Non sarà facile, certo. Ma i giochi non sono ancora chiusi. Domani alle 17.30 a Sant’Agata Li Battiati, l’Ecoplast volley Gela sfida la Gupe Catania nel match di ritorno nella semifinale playoff del campionato di Serie C. Si riparte dal 2-3 dell’andata: al PalaLivatino è arrivato il successo al tie-break degli ospiti che complica, ma non compromette, i piani della squadra di Giovanni Blanco.

«Sappiamo di affrontare una squadra molto equilibrata e completa su molti aspetti – sottolinea Blanco – ma tutto questo ci dà la forza per poter affrontare gli avversari con grande determinazione. In settimana abbiamo analizzato con la squadra alcuni aspetti tecnici e tattici che possono aiutarci a mostrare un gioco superiore e a mettere in pratica una prestazione più convincente».

Un’altra gara da dentro o fuori, come quella di due settimana a Termini Imerese nel primo turno dei playoff. In quel caso l’Ecoplast ha mostrato i muscoli, vincendo alla grande 3-1 e portando a casa un successo decisivo per continuare il percorso verso la Serie B. È esattamente la stessa impresa per cui bisognerà scendere in campo domani.

Dopo la convincente prova di sabato scorso, con la vittoria per 3-1 contro il Vigata Porto Empedocle nella semifinale di andata dei playoff di Prima Divisione, domenica alle 11:30 il Volley Gela tornerà in campo per il match di ritorno. Una sfida decisiva per la promozione in Serie D, le biancazzurre sono chiamate ad un’altra prova importante per conquistare il salto di categoria.

Per raggiungere l’obiettivo servirà vincere due set, mentre in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1 si andrà al golden set. Non sono ammessi cali di concentrazione, dunque, vista anche la forza dell’avversario.

«Quella di domenica – dice coach Giacomo Tandurella – è la partita decisiva per il nostro cammino. Non dobbiamo tenere in considerazione quello che è stato fatto all’andata, ma è come se ripartissimo da 0-0. Servirà la massima concentrazione e determinazione, più che mai dobbiamo essere tutti uniti per raggiungere il nostro obiettivo»

Sarà l’ultimo atto di una stagione lunga e deludente, per certi versi anche logorante. Fatta di scelte sbagliate, cattiva comunicazione interna ed esterna da parte dei vertici della dirigenza, errori che hanno condizionato pesantemente il cammino come quello di non rinforzare la squadra nel mercato invernale.

Determinando non solo un depotenziamento dell’organico, ma soprattutto la scomparsa di quell’entusiasmo nell’ambiente che aveva caratterizzato la prima parte di stagione. Finalmente, però, domani questo campionato di Eccellenza, girone B, finirà.

Il Gela chiuderà alle 16.30 in casa contro la Nebros, una gara buona solo per aggiornare le statistiche dato che i biancazzurri non hanno nulla più da chiedere a questo torneo. Mancheranno gli squalificati Azzolina e Golisano, entrambi espulsi a Leonforte.

L’ingresso sarà gratuito, una decisione odierna (e corretta) da parte della società, sempre dimissionaria, dopo che qualche giorno fa era stato già comunicato il tariffario con i prezzi di sempre. L’ennesima discrepanza a livello di comunicazione di quest’annata. Speriamo sia l’ultima. Dopo la Nebros sarà necessariamente il tempo della chiarezza: il Gela calcio e la sua storia meritano rispetto.