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Cronaca

Confiscati beni al “Re” degli imballaggi, legato a Cosa Nostra gelese

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Confisca beni per 40 milioni di euro da parte della Guardia di Finanza di Catania: destinatario del provvedimento emesso dal Tribunale etneo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, dopo accurate indagini avviate dal Gico del Nucleo di Polizia Economica Finanziaria, è l’imprenditore Emanuele “Lele” Greco.  Secondo l’accusa, “tramite l’appoggio delle famiglie mafiose gelesi riconducibili a Cosa Nostra” sarebbe “riuscito a imporsi nel mercato degli imballaggi di cartone”. Arrestato nel 2019  nell’ambito dell’operazione ‘Ghost Trash’, Greco è stato rinviato a giudizio per “aver fatto parte di ‘Cosa nostra’ e, in particolare, del clan Rinzivillo di Gela, operante nelle province di Caltanissetta e Ragusa. Secondo la Dda di Catania, l’imprenditore avrebbe “costituito un patrimonio societario e immobiliare grazie ai proventi delle attività illecite di estorsione, rapina e riciclaggio, riuscendo inoltre, tramite l’appoggio delle famiglie mafiose gelesi riconducibili a Cosa Nostra, a imporsi nel mercato degli imballaggi di cartone”. I finanzieri hanno messo sotto sigillo sette società e imprese individuali del Ragusano operanti nel settore dell’ortofrutta e del packaging;  18 fabbricati, tra unità abitative e capannoni;  16 appezzamenti di terreno in provincia di Ragusa; un’autovettura e un motociclo. Greco ė stato condannato in via definitiva per sequestro di persona, estorsione, furto, porto e detenzione di armi.

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Cronaca

Rapina al Penny di via Venezia, panico tra i tanti clienti

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Due giovani con il volto coperto da casco ed armati uno di fucile e l’altro di pistola hanno fatto irruzione alle 20.15 all’interno del supermercato Penny di via Venezia ordinando ai cassieri di consegnare l’incasso.

Mentre i due cassieri stavano provvedendo i due urlavano di fare più un fretta. Nel supermercato, che chiude la sera alle 21, ancora stracolmo di gente, si è creato il panico.

I due malviventi hanno preso l’incasso di due delle casse del supermercato e poi sono fuggiti a piedi raggiungendo la moto che avevano lasciato sul retro.

Hanno agito senza preoccuparsi delle telecamere e della presenza del personale di sicurezza.

Dopo la loro fuga l’attività è ripresa normalmente.

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Cronaca

Incidente autonomo: anziano in ospedale

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Incidente autonomo sul cavalcavia di Settefarine stamane alle 9.40 circa. Un anziano in sella al suo scooter ha sbattuto contro il guardrail. È stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele: i medici hanno riscontrato diverse ferite in varie parti del corpo. A prestare i soccorsi alcuni automobilisti che transitavano.

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Cronaca

Ragusa: completati i lavori di recupero di un immobile confiscato alla mafia

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Ragusa – Giovedì, 6 aprile alle 11, verrà effettuata la consegna dei lavori di recupero di un immobile di via IV Novembre, confiscato alla mafia e assegnato al Comune di Ragusa. Nell’immobile sono stati realizzati sette unità abitative di diverse tipologie che saranno assegnati in base ai componenti il nucleo familiare che le andrà a occupare.

L’intervento è stato finanziato con fondi europei per un importo di 500.000 euro. Gli alloggi realizzati, di edilizia popolare, potranno ospitare famiglie che ne avranno diritto secondo i canoni previsti dalla legge.

Sono in corso altri lavori di recupero di immobili confiscati alla malavita e assegnati al Comune, dei quali già alcuni in fase di completamento.

Le regioni che vedono il maggior numero di assegnazioni di beni confiscati alle mafie sono la Sicilia, al primo posto seguita da Lombardia, Campania e Calabria. Il recupero e la destinazione dei beni per usi legali e al servizio della comunità diventano occasione di riscatto dell’intero territorio.

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