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Cronaca

Holy Francisco non è più nella casa di Amici

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Oggi pomeriggio i follower di Holy Francisco siciliani e di Gela avranno una spiacevole sorpresa. Il loro beniamino non è più nella casa degli artisti dello spettacolo.

Gli spoiler hanno dato fuori dalla puntata di Amici condotta su Canale 5 da Maria de Filippi il giovane cantante Gelese Francesco Guarnera in arte Holy Francisco. La puntata in cui è avvenuta l’ estromissione è stata registrata qualche giorno fa e Francesco è già a casa a progettare il suo futuro artistico e di studente.

Un percorso tutto in salita per l’artista gelese che ha resitito 11 puntate piazzando il suo brano Tananai a circa 600.000 ascolti sulla piattaforma digitale spotifay.

Artista giovanissimo, si è mostrato un paroliere di eccelenza distinguendosi dentro la scuola di amici sia per la riscritture di alcuni brani che per la presentazione di un inedito “Gaia e Mirea” rimasto nella mente per la delicatezza delle parole nel trattare un tema delicato ed attuale come quello sullo stupro e sul “rispetto della donna”.

A soli 18 anni Holy Francisco ha già varcato i grandi palcoscenici televisivi di X factor ed Amici, ha cantato questa estate a fianco di gruppi emergenti come LA SAD che vanta brani con 18 milioni di ascolti nel 2023.


Il suo carattere indomabile si è notato già alla prima puntata dello show con forti ma simpatici scontri tra lui, alunno di Anna Petttinelli, ed il prof. Rudy ZerbiHoly lavora già da tempo per la Virgin Universal. Gela ancora una volta lancia nel panorama nazionale giovanissimi mostrandosi fucina di millenaria cultura.

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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