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Rinnova conto una Ztl utopica e l’incapacità di chi governa

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Il direttivo del movimento civico Rinnova in una nota vuole evidenziare che l’amministrazione comunale di Gela ha imparato, ormai da lungo tempo in verità, a “predicare bene e a razzolare male” perdendo ancora una volta l’occasione di stare vicino a chi giornalmente fa di tutto per dare a Gela una immagine decorosa.


Sul lungomare Federico II di Svevia è stata esitata una delibera che istituisce un’area Ztl che va dalla via Vasile alla via Borsellino a partire dal 20 Giugno e fino alla seconda domenica di settembre dalle ore 20 di ogni sera e sino alle 2 del mattino seguente.
L’istituzione della Ztl sul lungomare ha lo scopo di favorire l’afflusso pedonale senza il passaggio di autoveicoli e di dare la possibilità ai gelesi e a chi viene da fuori di godere di questa ampia area di passeggio sul lungomare che da anni è ormai un punto di ritrovo. Inoltre l’isola pedonale dovrebbe dare la possibilità agli operatori commerciali e alle strutture ricettive di sviluppare le loro attività utilizzando il suolo pubblico che hanno avuto autorizzato dal Comune di Gela con pagamento di una tassa comunale.
“Tutto questo ad oggi è stata solo utopia. Infatti non solo l’isola pedonale – dice il gruppo di Rinnova – non è stata attivata ma con i tavoli posizionati nel suolo pubblico autorizzato gli autoveicoli e i motocicli anche durante l’orario della Ztl continuano tranquillamente ad attraversare indisturbati l’isola pedonale, che l’amministrazione comunale stessa ha deliberato, in quanto non ci sono controlli, mettendo a repentaglio la salute e la sicurezza delle persone che passeggiano o che si recano nei locali del lungomare stesso.
Rinnova non può fare a meno di evidenziare come la condizione di questa, come di tante altre problematiche cittadine, sia determinata da una Amministrazione Comunale che non riesce a gestire in modo consono quelli che sono i canoni di una civile vivibilità urbana. E pensare che lo sviluppo turistico della nostra città era stato uno dei cavalli di battaglia dell’attuale sindaco. Ma come tante altre cose promesse ai Gelesi sono purtroppo rimaste nel dimenticatoio e lo sviluppo turistico della nostra città, anche in questa fase, rimane solo nei tanti sogni da riporre nel cassetto.
Per non parlare, poi, del grave degrado dell’orto Pasqualello, zona a ridosso del lungomare e di tante attività commerciali, diventato un ricettacolo di rifiuti e dove si evidenzia la presenza di un folto canneto che rappresenta certamente un pericolo di incendio.
Non basta pubblicare il bando per l’estate gelese alla fine del mese di giugno, mentre in altre città siciliane questo è stato fatto ormai da tempo, che non si sa neanche se andrà in porto per i noti problemi finanziari dell’Ente Comune di Gela.
Gela e i Gelesi non hanno bisogno di “Pane et circenses” per convincersi del totale fallimento, non solo politico, di questa attuale amministrazione perché è sotto gli occhi di tutti il degrado e il disagio su tutti i fronti vive la città di Gela”.

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Attualità

Finanziati in 67 scuole progetti per la lingua siciliana

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Oltre 400 mila euro alle scuole siciliane per il progetto “Non solo Mizzica – Il siciliano, la lingua di un popolo”, che prevede interventi di diffusione e promozione del dialetto. Il dipartimento regionale dell’Istruzione ha approvato la graduatoria definitiva degli istituti scolastici con sede in Sicilia che otterranno i fondi.

Nello specifico, sono state ammesse al finanziamento 65 proposte curriculari ed extracurriculari di Tipo A, che riguarda le scuole di ogni ordine e grado, il cui costo massimo non doveva superare i cinquemila euro; due quelle di Tipo B, per i progetti che prevedono partenariati tra istituti superiori, con un liceo coreutico-musicale nel ruolo di istituto capofila e con un costo massimo finanziabile di 60 mila euro ciascuno. I fondi impegnati raggiungono circa 325 mila euro per gli interventi di Tipo A, e poco meno di 80 mila euro per il Tipo B, per un importo totale di poco 404 mila euro circa. Il decreto di approvazione della graduatoria dispone l’immediato pagamento dell’80 per cento della spesa complessiva, mentre il restante 20 per cento sarà liquidato all’atto della rendicontazione da parte degli istituti scolastici beneficiari.

Le attività finanziate riguarderanno, fra l’altro, studi e ricerche sui dialetti locali (anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni culturali ed esperti), alla scoperta di proverbi, poesie, detti, canti, nenie, filastrocche, “cunti”, secondo i diversi codici espressivi (fonici/uditivi, visivo/gestuali). Sono previsti anche incontri e giornate studio, organizzati anche in forma aggregata tra più scuole, per l’analisi delle manifestazioni culturali tipiche della tradizione popolare siciliana (mercati, spettacoli tipici, usanze, tradizioni, riti religiosi); laboratori di diffusione della lingua siciliana; incontri con cantastorie, pupari e altri artisti; scambio intergenerazionale attraverso l’incontro fra giovani e anziani; spettacoli ed elaborati artistici; costituzione di fonti bibliografiche e archivi documentali, anche sonori; messa in rete di archivi e fonti. 

Nell’ambito dell’intervento di Tipo B, in particolare, saranno promossi laboratori finalizzati alla realizzazione di composizioni, interpretazioni e rappresentazioni artistiche; eventi con artisti siciliani e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Meta finale sarà una manifestazione pubblica che coinvolgerà personaggi e artisti in veste di testimonial. Le attività potranno svolgersi anche al di fuori del periodo e dell’orario scolastico/accademico. 

Il testo integrale del decreto e le graduatorie definitive sono disponibili sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo link.

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Tagli del nastro e incontri dopo la scampagnata politica

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Archiviata la festa del primo maggio, giorno in cui la campagna elettorale si è spostata nelle villette a mare ed in campagna, si torna alla normalità.

Quella di domani sarà una giornata di incontri per chiudere le liste e di inaugurazioni di comitati elettorali.

Ben due gli appuntamenti di domani sera: stesso luogo cioè corso Vittorio Emanuele, stessa ora tra le 19 e le 19.30, cambia solo il numero civico.

Taglio del nastro in corso Vittorio Emanuele di fronte piazza Umberto, della sede del comitato elettorale dell’on.Marco Falcone.

L’assessore regionale di Forza Italia è candidato alle Europee e da qualche mese viene a Gela spesso. Domani prima tappa a Niscemi, poi a Gela dove inaugurerà il comitato elettorale e incontrerà il gruppo dei suoi sostenitori.Tra questi l’assessore Romina Morselli.

In serata inaugura il comitato elettorale la candidata a sindaco del centrodestra Grazia Cosentino. Un momento per riunire i sostenitori, conoscersi e dare qualche dritta per la campagna elettorale.

Il candidato a sindaco Terenziano Di Stefano sarà impegnato in un incontro con tutti gli alleati per chiudere le liste.Cinque sono certe: M5S, PD, Azione- Ripartiamo da zero, Autonomisti per Gela, Una buona idea.In allestimento la lista del Pci, in bilico quella di Sud chiama Nord. Non ci saranno la lista del sindaco e Civicolab i cui candidati Di Stefano ha spostato in liste che andavano rafforzate o completate.

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Attualità

Il direttore delle Poste di Settefarine nominato “maestro del lavoro”

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Due dipendenti di Poste Italiane del Nisseno, Giacomo Santo Insinna e Giuseppe Mario Rabbiolo, sono stati insigniti dell’onorificenza “Stelle al Merito del Lavoro”, assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.


La Commissione nazionale istituita per l’occasione, per il quindicesimo anno consecutivo, ha deciso di assegnare ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane 71 Stelle al Merito, su tutto il territorio nazionale, in rappresentanza della maggior parte dei ruoli professionali.
Il conferimento formale a cura della Prefettura per meriti “di perizia, laboriosità e buona condotta morale” è in calendario per oggi 1° maggio.

Giacomo Insinna, direttore dell’ufficio postale di Settefarine, nella periferia di Gela, ha accolto con sorpresa la notizia. “Mi è sembrato quasi irreale – ha dichiarato – è stato un riconoscimento inaspettato di cui sono profondamente grato all’azienda. Quando l’ho annunciato in famiglia, mia madre si è commossa e il pensiero è andato subito a mio padre e ai grandi valori di onestà e senso di responsabilità che mi ha trasmesso, anche nelle piccole azioni quotidiane”.


Originario di Vallelunga, il direttore della sede di via Settefarine ha all’attivo quasi quaranta anni di servizio, in cui ha ricoperto diversi ruoli, iniziando il proprio percorso professionale da portalettere. “Sia nel mondo del recapito – ha dichiarato Giacomo – sia in quello degli uffici postali, ho avuto la fortuna di incontrare colleghi che hanno sempre valorizzato il lavoro di squadra ed è anche grazie a loro che è arrivato questo importante riconoscimento. Ai più giovani suggerisco di avere pazienza, voglia di imparare e tanta costanza”.


Le “Stelle al Merito del Lavoro” sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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