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Cronaca

La storia del civismo di ‘Una buona idea’

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Era il  2017 quando il “civismo” entrava nella logica verbale e politica della nostra Città. Nasceva , è innegabile , a causa della diffidenza dei cittadini nei confronti dei partiti. Se dovessimo dire quindi perché il civismo è nato, dovremmo dire che più era la diffidenza nei confronti dei partiti, tanto più nasceva l’esigenza di creare un contenitore umano che nulla avesse a che vedere con la politica e molto avesse a che vedere con quel che la gente stava domandando alla Città : un’alternativa, civica, della quale fidarsi. Da anni la povertà d’idee amministrative e politiche hanno invaso i consigli comunali. Proprio per questo, abbiamo pensato che fosse giusto offrire a tutte le persone un impegno diretto come amministratori locali e l’opportunità di incontrarsi, confrontarsi, arricchirsi reciprocamente. Una Buona Idea, nasce da quella esigenza di allora che continua ad essere attuale. Non ha mutato la propria natura , non si è lasciata affascinare dai richiami solo per il raggiungimento di singoli obiettivi , dal singolo incarico alla eterna promessa del posto di lavoro, non ha ceduto alle logiche partitiche , non ha nemmeno- e questo dà la misura di quanto nel tempo è rimasta fedele alla logica per la quale è nata – cercato casa politica né posizionamenti politici all’interno di un partito. È rimasta fedele al suo progetto. Verrebbe da dire , senza timore di smentita ,che è rimasta se stessa non piegandosi agli eventi.

Non possiamo dire che il lavoro è da ritenersi concluso perché , da allora ad oggi, abbiamo avuto modo di comprendere, non più guardando da fuori ma bensì da dentro, che c’è ancora quella urgenza , per la Città, di riconoscersi nelle idee dei liberi cittadini che non hanno nulla a che vedere ( perché lo hanno scelto e fedeli alla scelta sono rimasti) con i partiti politici e che sentono il bisogno di non sentirsi chiusi fuori dalle logiche espressive , decisionali, politiche e sociali.
Questo è stato e ancora è il vero civismo, quello autentico che continuiamo a rappresentare esprimendo la più grande volontà che la natura del civismo contiene in sé innovare la democrazia respingendo ogni forma di demagogia o di sudditanza o prevaricazione
Una Buona idea quindi rappresenta quella libertà di espressione e di azione che non si vedeva in città da decenni e che in questi anni, da quando è nato il gruppo, ha dimostrato fedeltà a se stessa innanzitutto avendo cura di evitare , nel tempo, di cambiare radicalmente diventando un partito o stringendo alleanze con un partito. Se così avessimo fatto avremmo reso inutile il nostro sogno del civismo che oggi, invece, saldamente tiene il gruppo unito.
poche regole ma buone, quelle che hanno portato una Buona Idea ad essere voce
La prima , che poi di fatto  ha rappresentato la vera novità della politica locale, quella di predisporre una lista per le comunali non avendo all’interno nessun ex, ma solo gente con tantissima voglia di lavorare per il nostro territorio, quindi l’anima più bella del civismo: la gente . Gente autenticamente civica.
Da aspiranti candidati a Sindaco a Deputati regionali e nazionali, nessuno credeva in questo concetto di civismo, molti si avvicinavano incuriositi, altri con il solito sorrisino da furbetti sbirciavano ed andavano via, la frase più utilizzata era quella che, quasi sperava in un fallimento” A unna ana ghiri furriannu” che era un modo per dire che non avremmo avuto i numeri. Li abbiamo avuti eccome .
Avevamo le idee  chiare  e avevamo i numeri e avevamo la tenacia e siamo andati avanti.
La grandezza di spirito e di animo del gruppo si è percepita immediatamente, potevamo fare a meno  di candidati che numericamente sapevamo non avrebbero portato un grande apporto, non erano i numeri la nostra ossessione , erano le idee, li abbiamo accolti e fatti sedere al nostro stesso tavolo con pari dignità ed opportunità . Alcuni di loro, prima ancora della campagna elettorale, si sono dileguati per paura di fare un torto al proprio capo politico. Una selezione naturale.
La nostra non era una guerra ai partiti , la nostra era ed è ancora, l’alternativa ai partiti perché noi stessi abbiamo dimostrato di essere credibili non tradendo, con noi stessi e con la Città, il progetto iniziale.
Era una sfida e un sogno insieme. Il risultato ha superato le aspettative: 3000 voti di lista e l’elezione di 3 consiglieri
Quando diciamo che il progetto civico esiste ancora, non lo facciamo per difendere a tutti i costi una posizione né perché ci conforta ripetere ogni volta la stessa cosa, lo diciamo perché è  ancora vivo quel Grande Valore di Civismo sia dentro che fuori le istituzioni e tutto ciò grazie ad Una Buona Idea che non ha arretrato di un passo rispetto al proprio progetto interno ma che, invece, con la sua presenza ha mantenuto civico il progetto politico che ha sposato e che non ha mai tradito.
Il lavoro svolto? Immenso, sia in consiglio comunale che in giunta, elenchiamo una piccolissima parte del lavoro svolto

  • Sempre presenti nelle adunanze ( no, non è una cosa così scontata)
  • Presentate decine e decine di interrogazioni e di mozioni, riportando in aula il tema dei diritti umani.
  • Progettati ed inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche la Green Way Gela / Manfria, così come il sovrappasso di Macchitella.
  • Avviate le attività per l’accatastamento del Pala Cossiga che poi ha consentito l’inizio dei lavori  di riqualificazione ed oggi il nascere dell’Hub Vaccinale più importante del Sud Italia.
  • Abbiamo dato una spinta propulsiva ad Agenda Urbana definendo tutti i progetti e consegnati ai vari Dipartimenti pronti per l’emissione dei decreti di finanziamento che ammonteranno a 20 milioni di euro.
  • Abbiamo Utilizzato tutte le somme messe a disposizione dai vari ministeri, 67 mila euro per la realizzazione dell’area fitness
  • 340 mila euro per la Mobilità sostenibile
  • 220 mila euro per la ciclovia
  • 60 mila euro per democrazia partecipata che per la prima volta ha visto veramente la partecipazione di migliaia di persone.
  • Presentato il progetto di riqualificazione del parco di Montelungo con l’avviso pubblico “Rigenerazione Urbana” per un valore di circa 6 milioni di euro.
  • Presentato il progetto di riqualificazione del Giardino dell’Acropoli di circa 500 mila euro 
  • Fatti partire i lavori della Biblioteca Comunale per circa 600 mila euro
  • In programma i lavori del nuovo Youth Center di vico Giardinelli per circa 600 mila euro
  • In programma i lavori di riqualificazione della parte esterna del Palazzo Ducale per circa 600 mila euro
  • Utilizzate le somme ministeriali per l’aggiornamento del sistema   informativo   unico integrato per la gestione dei servizi comunali. Importo 180 mila euro;
  • Utilizzate le somme di 170 mila euro per l’illuminazione a LED della Gela Manfria
  • Abbiamo ottenuto la metanizzazione di gran parte delle aree a nord della stazione ferroviaria
  • Abbiamo ottenuto l’allargamento del perimetro delle Zes inserendo tutta la zona industriale ed il porto isola che oggi grazie all’ingresso nell’autorità portuale di Palermo avrà un rilancio non indifferente
  • Definito e rilasciato il provvedimento per l’inizio del lavori del Progetto Argo Cassiopea di ENI
  • Portato in consiglio lo strumento necessario per progettare la Gela del domani ovvero il PUMS ed avviati i lavori del piano dei parcheggi e del piano del traffico
  • Definito l’aggiornamento del nuovo piano d’azione per l’energia PAESC
  • Ripristinato l’ascensore del Parcheggio Arena
  • Organizzato uno degli eventi più partecipativi degli ultimi anni ovvero l’Eni Circular Tour con Coldiretti
  • Definite con la Regione ed il Ministero le nuove aree SIN che hanno consentito al Comune di Gela di essere Ente Attuatore e di ricevere un finanziamento di oltre 28 milioni di euro
  • Lanciata l’idea di partecipare al bando Regionale per candidare Gela come centro Nazionale di Alta Tecnologia per l’idrogeno.
  • Gestito una delle emergenze più grandi al mondo, ovvero la Pandemia da Covid-19, dando aiuto a centinaia di migliaia di persone ( forse tutto questo molti lo hanno già dimenticato)
  • Ed infine, ma non per ultimo per eccellenza i 30 milioni di euro di qualità dell’Abitare.

Il lungo elenco non vuole impressionare, non vuole lanciare fumo negli occhi, è pratica che non ci rappresenta ma vuole, piuttosto, mettere in luce con quale impegno( che non abbiamo disatteso) ci siamo accostati alla cosa pubblica e alla gente.
Il lavoro per tenere in vita il Civismo è durissimo e comporta enormi sacrifici ma non ci spaventano ,siamo nati per questo e abbiamo dimostrato, come continueremo a fare, che i sacrifici sono impegni che non disattendiamo, nemmeno quando , nonostante i mille mutamenti politici che si avvicendano, “rischiamo” ( con orgoglio) di essere rimasti gli ultimi a rimanere fedeli a se stessi perché la credibilità di un gruppo, l’affidabilità, per noi è più importante di tutto ed è la nostra vera forza .Questa forza, l’abbiamo espressa sempre con modi garbati, evitando di inasprire i toni, continueremo a farlo e con quella stessa tenacia che fino ad oggi ci ha contraddistinto sapremo come accogliere altri eventuali mutamenti che si paleseranno, non perché sia una guerra a chi è più forte politicamente, ma perché sia un passaggio naturale a chi si è dimostrato, nel tempo, più affidabile nello sposare un progetto custodendolo.
Continueremo a lavorare nelle istituzioni , a prender parte alle decisioni che riguardano il    territorio finchè nello scacchiere politico riterremo che ci sarà posto per la nostra affidabilità e lealtà, in caso contrario ripartiremo come sempre abbiamo fatto rimarcando un concetto per noi assoluto, abbiamo le idee chiare e siamo tenaci.
A riprova di come e quanto il progetto civico di Una Buona idea , nella sua natura di allora, continui e non si ferma , il Gruppo Civico  è a lavoro per organizzare un grande incontro dei civici e cogliamo l’occasione per invitare qualsiasi persona  ad avvicinarsi e contribuire a cambiare il concetto di Politica partendo come sempre dalle idee ( e perché no, anche dalle delusioni patite negli anni) perché non esistono idee buone o meno buone, esistono le buone intenzioni e le buone intenzioni danno sempre vita a buone idee.
Una Buona Idea, abbiamo scelto queste tre semplici parole perché i gelesi non devono identificarsi in un nome ma in un’idea, possibilmente BUONA!

il nostro motto: Il valore di Una Buona Idea sta nel metterla in pratica.

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Cronaca

Allontanato dalla famiglia per violenza

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Modica – Il Commissariato di Polizia di Modica ha eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona con l’apposizione del braccialetto elettronico ad un uomo di 43 anni residente a Modica, che dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.

Dopo il ricorso di una giovane donna al Pronto Soccorso, sono state avviate indagini da parte dei poliziotti in quanto , al termine della visita medica, venivano considerate guaribili le lesioni subite a causa della aggressione subìta dal compagno alla presenza dei due figli minori della coppia, con 20 giorni di prognosi per traumi vari.

Come impone la normativa sul Codice Rosso, la parte offesa è stata sentita nella forma protetta, e sporgeva formale querela in danno dell’uomo. Successivamente sono sentite altre persone vicine al nucleo famigliare che confermavano l’atteggiamento prevaricatore ed irascibile dell’uomo nei confronti della donna, il quale, anche alla presenza dei figli, era solito vessare ed offendere la compagna ed in più di una occasione l’aveva aggredita fisicamente, sino all’evento più grave che ha determinato la donna a farsi soccorrere e curare all’ospedale cittadino.

Il clima ostile, tipico di una condotta maltrattante e sopraffattoria, si era instaurato sin dalla fine del 2022 e solo dopo la predetta aggressione fisica la giovane 33enne decideva di uscire da questa situazione, raccontando i fatti agli agenti del Commissariato.

In virtù degli elementi probatori raccolti in tempo celere e della gravità dei fatti addebitati all’uomo – con precedenti di polizia per lesioni e bancarotta fraudolenta – col fine di salvaguardare l’incolumità della giovane e dei figli, la Procura della Repubblica di Ragusa richiedeva ed otteneva la misura cautelare dell’allontanamento coatto del maltrattante dall’abitazione famigliare e contestuale soggezione al divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico.

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Vittoria ai raggi X

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Vittoria – I Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno effettuato servizi coordinati di controllo straordinario del territorio, anche con attività di osservazione area, che hanno dato i seguenti esiti:

effettuati più 100 controlli tra veicoli e persone, elevando sanzioni al codice della strada per dimenticanza dei prescritti documenti alla guida e mancata copertura assicurativa;
denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un cittadino vittoriese, identificato V.D., di 32 anni, poiché nonostante sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari è risultato assente al controllo dei militari, di fatto evadendo dalla propria abitazione;
segnalato al Prefetto un cittadino vittoriese scoperto in possesso di 4 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish a seguito di accertamenti condotti dai militari sulla sua persona;
denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 5 persone che, a vario titolo, si sono rese autrici di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e getto di cose pericolose. In particolare i militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria, in perlustrazione aerea a bordo dell’elicottero con i colori d’istituto, hanno notato un fumo nero, originato dalla combustione, provenire da un terreno del Comune di Ragusa. Al fine di accertare quanto osservato, l’elicottero è atterrato nei pressi del rogo, ove veniva identificato sul posto C.G., camerinese di 60 anni, intento ad alimentare le fiamme con l’utilizzo di un trattore. Effettuati i dovuti accertamenti, i militari hanno appurato che il terreno era riconducibile ad una azienda agricola di proprietà di L.E., ragusano di 49 anni, L.G., ragusano di 58, L.G., ragusano di 59 ed M.D., ragusana di 54.

Dall’osservazione aerea i militari hanno rilevato la presenza nel terreno di un accumulo di rifiuti in legno, plastica e scarti dell’attività agricola, parte dei quali era in corso di combustione e che aveva originato il fumo nero notato dagli operanti. Messa in sicurezza l’area, i Carabinieri hanno poi proceduto al sequestro preventivo del terreno interessato dai rifiuti e dai roghi dall’estensione di circa 20.000 m2.

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Carabinieri:”Nessun militare chiede denaro agli anziani”

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Il Reparto Operativo di Enna, su disposizione del G.I.P. presso il Tribunale di Enna, ha arrestato due soggetti responsabili di una truffa perpetrata nei confronti di un’anziana di Enna.

I militari, coordinati dalla Procura ennese, hanno infatti riscostruito quanto accaduto lo scorso mese di maggio, quando alcuni soggetti, provenienti dal napoletano, sono riusciti a carpire la buona fede della donna con l’escamotage di un presunto incidente stradale provocato dal figlio della vittima con conseguenti lesioni nei confronti di una terza persona in stato di gravidanza. L

’anziana veniva raggiunta telefonicamente sulla propria utenza dapprima da uno dei malfattori il quale, qualificatosi come “maresciallo dei Carabinieri”, le proponeva al fine di porre in libertà il figlio nel frattempo arrestato per aver provocato l’incidente, di preparare una somma di alcune migliaia di euro per rimetterlo in libertà, soluzione successivamente confermata da altri due complici presentatisi falsamente uno quale “avvocato” ed un altro quale “colonnello”.

La donna, indotta in errore e in forte stato d’ansia, consegnava a seguire ad un altro falso carabiniere presentatosi presso la propria abitazione del denaro e dei gioielli che nel frattempo aveva recuperato.

La successiva articolata e puntuale attività investigativa condotta dai veri carabinieri del Reparto Operativo attraverso l’analisi di sistemi di videosorveglianza presenti non solo centro abitato di Enna, la verifica di banche dati in uso alle forze di polizia e l’analisi del traffico telefonico permetteva l’individuazione dei due arrestati, un trentunenne di Giugliano in Campania e di quarantacinquenne di Pomigliano d’Arco. Gli stessi, dopo le formalità di rito, sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ennese per il prosieguo delle indagini.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Enna invece hanno fermato un ventottenne campano trovato in possesso di documenti falsi e di un gran quantitativo di gioielli, di cui non giustificava la provenienza. Le successive indagini, svolte con il coordinamento della Procura della Repubblica ennese, hanno permesso di accertare che lo stesso, con la complicità di altri complici, aveva truffato un’ottantenne residente ad Acireale, in provincia di Catania, inscenando anche in questo caso il cosiddetto “finto incidente stradale” con il falso carabiniere. Dopo i necessari accertamenti, i monili sono stati restituiti all’anziana acese, soddisfatta e stavolta felice che presso la propria abitazione si erano presentati dei veri carabinieri.

Da questa vicenda si trae spunto per ricordare che nessun appartenente alle forze dell’ordine chiede somme di denaro e, in casi simili, è necessario rivolgersi immediatamente alle “vere” Forze di polizia, contattando il numero unico d’emergenza 112 per segnalare l’accaduto.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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