Seguici su:

Politica

Otto mln per il restauro del palazzo di città di Agrigento

Pubblicato

il

Agrigento – Si è tenuta stamattina la conferenza stampa indetta dall’onorevole Annalisa Tardino, alla presenza del sindaco di Agrigento Franco Miccichè, per illustrare l’impiego degli oltre 8 milioni di euro destinati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al restauro del palazzo di città di Agrigento, tra i beni storici ed artistici italiani che sono stati individuati dal Governo nazionale per interventi di recupero e restauro.

“ Sono lieta che dopo ben 35 anni dalla prima redazione del progetto siano arrivati, grazie al lavoro del Ministro Salvini, i fondi per procedere con il restyling del bellissimo Palazzo di città, edificato nella prima metà del secolo XVII dai padri Domenicani, a cui verrà data nuova vita nell’interesse di tutta la comunità”- dichiara Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega. “Ringrazio il sindaco Franco Miccichè per la competenza che sta dimostrando e la sua tenacia nel vedere realizzato questo progetto, che si inserisce nel più ampio piano di investimenti programmati in tema di infrastrutture per Agrigento e l’intera provincia, anche in vista della vetrina internazionale costituita da Agrigento Capitale italiana della cultura 2025.
Tra questi, tengo a ricordare l’inserimento dell’anello sud della Sicilia nella rete europea dei trasporti, che riguarda anche Agrigento e i porti di Porto Empedocle e Licata, frutto del mio lavoro in commissione trasporti, nonché il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Palermo. Tassello fondamentale di questo grande piano di rilancio della provincia- conclude Tardino- è poi il grande progetto dell’aeroporto di Agrigento, attualmente in fase di valutazione al MIT, su cui non ci sono preclusioni, e su cui siamo al lavoro, in attesa delle valutazioni degli enti preposti, per dare a questo territorio lo sviluppo che merita”.

Presenti all’incontro, tra gli altri, la capogruppo della Lega al consiglio comunale Valentina Cirino, il presidente del consiglio comunale Giovanni Civiltà, il vice presidente della Fondazione teatro Pirandello Andrea Cirino, il presidente di Federalberghi Agrigento Francesco Picarella e il comitato aeroporto Valle dei Templi

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Politica

Alessandro Dagnino nuovo assessore regionale

Pubblicato

il

Palermo – Il presidente della Regione Renato Schifani ha nominato Alessandro Dagnino nuovo assessore all’ Economia,  al posto di Marco Falcone, eletto al Parlamento europeo.

Dagnino ha prestato giuramento in Assemblea regionale e ricopre già operativamente l’incarico. Avvocato cassazionista e docente di diritto tributario dell’impresa e del terzo settore nell’Università degli studi Lumsa, Dagnino è socio fondatore e Managing Partner, coordinatore dell’area tributario e finanza pubblica, dello studio legale Lexia.

Vanta una esperienza pluriennale nella consulenza a enti pubblici e associazioni di categoria in materia fiscale, di finanza pubblica e di contenzioso tributario.

Continua a leggere

Flash news

Dalla scuola Solito alle commissioni consiliari nella seduta del 30 luglio

Pubblicato

il

La Presidente del consiglio Paola Giudice ha provveduto ad integrare l’ordine del giorno della seduta consiliare del 30 luglio alle 19.30.

Si tratterà la variazione del piano triennale delle opere pubbliche per consentire al progetto di rifacimento della scuola Solito di andare avanti.

Si voterà la composizione delle commissioni consiliari permanenti in modo che il consiglio possa entrare nella piena operatività e si tratterà il punto relativo all’Unione dei Comuni dove vanno nominati tre consiglieri gelesi. L’ultimo argomento riguarda la composizione dell’ufficio di presidenza.

Continua a leggere

Flash news

Il sen.Lorefice:”il governo ha dichiarato guerra alla stampa”

Pubblicato

il


“Siamo di fronte a un’impressionante serie di atteggiamenti ostili del Centrodestra alla libera informazione. Ed è sinceramente frustrante assistere a un Governo e ad alcuni alti esponenti istituzionali di Destra che ritengono il giornalista un mero strumento, nonché capro espiatorio dei fallimenti di Meloni e sodali”.

Lo dichiara a La Notizia Pietro Lorefice, senatore M5S e segretario della Presidenza del Senato. Nel mirino dell’esponente pentastellato finisce, tra gli altri, anche il presidente del Senato.

“Prima l’assurda reazione della Meloni all’inchiesta di Fanpage sulla federazione giovanile di Fratelli d’Italia, con scomposti attacchi al giornalismo sotto copertura”, incalza Lorefice, che subito dopo aggiunge: “poi l’incredibile pestaggio di Joly da parte di esponenti di Casa Pound, episodio derubricato dal presidente del Senato La Russa sulla base del fatto che il giornalista non si sarebbe presentato; poi gli insopportabili atteggiamenti dello stesso La Russa, che durante la cerimonia del Ventaglio ha assunto posture a dir poco irridenti nei confronti di una giornalista che gli chiedeva conto della sua conoscenza delle leggi del ventennio fascista; infine la ministra Santanché, che lancia un attacco al New York Times, ‘reo’ di aver giustamente messo sotto i riflettori internazionali la tragica situazione di siccità in cui versa la Sicilia, con roboanti promesse di fondi da parte dello Stato centrale e penoso scaricabarile tra Governo di Centrodestra e Presidente della Regione sempre di Centrodestra”.

Secondo Lorefice “Meloni, La Russa, Santanché e tutti i loro corifei dovrebbero provare, se ne sono capaci, a rileggere la frase del giornalista Horacio Verbitsky: giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852