Attualità
Oggi nel sagrato della chiesa San Giacomo la messa del Corpus domini
Torna in piazza San Giacomo la celebrazione solenne del Corpus domini dopo due anni di blocco a causa del Covid. Oggi alle 19 inizierà la messa alla presenza dell’Unitalsi e con il coro della parrocchia Regina Pacis.
La solenne Concelebrazione Eucaristica in Piazza San Giacomo sarà seguita dalla tradizionale processione del Corpus Domini che si concluderà sul sagrato della Chiesa Madre con la benedizione Eucaristica. La celebrazione e la processione, che tornerà ad attraversare le vie del centro storico dopo due anni di sospensione a causa della pandemia e le relative restrizioni, è una delle feste più sentite nella Chiesa. Insieme ai sacerdoti e ai diaconi, parteciperanno alla solenne celebrazione, le autorità civili e militari e tutte le associazioni e i movimenti ecclesiali presenti in Città. La celebrazione si svolgerà nel rispetto delle attuali norme di sicurezza anti-Covid. La sera di domenica tutte le chiese saranno chiuse per partecipare all’unica Celebrazione Eucaristica che si terrà in Città.
La Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Sollemnitas Sanctissimi Corporis et Sanguinis Christi) o, prima della riforma liturgica del 1969, Festum Ss.mi Corporis Christi, comunemente nota con le espressioni latine Corpus Domini (“Corpo del Signore”), come in Italia, o Corpus Christi (“Corpo di Cristo”), come nei paesi di lingua inglese e spagnola, è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. È una festa mobile: si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l’Italia, la domenica successiva. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa nella Cena del Signore (Messa in Cena Domini) del Giovedì santo. La solennità cristiana universale fu istituita ad Orvieto da papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264.
Per l’ Auser il turismo sociale è il diritto al viaggio come momento di Conoscenza, di Benessere ed Arricchimento umano e culturale essendo importante il coinvolgimento delle persone che vivono nei luoghi.
In tale ottica l’Auser ha organizzato la visita e gemellaggio a Modica – terra che ha dato i natali al premio Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo nostro conterraneo.
La visita si è svolta in un clima di stupenda accoglienza dei soci Auser di Modica che hanno fatto immergere i soci gelesi nel contesto sociale, culturale e ambientale che hanno ispirato una delle più grandi figure letterarie de 900 italiano.
“Io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità…”
Visita a Modica e gemellaggio per l’Auser
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