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Cronaca

Quando le parole diventano fatti. Il segno di una rinascita?

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Nella città dei “se” e dei “ma”, dei “forse” e dei “probabilmente”, delle date ad infinita scadenza e degli innumerevoli progetti lanciati e mai concretizzati, c’è una storia destinata a rappresentare uno spartiacque a livello infrastrutturale e sportivo, ma anche sociale ed economico. La foto dell’interno del PalaLivatino, tirato a lucido dai lavori di manutenzione e riqualificazione condotti dalla Meic Services, ha emozionato il popolo dei social. E non solo gli addetti ai lavori: la pioggia i like e di commenti positivi certifica la sorpresa di un’intera comunità dinanzi ad un progetto che prende forma e non resta prigioniero delle solite chiacchiere. Che in poche settimane il PalaLivatino sia rinato dalle proprie ceneri è un fatto. Dopo anni di autentico stato di abbandono per questa e tante altre strutture – sportive e non – della città, la foto del palasport rivitalizzato non è solo un segno di speranza. È molto di più. È la conferma, l’ennesima, che una programmazione seria e degli obiettivi chiari permettono il raggiungimento di un risultato. Una strategia semplice ma che la nostra città evidentemente conosce poco.

Dopo l’assegnazione della struttura in seguito al bando dell’ex Provincia, il PalaLivatino oggi brilla di luce propria. Tra un mese, pandemia permettendo, ripartirà il campionato nazionale di Serie C silver di basket e la Melfa’s Gela sarà ai nastri di partenza del torneo con l’obiettivo di riportare in auge lo sport locale nelle sfere che storicamente gli appartengono. Con una struttura di questo livello, pronta a tornare pienamente efficiente, sarà più semplice: «Siamo ritornati, siamo più innamorati di prima, abbiamo più sogni di prima», è stato l’emozionato commento social di coach Totò Bernardo. Ma Maurizio Melfa, presidente della società cestistica e ad di Meic Services, guarda oltre e propone il “Metodo PalaLivatino” per tutte le altre strutture da rilanciare.

«Le attività e i comportamenti messi in atto per rilanciare il palazzetto – dice Melfa – devono essere prese come riferimento per favorire il raggiungimento dei risultati programmati in ambito sportivo locale. C’è l’esigenza di dar seguito alla riapertura delle strutture primarie come lo stadio “Presti” e il PalaCossiga, esistono circa altre venti strutture di proprietà comunale che necessitano di ammodernamento. La città – conclude – merita di essere protagonista». La via, dunque, è tracciata. Tocca al sistema (politico, amministrativo, sportivo, sociale) decidere se percorrerla davvero o restare nel solito limbo delle parole che costruiscono soltanto fumo e impediscono ogni forma di sviluppo.

(Nella foto, l’interno del palazzetto tratto dal profilo Facebook di Salvo Bernardo, coach della Melfa’s Gela Basket)

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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