Seguici su:

Attualità

Gli impianti dell’ex Ato vanno trasferiti alle Srr

Pubblicato

il

L’Ato Ambiente Cl2 si era opposta fermamente al passaggio degli impianti alla Srr Caltanissetta sud oggi guidata da Filippo Balbo ed ha ingaggiato una battaglia amministrativa. Ora il ricorso dell’Ato ambiente è stato rigettato e l’impianto di compostaggio verrà trasferito alla Srr Caltanissetta sud.

Il concetto cardine del trasferimento degli impianti alle Srr era stato impartito da una direttiva dell’assessore all’energia Alberto Pierobon del 2019 che, in linea con la strategia del governo Musumeci e nel rispetto della legge, intendeva porre fine a ritardi e inefficienze. Ora quell’indirizzo politico amministrativo è stato anche sancito dalla sentenza della prima sezione del Tar Sicilia, che interviene in maniera dirimente sul braccio di ferro nato tra l’Ambito territoriale ottimale di Caltanissetta sud e la Regione e che avrà riflessi su tutto il settore dei rifiuti in Sicilia.

L’assessore Pierobon, il 31 maggio 2019 aveva invitato «i liquidatori di società e Consorzi d’ambito, senza ulteriore ritardo, a provvedere a trasferire detti beni funzionalmente vincolati al servizio pubblico essenziale e attualmente al medesimo destinati, alle Srr, nonché a provvedere alla voltura dei correlati provvedimenti autorizzatori», non tenendo conto di «eventuali problematiche di natura civilistica in ordine alla garanzia patrimoniale, peraltro relativa a beni indisponibili».

I giudici – Aurora Lento presidente, Anna Pignataro estensore e Luca Girardi referendario – ricordano nella sentenza che «pur essendo stato previsto il passaggio al regime ordinario entro il 30 settembre 2013 per una serie complessa di ragioni, tale termine, a distanza di più di 5 anni dalla sua scadenza, non è stato rispettato. Si comprende, pertanto, la ragione che ha indotto l’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ad adottare la direttiva nella cui premessa ha operato un deciso richiamo a tutti i soggetti istituzionali coinvolti all’adempimento degli atti amministrativi gestionali», rilevando, tra l’altro, «persistenti inerzie da parte di consorzi e società d’ambito quanto alla liquidazione». Nella sentenza, il Tar ribadisce che «i beni e gli impianti funzionalmente vincolati al servizio pubblico ed essenziale di gestione dei rifiuti non possono essere distolti dalla loro funzione e vanno utilizzati in favore della collettività di riferimento».

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Sulla proroga di 12 mesi dei contratti di somministrazione c’è l’intesa tra Impianti e sindacati

Pubblicato

il

Si e’ sottoscritto poche ore fa un accordo sindacale di prossimità per garantire in attesa della definizione del concorso in itinere i lavoratori in somministrazione in deroga alla legge 81/2015 come modificato dalla legge 85/2023.

Si prevede una proroga di ulteriore 12 mesi nei contratti di somministrazione fino ad un massimo di 36 mesi .

“L’accordo proposto dalla Impianti Srr e dalla SRR Cl Sud ,alla presenza delle sigle CGIL,FIT CISL,UIL Trasporti, UGL, USB, FILAS, dimostra ancora una volta che le iniziative proposte dalla impianti trovano sempre ampia condivisione con i sindacati a tutela e a garanzia dei lavoratori”- si legge in una nota della Impianti

Continua a leggere

Attualità

Dopo la petizione su Macchitella lab, il gruppo Generazione Gela lancia proposte

Pubblicato

il

Nella serata di lunedì 11 Settembre Generazione Gela ha lanciato una petizione online per chiedere il sostegno dei gelesi e di tutto il comprensorio per l’avvio del progetto Macchitella Lab.

L’obiettivo principale era far sentire la voce di questa grande comunità in vista dell’incontro fra Amministrazione Comunale e partiinteressate che si sarebbe tenuto il giorno dopo per decidere le sorti dell’ex casa albergo Eni.
La petizione è stata un grande successo: il link ha avuto una risonanza incredibile grazie alle condivisioni su Instagram, Facebook e Whatsapp, arrivando a raccogliere 5.629 visualizzazioni sul sito, 889 condivisioni e 712 firme effettive, numero che potrebbe essere potenzialmente più alto considerando chi non ha confermato la propria adesione tramite mail. Questo forte senso di partecipazione rappresenta una grande testimonianzadella volontà di Gela di vedere la struttura attiva e funzionante.
Nell’incontro del 12 Settembre in Comune si è certamente manifestata l’intenzione di trovare una quadra, manon si sono avute certezze sulle tempistiche dell’apertura. È andata anche peggio in Consiglio Comunale
quando, durante il monotematico tenutosi due giorni dopo, si è assistito ad uno scontro politico traAmministrazione e opposizione che non ha prodotto alcun risultato. Neanche dalla call tenutesi ieri sono e merse notizie certe in merito all’apertura, ma solo ulteriori problematiche economiche.
“Al di là del dibattito politico dal quale vogliamo mantenerci a debita distanza, molti punti interrogativi
rimangono irrisolti. Vorremmo pertanto chiedere all’Amministrazione Comunale, ai referenti di Eni e dell’Università Kore un programma di massima sulle tempistiche di apertura della struttura e di avvio dei
progetti. Sarebbe anche auspicabile organizzare con Eni e Fondazione Enrico Mattei una presentazione del
progetto alla città, data la loro disponibilità a fornire materiale informativo su un’analoga iniziativa, gemella
del Macchitella Lab, realizzata a Ravenna.
Noi rimaniamo comunque disponibili per un confronto costruttivo, ma al contempo sentiamo la responsabilità di portare avanti questa istanza e di dare seguito alle firme fin ora raccolte, pronti a farci promotori di altre attività di sensibilizzazione da avviare nel futuro prossimo”- si legge in un comunicato di Generazione Gela

Continua a leggere

Attualità

Gela Brainstorming propone un tavolo tecnico sulle compensazioni Eni del 2014

Pubblicato

il


 Il Comitato Civico Gela Brainstorming interviene sul caso Macchitella Lab chiedendo l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per l’elaborazione, il coordinamento e vigilanza-controllo degli interventi da effettuare con i 32 milioni dicompensazioni del protocollo d’intesa del 6 Novembre 2014.

<Le somme del protocollodel 6 Novembre 2014 non sono di proprietà di questaAmministrazione Comunale e/o di quella Società e/o di quell’altro Ente, ma sono di proprietà della Città e che le stesse devono essere investite in asset strategici e duraturi, in grado di generare sviluppo per gli anni successivi> – si legge in una nota firmata dal  vice presidente Eugenio Catania.

<Nel recente passato – continua il Comitato – a parte la questione del “Macchitella Lab” nelGiugno 2023, vi è stata la proposta di uso delle compensazioni del 6 Novembre per finanziarie festini, baccanali nonché “paillettes”, spillette e lucine per l’anniversario dello sbarco americano. Questione che ci ha visto opporci insieme ad altre associazioni per la tutela dei fondi necessari alla Città per la riqualificazione economica ed urbana.

A tal fine, invitiamo le rappresentanze del territorio ad impegnarsi alla tutela del patrimonio del territorio, assicurando che siano impiegate in progetti mirati a innescare nella nostra Città una importante riconversione economica e sociale. La sfida è quella di passare da un’economia basata sull’industriapesante ad un’economia diversificata: dalla nautica da diporto, alla piccola e media industria di trasformazione, ad un’economia dei servizi, al turismo, all’agricoltura sostenibile, ed uno sviluppo che guardi alla sostenibilità in generale con le nuove tecnologie green e alla formazione di eccellenza (universitaria e non)>

 Riguardo a Macchitella Lab se ne auspica l’avvio   sperando che abbia un business plan in grado di garantire sostenibilità economica all’iniziativa indipendentemente dalle risorse delle compensazioni. In conclusione, il Comitato Civico Gela Brainstorming invita le autorità  preposte ed in primis l’Amministrazione Comunale ad istituire un tavolo tecnico per la spesa, l’elaborazione strategica degli investimenti, il coordinamento, la vigilanza-controllo nonché la redditività degli investimenti sulle compensazioni in modo da trasformare queste iniziative in vero investimento e non in semplice spesa (sperpero).

Il  Comitato in rappresentanza di oltre 12 mila gelesi e in continenza con gli obiettivi della sua costituzione si propone di far parte del tavolo tecnico

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852