Seguici su:

Flash news

Fiorello ha continuato a dimostrarsi il vero mattatore del Festival: il punto di vista di Ramona Sciascia (Radio Gela Express)

Pubblicato

il

Dopo la serata dedicata a duetti e cover, la kermesse musicale è ripartita ieri sera con la finale delle Nuove Proposte: in gara Davide Shorty con “Regina”, Folcast con “Scopriti”, Gaudiano con “Polvere da sparo” e Wrongonyou con “Lezioni di volo”. I 26 big hanno portato di nuovo sul palco dell’Ariston le canzoni con cui si sono presentati al Festival, a un passo dalla finalissima di questa sera.

In co-conduzione con Amedeus, Fiorello ha continuato a dimostrarsi il vero mattatore del Festival, lui che da quattro serate ha colorato il palco dell’Ariston, con la sua comicità, simpatia, intelligenza, non si poteva fare scelta migliore visto che quest’anno è stata forzatamente mandata in onda una 71° edizione del Festival di Sanremo, resa così particolare dall’emergenza sanitaria, cancellando completamente il pubblico, elemento essenziale carico di tante funzioni: pronto sempre ad applaudire, ridere, fischiare e anche annoiarsi. Si nota l’insofferenza da parte di tutti a causa di questa mancanza, in primis cantanti e conduttori, impossibile fare uno spettacolo di intrattenimento quando non hai nessuno da intrattenere.

Un applauso scrosciante avrebbe fatto piacere al giovane Gaudiano vincitore della sezione nuove proposte, una vittoria meritatissima grazie al brano “Polvere da sparo” che è una canzone carica di sentimento, <<musicalmente perfetta da ascoltare con le cuffie>>.

Per quanto riguarda i big, <<hanno invece dimostrato di essere all’altezza di questa gara sanremese Annalisa, Fedez con Francesca Michielin, e Arisa, sicuramente le loro canzoni andranno lontano oltre il palco, diventando protagonisti delle radio>>.

<<Sperando che sia questo il podio definitivo, attendiamo la finale di questa sera>>!

La classifica dei big dopo la quarta serata

Ermal Meta al comando, poi Willie Peyote e Arisa

1 – Ermal Meta (Un milione di cose da dirti);

2 – Willie Peyote (Mai dire mai);

3 – Arisa (Potevi fare di più);

4 – Annalisa (Dieci);

5 – Maneskin (Zitti e buoni);

6 – Irama (La genesi del tuo colore);

7 – La rappresentante di lista (Amare);

8 – Colapesce Dimartino (Musica leggerissima);

9 – Malika Ayane (Ti piaci così);

10 – Noemi (Glicine);

11 – Lo stato sociale (Combat Pop);

12 – Orietta Berti (Quando ti sei innamorato);

13 – Extraliscio (Bianca luce nera)

14 – Max Gazzè (Il farmacista);

15 – Fulminacci (Santa Marinella);

16 – Gaia (Cuore Amaro)

17 – Francesca Michielin & Fedez (Chiamami per nome);

18 – Madame (Voce);

19 – Fasma (Parlami);

20 – Ghemon (Momento Perfetto);

21 – Francesco Renga (Quando trovo te);

22 – Coma_Cose (Fiamme negli occhi);

23 – Gio Evan (Arnica);

24 – Bugo (E invece sì);

25 – Random (Torno da te);

26 – Aiello (Ora)

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Greco risponde all’ing.Picone:ormai è scontro duro

Pubblicato

il

“Nel comunicato dell’amministratore di Impianti di vero c’è solo l’ammissione che il sindaco di Gela ha chiesto, con diverse note e comunicati stampa, interventi in grado di garantire il decoro urbano della città. Richiesta, questa, che trova fondamento e giustificazione del fatto che quella gestita dall’ingegner Picone, non è una azienda privata, ma una società pubblica in house providing, di cui il comune di Gela è socio di maggioranza”: lo dice il sindaco Lucio Greco in risposta all’ing Giovanna Picone. “Per quanto riguarda tutto il resto- dice il sindaco- si tratta invece di considerazioni ed esternazioni di natura politica, conseguenza dell’attacco diretto che l’on. Lombardo ha rivolto alla sua gestione. Gestione che lascia qualche ombra e di cui il sindaco e l’amministrazione comunale pretendono chiarezza. Lo stesso tenore del comunicato, per il linguaggio usato, per i toni inaccettabili e per le frasi utilizzate, lasciano perplessi e fanno trasparire un certo nervosismo. Posso anche capirla, perché ricevere un’attenzione così particolare da un esponente di primo piano della politica siciliana come il leader del MPA, desta preoccupazione e non fa dormire sonni tranquilli. Mi permetto di dare all’ing. Picone un consiglio: prenda coraggio e risponda, se ne è capace, all’On.le Lombardo. Ma sono sicuro che il mio consiglio non lo accetterà, perché, da buona conoscitrice di certe dinamiche, cercherà di muoversi seguendo quelle logiche tipiche del potere politico. Solo facendo chiarezza fino in fondo, si può giungere ad un chiarimento che, in ogni caso, dovrà essere sempre finalizzato al bene della città”

Continua a leggere

Flash news

Eni Rewind:sindacati proclamano stato di agitazione e 4 ore di sciopero l’8 aprile

Pubblicato

il


 Stato di agitazione  e un primo pacchetto di 4 ore di sciopero contro le scelte unilaterali di Eni Rewind e la mancata attuazione dell’accordo sottoscritto lo scorso anno:  lo hanno deciso le segreterie Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec, con le segreterie territoriali e la rappresentanza Rsu-Rlsa.   I segretari Rosario Catalano, Maurizio Castania, Lorena Di Cristina e Carmelo Tandurella hanno tenuto un’assemblea dei lavoratori e durante il dibattito è emerso che la società dell’Eni   applicano in maniera unilaterale azioni che caricano le strutture esistenti sia in termini di lavoro sia sul piano delle responsabilità oggettive.

In alcuni casi queste escono fuori dalle competenze dei profili contrattuali e si assiste a riorganizzazioni che eliminano posizioni lavorative che sono indispensabili per la conduzione dei processi in essere, come la riorganizzazione dei due reparti dell’impianto Itrap e dell’impianto Barriere, accorpando ed eliminando una figura di capo impianto. E’ stata pure eliminata la figura del coordinatore gruppo impianti con le responsabilità che  sono state attribuite ai capi impianti. Indice  puntato sull’Azienda perché in barba alle relazioni industriali e ai protocolli siglati e firmati a livello nazionale, agisce e mette in campo azioni senza minimamente prendere in considerazione la questione dei reintegri degli organici di tutti i reparti, distribuendo i carichi di lavoro agli addetti rimasti o mettendo in campo azioni di assunzione di consulenti per coprire le posizioni mancanti, che in tale contesto penalizzano le risorse già pronte e presenti sul territorio ad occuparle professionalmente.

Con l’impegno sottoscritto con l’accordo sindacale del 28 marzo dello scorso anno le organizzazioni sindacali avevano fatto sì che responsabilmente si permettesse di riorganizzare gli impianti in tempi celeri e allo stesso tempo formare le nuove mansioni per i lavoratori interessati da questo impatto, con sacrifici non indifferenti e parzialmente riconosciuti. Di contro non c’è stata da parte aziendale la disponibilità a mettere in atto, così come era indicato nell’accordo, le verifiche periodiche per un confronto necessario a sanare situazioni di criticità.  “Tutto questo non è avvenuto, adducendo motivazioni politiche, di concessioni e controversie contrattuali, tra Regione Sicilia e l’azienda, che nulla hanno a che fare con l’organizzazione e lo svolgimento dell’attività lavorativa” – si legge nel comunicato sindacale . Altro tema affrontato è la gestione dei vigili ausiliari di emergenze dove c’è carenza di personale e  chi è andato in pensione nonè stato sostituito  

Continua a leggere

Attualità

L’istituto “Romagnoli” e l’Arma dei Carabinieri celebrano la Giornata dell’Unità nazionale 

Pubblicato

il

Con un evento tenutosi questa mattina, l’istituto comprensivo “Romagnoli” e l’Arma dei Carabinieri, con il Reparto territoriale di Gela, hanno celebrato la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera. Un momento importante soprattutto per i piccoli studenti, preceduto da un approfondimento sui temi che hanno caratterizzato l’iniziativa.

«La cittadinanza si esprime in simboli che la rendono visibile alle generazioni – ha spiegato il dirigente scolastico, Gianfranco Mancuso – e che  esprimono questo senso di appartenenza. Celebrare assieme all’Arma dei Carabinieri questa giornata è per la nostra scuola un modo significativo di trasmettere ai più piccoli questo senso di appartenenza, scoprendone i simboli di cui si compone».

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852