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Gdf: pubblicato il bando per il reclutamento di 1673 allievi

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Roma – È stato indetto, per l’anno 2023, un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 1673 allievi finanzieri così ripartiti:
a) n. 1461 del contingente ordinario di cui:
(1) n. 171 da avviare al conseguimento della specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”;
(2) n. 33 da avviare al conseguimento della specializzazione “Tecnico di Soccorso Alpino (S.A.G.F.)”;
(3) n. 1257 destinati ai cittadini italiani non specializzati di cui:
(a) n. 880 ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate;
(b) n. 377 agli altri cittadini italiani;
b) n. 212 del contingente di mare di cui:
(1) n. 148 riservati ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate ripartiti come segue:
(a) n. 74 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”;
(b) n. 42 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”;
(c) n. 32 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”;
(2) n. 64 destinati agli altri cittadini italiani ripartiti come segue

n. 32 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”;
(b) n. 18 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”;
(c) n. 14 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”
Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della
domanda, compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento:

del 26° anno di età se concorrenti per i posti riservati ai volontari delle Forze Armate;

del 24° anno di età se concorrenti per i posti destinati agli altri cittadini italiani.
Il limite anagrafico massimo così fissato è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e,
comunque, non superiore a tre anni per coloro che, alla data del 6 luglio 2017, svolgevano o avevano svolto
servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato;
Per partecipare è necessario essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della
domanda di partecipazione, del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai
corsi per il conseguimento della laurea. Ai volontari delle Forze Armate in servizio al 31 dicembre 2020 ovvero
congedati entro tale data è richiesto, se concorrono per i posti a loro riservati, il diploma di istruzione secondaria
di primo grado.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12:00 del 21 ottobre 2023, dovrà essere
compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo
https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
Al predetto indirizzo e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi”, disponibile sui servizi di distribuzione digitale
Google Play e App Store, potranno essere reperite le informazioni sul concorso e gli esiti.

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Attualità

La Giunta delibera 20 stalli di sosta a pagamento in piazza Calvario

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Venti stalli di sosta a pagamento a piazza Calvario. È stabilito in una delibera di Giunta approvata all’unanimità nei giorni scorsi.

Nell’accordo scritto tra la ditta Ecoparking e il Comune erano previsti 20 stalli al Lungomare che sono stati eliminati per consegnare gli stalli sempre al Lungomare alla Capitaneria di Porto.

Il sindaco ha individuato piazza Calvario come luogo per compensare la ditta con i 20 stalli che mancano al Lungomare.

In piazza Calvario la sosta costerà come al centro storico 1 euro l’ora, 3 euro mezza giornata, 6 euro al giorno e 30 euro l’abbonamento mensile.

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Attualità

Oggi la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore

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La Chiesa di Sant’Agostino in festa per la celebrazione della liturgia dedicata a San Giuseppe lavoratore. È in quella chiesa che se ne custodisce l’effige. Lì è stato celebrato il giubileo l’anno scorso.

Ecco il programma:

È il patrono dei Papà ma anche di falegnami, ebanisti e carpentieri. Si festeggia il 19 marzo ma Pio XII nel 1955 volle ricordare il patrono degli artigiani ed operai anche il 1 maggio, nel giorno della festa dei lavoratori. Nel Vangelo Gesù è chiamato il figlio del carpentiere e ricordare il Santo lavoratore in questo giorno significa per la Chuesa riconoscere la dignità del lavoro umano come dovere dell’uomo e prolungamento dell’opera del Creato.

San Giuseppe con il Bambino Gesù. Foto Ansa. In alto e in copertina: san Giuseppe lavoratore, di Modesto Faustini (1839-91),  Cappella Spagnola, Loreto dal sito santuarioloreto.va

San Giuseppe con il Bambino Gesù. Foto Ansa. In alto e in copertina: san Giuseppe lavoratore, di Modesto Faustini (1839-91), Cappella Spagnola, Loreto dal sito santuarioloreto.va

È il patrono dei papà ma anche di falegnami, ebanisti, carpentieri, senzatetto e persino dei Monti di Pietà e relativi prestiti su pegno. L’8 dicembre 1870, papa Pio IX lo ha proclamato Patrono della Chiesa universale. La festa solenne di San Giuseppe è il 19 marzo ma è molto festeggiato in campo liturgico e sociale anche il 1° maggio, festa del lavoro, quale patrono degli artigiani e degli operai, così proclamato da papa Pio XII. Giovanni XXIII gli affidò il Concilio Vaticano II mentre è uno dei Santi preferiti da papa Francesco che ha voluto inserire il suo nome nel Canone della messa.

Il suo culto ha raggiunto grande popolarità come dimostrano  anche le dichiarazioni di moltissime chiese relative alla presenza di sue reliquie. Nella chiesa di Notre-Dame di Parigi ci sarebbero gli anelli di fidanzamento, il suo e quello di Maria; Perugia possiederebbe il suo anello nuziale; nella chiesa parigina dei Foglianti si troverebbero i frammenti di una sua cintura. Ancora: ad Aquisgrana si espongono le fasce o calzari che avrebbero avvolto le sue gambe e i camaldolesi della chiesa di S. Maria degli Angeli in Firenze dichiarano di essere in possesso del suo bastone.

Il nome Giuseppe è di origine ebraica e sta a significare “Dio aggiunga”, estensivamente si può dire “aggiunto in famiglia”. Può essere che l’inizio sia avvenuto col nome del figlio di Giacobbe e Rachele, venduto per gelosia come schiavo dai fratelli. la sua popolarità è dovuto al fatto di essere stato il padre putativo di Gesù. Venerato in Oriente dal IV secolo e in Occidente poco prima dell’XI secolo, vale a dire da quando il suo culto cominciava a diffondersi tra i cristiani. Non vi è dubbio tuttavia che la fama di quel nome si rafforzò in Europa nell’Ottocento e nel Novecento.

San Giuseppe fu lo sposo di Maria, il capo della “Sacra famiglia” nella quale nacque per opera dello Spirito Santo, Gesù. E orientando la propria vita sulla traccia di alcuni sogni, nei quali gli angeli gli recavano i messaggi del Signore, incarnò un modello di paternità esemplare. Certamente non fu un assente. È vero, fu molto silenzioso, ma fino ai trent’anni della vita del Messia, fu sempre accanto al figlio con fede, obbedienza e disponibilità ad accettare i piani di Dio. Cominciò a scaldarlo nella povera culla della stalla, lo mise in salvo in Egitto quando fu necessario, si preoccupò nel cercarlo allorché dodicenne era “sparito’’ nel tempio, lo ebbe con sé nel lavoro di falegname, lo aiutò con Maria a crescere “in sapienza, età e grazia.

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Fondi Ue, al via selezione per 16 esperti di controllo

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Palermo – Servono 16 esperti per le attività di supporto ai controlli di secondo livello nell’ambito dei Programmi Fesr, Fse, Cte ed Eni dei cicli di Programmazione 2014-2020 e 2021-2027.

L’ufficio speciale Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea della Regione Siciliana ha avviato la procedura per selezionarli.

Queste le figure professionali ricercate: un project manager nell’area controllo, undici assistenti senior nell’area controllo di cui un esperto statistico, due middle nell’area controllo e due junior nell’area controllo.

La scadenza del bando è fissata per il 10 maggio.

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