La Eni Mediterranea Idrocarburi Spa deve 12 milioni a titolo di Imu e Tasi al Comune di Gela. Lo hanno deciso i giudici della corte di giustizia tributaria di secondo grado della Sicilia che hanno dichiarato il ricorso del colosso energetico inammissibile e confermato la decisione di primo grado a favore dell’ente locale. Lo ha reso l’ente locale difeso dal legale Alessandro Dagnino. Già i giudici di primo grado, accogliendo le tesi del Comune, avevano stabilito che la società proprietaria di tre piattaforme petrolifere a largo di Gela, “Gela Mare”, “Gela Perla” e “Prezioso” dovesse pagare i tributi locali per il triennio che va dal 2016 al 2018 oltre agli interessi e alle sanzioni. Una decisione non condivisa dall’impresa di estrazione di materie prime petrolifere che quindi si è rivolta al giudice di secondo grado. Il collegio ha ritenuto comunque di doversi pronunciare anche sul merito della causa.Riprendendo i punti salienti della prima sentenza favorevole al Comune, i giudici tributari hanno rilevato che le piattaforme petrolifere “sono classificabili nella categoria D/7”, che in mancanza di una rendita catastale questa si deduce dal valore iscritto nel bilancio e che il Comune ha il potere di tassare le petroliere in quanto “sull’intero territorio dello Stato, ivi compreso il mare territoriale, convivono e si esercitano i poteri dello Stato contestualmente ai poteri dell’Ente regione e degli Enti locali”. Inoltre, i magistrati hanno sottolineato come “le speciali esigenze di un’attività industriale che, per quanto produttiva di indubbi e fondamentali riflessi sull’economia generale e sulle scelte energetiche nazionali, risponde purtuttavia ai criteri tipici dell’imprenditoria privata”.
Sono aperte le iscrizioni al Campus alla Pubblica Assistenza Procivis. Dal 15 maggio al 16 giugno è possibile inviare una mail a iscrizioniprocivis@protezionecivile-gela.org per potere iscriversi. Nella domanda dovrà essere allegato oltre al nominativo del bambino o bambina documento valido di riconoscimento del genitore o tutore con relativo numero di telefono. E’ possibile, inoltre, recarsi di persona dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la sede della Protezione Civile – Pubblica Assistenza Procivis in via ossidiana 23 per effettuare l’iscrizione o chiamare allo 0933.938312 Cell. 3349873588.
Rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno può svolgere, a partire dai piccoli gesti consapevoli di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività è l’obbiettivo del campus.
Il Campus “Anch’io sono la Protezione Civile”, organizzati dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le organizzazioni di volontariato nella nostra città raggiunge la seconda edizione dopo il grande successo dell’anno scorso dove ha visto la partecipazione di tanti bambini nel limite dei posti previsti.
Possono partecipare al Campus i bambini di età compresa tra i 9 e i 16 anni.
Programma Variabile
Lunedì 17 Giugno 2024
09.30: Accoglienza e compilazione test di ingresso;
10.30: Illustrazione dell’iniziativa “ Anch’io sono la Protezione Civile “
11.00: Presentazione dell’Organizzazione di Volontariato e dei singoli partecipanti
11.30: Inizio attività e incorporamento dei partecipanti per singole squadre
12.00: Attività per squadre
13.00: Pausa Pranzo
15.00: Inizio attività per squadre
15.30: Modulo didattico: “ Il Sistema di Protezione Civile” incontro con i funzionari del Dipartimento
Tutela dei giornalisti e promozione della libertà dei media: entrano in vigore nuove regole
Un giornalismo indipendente e basato sui fatti aiuta a proteggere le nostre democrazie, denunciando le ingiustizie, chiedendo conto ai leader e consentendo ai cittadini di prendere decisioni informate. I giornalisti, che a volte lavorano con grandi rischi personali, dovrebbero poter lavorare liberamente e in sicurezza. Questo è il cuore dei valori e delle democrazie dell’UE.
La settimana scorsa sono entrati in vigore due atti legislativi dell’UE che garantiranno una maggiore protezione dei giornalisti e sosterranno ulteriormente la libertà dei media:
-Il 6 maggio sono entrate in vigore le nuove norme contro le cause strategiche contro la partecipazione pubblica (SLAPP), che forniscono ai giornalisti e ai difensori dei diritti umani gli strumenti per contrastare i procedimenti giudiziari abusivi.
-Il 7 maggio è entrata in vigore la Legge europea sulla libertà dei media (European Media Freedom Act).
La legge sostiene l’indipendenza editoriale e il pluralismo dei media, migliora la trasparenza e l’equità e promuove una migliore cooperazione tra le autorità dei media attraverso un nuovo Consiglio europeo per i servizi dei media.
Queste iniziative fanno parte di una strategia europea per i media, basata sul Piano d’azione europeo per la democrazia e sul Piano d’azione per i media e gli audiovisivi. Un recente studio mostra inoltre che i Paesi dell’UE stanno facendo progressi nell’attuazione della raccomandazione della Commissione sulla protezione, la sicurezza e la responsabilizzazione dei giornalisti. Le nuove norme contribuiranno a garantire che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro in un panorama mediatico sano.
Torna limpida l’acqua a Caposoprano. Con una ordinanza firmata questa mattina, il Sindaco Lucio Greco ha revocato l’atto emesso il 3 maggio scorso con cui vietava l’uso alimentare dell’acqua distribuita nel punto di distribuzione “Gela 4” del quartiere Caposoprano.
L’8 maggio scorso il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp Cl2 ha comunicato che le analisi dei campioni di acqua potabile hanno mostrato il rientro nei limiti di legge previsti del parametro batteriologico.