di Caltanissetta al lavoro per abbattere le liste di attesa. Nell’ambito delle iniziative per raggiungere questo obiettivo sono previsti una serie di interventi per adeguare alle norme di edilizia sanitaria e apparecchiature elettromedicali per le Sale Operatorie dei Presidi sanitari in provincia. Il fine è ridurre le liste di attesa degli interventi chirurgici.


Dopo il primo sopralluogo eseguito presso il P.O. S. Stefano di Mazzarino, un altro ne è stato disposto per il Presidio Ospedaliero Suor Cecilia Basarocco di Niscemi. I Responsabili dei servizi interni dell’ASP vi si sono recati, accompagnati dal Responsabile di Presidio Dr. Alfonso Cirrone Cipolla e dal Responsabile del Servizio Coordinamento Sale Operatorie Dr. G. Di Lorenzo.


Nel corso del sopralluogo sono stati definiti gli interventi progettuali e strutturali da eseguire presso le due Sale Operatorie site al piano terra ed al primo piano del nosocomio per ampliare l’offerta sanitaria, mentre continuano ad essere garantiti gli interventi chirurgici a ciclo diurno, ovvero in regime ambulatoriale e di 𝐷𝑎𝑦 𝑆𝑒𝑟𝑣𝑖𝑐𝑒.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852