Seguici su:

Attualità

L’Agenzia delle Dogane assume, 980 posti a tempo indeterminato per laureati e diplomati

Pubblicato

il

L’Agenzia delle Dogane assume, 980 posti a tempo indeterminato per laureati e diplomati

domande di partecipazione da inviare entro il 29 settembre

 L’Agenzia delle Dogane assume laureati e diplomati, concorso per 980 posti    

Nuove opportunità di lavoro all’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale di ieri i bandi del Concorso Agenzia Dogane 2022, rivolti a candidati diplomati e laureati. I posti disponibili sono 980 a tempo indeterminato, così suddivisi:

•340 unità di III area F1 (per i laureati);

•640 unità di II area F3 (per i diplomati).

I requisiti richiesti

Per la partecipazione al concorso, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

•cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;

•idoneità fisica all’impiego;

•godimento dei diritti civili e politici;

•non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;

•non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero dichiarati decaduti o licenziati da un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo stesso mediante presentazione di documenti falsi e, comunque, con

 mezzi fraudolenti;

•non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici o, in ogni caso, per reati contro la pubblica amministrazione o per reati aventi come soggetto passivo la pubblica amministrazione;

•per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei confronti del servizio di leva, secondo la normativa applicabile.

La procedura di selezione comprende una prova preselettiva (eventuale);

 una prova scritta: composta da due quesiti a risposta aperta e dieci a risposta multipla;

 una prova orale: consiste in un colloquio mirato ad accertare la preparazione del candidato nonché la sua attitudine all’espletamento delle funzioni previste dal profilo e verterà su tutte o alcune delle materie previste dalle precedenti prove.

La prova preselettiva, unica per tutti i codici di concorso, potrà svolgersi anche in giorni diversi non consecutivi e consisterà in un test, da risolvere in 50 minuti, composto da 50 quesiti a risposta multipla con tre opzioni di risposta, di cui una sola esatta.

 Le comunicazioni relative alle date e alle sedi, anche decentrate, di svolgimento della prova preselettiva saranno rese note tramite avviso pubblicato il 12 ottobre 2022.

 La preselezione comprende 18 domande attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva e di ragionamento logico-matematico, 12 concernenti elementi di diritto penale e le funzioni della polizia giudiziaria, 15 di lingua inglese e cinque di conoscenza base degli strumenti di office automation. Le risposte vengono così valutate: risposta esatta: +1 punto; risposta non data o risposta multipla o non valida: 0 punti; risposta errata: -0,33 punti.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Emergenza siccità, chiesto un dissalatore mobile

Pubblicato

il

Gela un dissalatore l’aveva. È costato miliardi ma è andato in disuso. I misteri del territorio: c’è il mare, c’è il dissalatore ma non viene usato. Il massimo del paradosso si è raggiunto quando l’acqua naturale veniva distribuita nell’ area industriale e quella dissalata alla comunità.

Adesso il Sindaco Lucio Greco ha chiesto al Dipartimento di Protezione Civile della Regione che Gela rientri tra i siti che possano disporre di un dissalatore mobile per affrontare l’emergenza siccità.

Il Comune di Gela, che conta oltre 68.500 utenti, è già passato da 138 l/s a 105 l/s con distribuzione a giorni alterni per metà popolazione.

Il primo cittadino ha apprezzato le tempestive diverse soluzioni individuate dalla cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, riunita ieri a Palazzo d’Orléans.

E’ stato chiesto però, nella predisposizione che la struttura sta mettendo a punto del piano di interventi e dei relativi costi da inviare a Roma per la valutazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità, di prevedere anche interventi importanti sul territorio.

Oltre alla rigenerazione di pozzi e sorgenti esistenti ad uso idropotabile e tutte le misure necessarie per rendere efficienti gli invasi artificiali, così come già a conoscenza di Sicilaque e Caltaqua, è indispensabile prevedere l’utilizzo di autobotti di cui il Comune è sprovvisto (le ultime due sono state rottamate alcuni anni fa) .

“Quel che più mi preme – ha scritto Greco – e che contribuirebbe ad alleviare i disagi già in atto, riguarda  l’installazione di moduli mobili di dissalazione. L’ultimo modulo di dissalatore fisso è stato rimosso un ventennio fa ma l’area della Bioraffineria si presta ancora oggi ad ospitarne tecnicamente e logisticamente uno mobile

Continua a leggere

Attualità

Grande interesse per i temi del convegno sulla gestione degli Enti locali

Pubblicato

il

Si è svolto stamattina al Centro culturale Michele Abbate di Caltanissetta, il convegno organizzato dalla Prefettura sul “Buon andamento nella gestione degli Enti locali”.
Ai lavori, introdotti dal Prefetto Chiara Armenia e moderati dal dott. Francesco Cerisano del quotidiano ItaliaOggi, hanno preso parte quali relatori il Prefetto Marco Valentini, Consigliere di Stato, il dott. Salvatore Pilato, Presidente della sezione di controllo della Corte dei Conti di Palermo, la dott.ssa Maria Grazia Vagliasindi, già Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta e il dott. Fabio D’Anna, Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta.
L’iniziativa, rivolta principalmente ai Sindaci della provincia e ai componenti delle Amministrazioni locali, ai Segretari comunali e ai Dirigenti delle pubbliche Amministrazioni, è nata dalla volontà di creare un’occasione di confronto e riflessione sulla delicata tematica della gestione dell’Ente locale.
In particolare, nel corso dell’evento, nel richiamare i principi costituzionali del buon andamento e dell’imparzialità, quali linee guida per garantire una corretta azione amministrativa improntata esclusivamente al perseguimento dell’interesse pubblico, è stata sottolineata la centralità dei Comuni che devono costituire il primo punto di riferimento per il cittadino, stimolando un rapporto di fiducia nelle Istituzioni.


L’approfondimento ha riguardato anche l’aspetto amministrativo-contabile, con specifico riferimento alle difficoltà riscontrate dai Comuni nella gestione amministrativa anche in relazione all’ incremento di competenze cui non corrisponde l’adeguamento di risorse umane e finanziarie, con conseguente crescita del rischio di dissesto.
Infine, è stata posta l’attenzione sul delicato tema della responsabilità penale degli Amministratori e dei dirigenti con riferimento alle diverse fattispecie di reato contro la Pubblica Amministrazione contemplate dal codice penale, anche alla luce dei recenti interventi di riforma.
Per la concretezza e l’attualità delle tematiche trattate, il convegno ha destato grande interesse tra i presenti che hanno espresso profondo apprezzamento per l’iniziativa volta a fornire un utile supporto alla quotidiana azione amministrativa e a rafforzare la sinergia tra Istituzioni ed Enti a servizio del bene comune.

Continua a leggere

Attualità

Siciliacque supera la siccità a Caltabellotta e Prizzi

Pubblicato

il


Catania – I nuovi pozzi che Siciliacque sta realizzando garantiranno circa 200 litri al secondo in più di acqua rispetto alle attuali quantità distribuite. I primi due – il campo pozzi di contrada Zacchia a Prizzi (Palermo) e il Callisi di Caltabellotta (Agrigento) – entreranno in funzione nel giro di dieci giorni e, assieme ai volumi residuali del lago Fanaco, consentiranno di recuperare risorse idriche per contrastare la siccità. Sono questi alcuni degli interventi che Siciliacque sta mettendo in campo per mitigare le conseguenze della prolungata mancanza di pioggia, così come concordato ieri nella cabina di regia regionale sull’emergenza siccità.


Si è discusso anche di questo a Ecomed, la Green Expo del Mediterraneo in corso di svolgimento a Misterbianco (Catania) presso Siciliafiera. “Un’iniziativa – commenta Giuseppe Alesso, amministratore delegato di Siciliacque – che, da attori regionali del sistema idrico integrato, abbiamo sposato per confermare che anche in Sicilia è possibile affermare un modello di gestione industriale dei servizi idrici improntato all’efficienza e alla sostenibilità ambientale”.
Efficienza che Siciliacque, società partecipata da Italgas e dalla Regione Siciliana, conta di incrementare attraverso la trasformazione digitale delle reti e degli impianti con l’obiettivo di rendere sempre più resiliente il servizio idrico di sovrambito sul territorio regionale.

Entro i prossimi due anni 985 siti fra invasi, potabilizzatori, pozzi, serbatoi e altri impianti saranno controllati da remoto da un un’unica piattaforma informatica centralizzata: lo Scada (Supervisory control and data acquisition).
A ciò vanno aggiunte le tre grandi opere finanziate dal Pnrr che sono state già aggiudicate e che dovranno essere completate entro marzo 2026: il nuovo acquedotto Marsala-Mazara-Petrosino; il raddoppio del secondo tratto dell’acquedotto Garcia e i serbatoi d’accumulo a servizio dei sistemi acquedottistici Garcia, Montescuro Ovest e Favara di Burgio (tra loro interconnessi), concepiti per assicurare continuità nell’erogazione dell’acqua in caso di guasti o manutenzioni. 


Lungo tutta la rete di Siciliacque verrà inoltre installata una diffusa sensoristica con l’obiettivo di monitorare costantemente l’esercizio dell’infrastruttura e rilevare con tempestività e precisione eventuali dispersioni d’acqua.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852