Nel clou dell’emergenza sanitaria che sta mettendo in ginocchio tantissime famiglie economicamente svantaggiate, il primo cittadino Lucio Greco, gli assessori ed il presidente del consiglio comunale Totò Sammito hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato che si occupano del banco alimentare.
Tra le questioni sollevate c’è quella relativa al ritiro dei rifiuti speciali dei soggetti positivi, servizio che dovrebbe svolgere l’Asp, ma la Protezione Civile ha fatto sapere di essersi organizzata per far fronte ad eventuali carenze e ha comunicato l’istituzione di due numeri di telefono da chiamare qualora i rifiuti non vengano correttamente raccolti: 0933 906822 – 823.
Altra grave emergenza è quella abitativa. Tanti soggetti in isolamento, precauzionale o perchè positivi, non hanno un’abitazione che permetta loro di staccarsi dal resto del nucleo familiare, col rischio concreto di contagiare gli altri. La soluzione, com’è noto, sono i covid hotel e gli amministratori avrebbero già individuato una struttura che potrebbe essere convertita a breve.
Si è parlato poi dell’importanza di offrire un sostegno psicologico telefonico preciso e puntuale ai soggetti in quarantena, e di come mettere a punto un buon servizio di consegna a domicilio di alimenti e farmaci. “Questa pandemia ci ha messo davanti una serie di criticità che mai ci saremmo aspettati di dover affrontare e gestire, – ha detto il Sindaco Greco – da quella sanitaria a quella economica passando per quella sociale. Tutta l’amministrazione avverte forte l’esigenza di portare la città fuori dall’emergenza, garantendo una quarantena quanto più serena possibile a chi è costretto in casa, un controllo minuzioso dei soggetti in isolamento e, più in generale, di tutti coloro che ancora si rifiutano di rispettare le regole anticontagio. Siamo pronti a fare la nostra parte insieme a Protezione Civile, associazioni e Banchi Alimentari, che ringraziamo per il grande lavoro che stanno facendo”.
Comiso – Il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso sta vivendo un’importante rinascita grazie alla sinergia tra pubblico e privato. Scolaresche, turisti ma anche studiosi da tutta Italia e semplici cittadini ne usufruiscono in numero sempre maggiore dopo il suo rilancio grazie ad una partnership che vede tra i protagonisti Civita Sicilia, società regionale del Gruppo Civita, e Logos, una delle più importanti strutture di consulenza nel panorama siciliano. Stamani la visita istituzionale dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Francesco Scarpinato, che accolto dalle autorità locali ha voluto rendersi conto in prima persona del nuovo corso avviato dal museo anche grazie ad un’esposizione curata e percorsi illustrativi e didattici oltre ad una passerella immersiva che simbolicamente porta gli spettatori negli abissi. Il museo, uno dei più importanti d’Italia, ha attivato nuovi servizi didattici, visite guidate, percorsi e laboratori per adulti, famiglie e scuole. Il museo, riconosciuto come “Istituzione Scientifica” dal Ministero dell’Ambiente, svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione della cultura scientifica e nella conservazione della biodiversità, costituendo un polo scientifico e di divulgazione naturalistica in ambito nazionale ed internazionale. Si estende su oltre 1.500 metri quadrati, e sotto la direzione scientifica del dott. Gianni Insacco, è composto da diverse sezioni, tra cui quella paleontologica, zoologica e marina. Tra i reperti esposti, vi sono più di 30.000 reperti provenienti da vari continenti, oltre che dalla Sicilia, e scheletri completi di mammiferi marini che formano la più importante collezione cetologica dell’Italia meridionale. Sono partner del progetto Its-Fondazione Archimede, Legambiente e Sicindustria Ragusa. Rimasto completamente affascinato dalla visita all’interno del museo, l’assessore regionale Scarpinato, accolto anche dal soprintendente di Ragusa, Antonino De Marco, dal parlamentare regionale Giorgio Assenza e dal senatore Salvatore Sallemi, ha evidenziato come “abbia funzionato perfettamente la sinergia tra pubblico e privato per valorizzare i beni culturali”, una strada da percorrere. “Il museo, in particolare – ha detto – è un esempio concreto di come una collaborazione efficace possa portare a servizi di qualità per la cittadinanza”. Rosario Alescio, presidente della Logos, ha sottolineato come la gestione di questo museo naturalistico “sia un’esperienza significativa. La presenza dell’assessore ai beni culturali e del direttore generale Mario La Rocca, testimonia l’importanza del museo per la Regione. Resta l’invito a tutti i genitori a portare i loro figli al museo per coinvolgerli fin da piccoli nella conoscenza e salvaguardia della natura”. La sinergia tra la gestione pubblica e privata ha consentito una maggiore flessibilità negli orari di apertura, garantendo un’accoglienza migliore per scolaresche, famiglie e singoli visitatori, come ha spiegato il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari: “Il museo è un’eccellenza non solo per la città di Comiso, ma per tutta l’Italia meridionale, grazie alla cura scientifica e alla passione per la propria terra dimostrate dal curatore scientifico del museo, il dottor Insacco. Rappresenta un’occasione unica per valorizzare e far conoscere le bellezze e le rarità della Sicilia, un chiaro invito a visitarlo e a scoprire i suoi tesori”.
Dopo mesi di chiusura, di proteste e di polemiche oggi gli uffici gelesi della Camera di Commercio di Caltanissetta sono stati riaperti al pubblico.
Niente più viaggi a Caltanissetta per un certificato. Il servizio torna ad essere fruibile agli imprenditori e ai professionisti di Gela, Niscemi e Butera. Grazie all’intervento personale del Sindaco Lucio Greco che ha concesso i locali temporaneamente nelle more della ristrutturazione di quelli di piazza Roma, in Viale Mediterraneo 17 sono nuovamente disponibili i servizi di rilascio visure e certificati camerali, dispositivi di firma digitale, carte tachigrafiche e vidimazione libri.
“Abbiamo finalmente restituito ai nostri utenti del sud della provincia un servizio ritenuto ancora oggi essenziale, nonostante la globale corsa alla digitalizzazione” – afferma il Commissario Straordinario Vincenzo Palizzolo.
Lo sportello sarà aperto tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
Licata – In ricordo di Rosa, dalla sua citta’. Trekking urbano nei luoghi di Rosa, ma anche esibizioni di artisti ed una estemporanea di pittura.
E’ in questo modo che VisitAgrigento e Sweet Sicily hanno deciso di omaggiare, domenica 26 marzo, Rosa Balistreri, la cantante popolare licatese, scomparsa 33 anni fa, famosa in tutto il mondo.
L’iniziativa cade proprio nei giorni del compleanno di Rosa, nata a Licata il 21 marzo del 1927, il primo giorno di primavera.
“Il trekking urbano – scrivono gli organizzatori – si terrà nei luoghi in cui Rosa Balistreri è cresciuta, visitando il quartiere Marina dove cantava a squarciagola sin da bambina, con i vicini di casa che durante le lunghe giornate la esortavano “Canta Rò”, e lei cantava anche per dimenticare i “guai”. Tra viuzze strettissime, vicoli caratteristici, dove i pescatori sostano ancora davanti ai bassi per riparare le reti, mostreremo e racconteremo i murales che artisti giunti da ogni parte d’Italia hanno dedicato a Rosa; visiteremo alcuni dei luoghi caratteristici del centro storico; ci fermeremo davanti la casa in cui la “cantattrice” è nata ed ha vissuto con la propria famiglia. E, durante la passeggiata, non mancheranno le sorprese…”