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Dall'Italia e dal Mondo

Tornano gli educational tour dedicati al formaggio dop

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Ragusa – Tornano gli educational tour dedicati ai prodotti certificati siciliani e per il quarto appuntamento il protagonista sarà il formaggio Ragusano DOP. Dopo i primi tre educational tour che hanno avuto come protagonista prima l’Olio Monti Iblei DOP poi il Latte Vaccino QS ed i suoi derivati ed infine la Carota Novella di Ispica IGP tocca al Ragusano DOP presentarsi al pubblico durante l’incontro organizzato per domani martedì 23 aprile 2024.

L’incontro – che si inserisce anche in questo caso nel calendario degli eventi dedicati ai prodotti DOP, IGP e QS siciliani organizzato e coordinato da DOS Sicilia, ovvero l’Associazione di Consorzi per la Promozione e Valorizzazione di produzioni tipiche Agroalimentari Siciliane a Marchio DOP, IGP e QS – si terrà presso il caseificio di Natura e Qualità e la società cooperativa Progetto Natura.

“Siamo estremamente contenti di questo educational tour dedicato al Ragusano DOP – spiega il Presidente del Consorzio di Tutela Giuseppe Occhipinti – è un’importante occasione per avvicinare un prodotto tradizionale di qualità come questo formaggio ad un pubblico di operatori e studenti. La nostra mission è far conoscere questo prodotto frutto di antiche tradizioni e di creare valore per i produttori e per il territorio”.

Il direttore del Consorzio Enzo Cavallo sottolinea“questa iniziativa si inquadra non solo in un impegno di DOS a livello regionale e nazionale, ma anche in una fase di rilancio del Consorzio di Tutela del Ragusano DOP proteso sempre a migliorare la qualità ed a favorire l’aumento della produzione. Questo tenuto conto che è sempre maggiore la richiesta sul piano commerciale e sono sempre di più, purtroppo, le cause di forza maggiore che complicano la produzione come la mancanza di pioggia e l‘aumento dei costi di produzione. Importante il lavoro di vigilanza per contrastare forme di concorrenza sleale e tentativi di contraffazione”.

Il Ragusano DOP è uno dei formaggi più antichi della Sicilia, attorno a cui è nato un fiorente commercio che superava i confini dell’isola già nel XVI secolo.
Ha forma di parallelepipedo a sezione quadrata, con angoli smussati. La crosta è compatta, liscia, sottile (di spessore massimo di 4 mm), con colore variabile da giallo dorato a paglierino, fino al marrone per i formaggi più stagionati da grattugia. La pasta è compatta, con poche occhiature ed eventuali fessurazioni che emergono con l’avanzare della maturazione, di colore bianco tendente al giallo paglierino. Dall’aroma piacevole e caratteristico, presenta un sapore dolce, delicato, complessivamente molto gustoso. Il gusto, poco piccante all’inizio della stagionatura, tende ad accentuarsi, diventando saporito e piccante, per i formaggi da grattugia.

Questo formaggio siciliano si conserva in modo ottimale avvolto nell’incarto di acquisto o in carta argentata e riposto nel ripiano meno freddo del frigorifero, chiuso in contenitori di vetro o plastica. È opportuno toglierlo dal frigorifero circa un’ora prima di servirlo, liberandolo dalla confezione per fargli riacquistare appieno il suo sapore e aroma. Il formaggio più fresco è ottimo come formaggio da tavola, ed è inoltre utilizzato come ingrediente di molte ricette tipiche della gastronomia siciliana grazie alla sua versatilità. Il Ragusano DOP con stagionatura superiore ai 12 mesi è invece ideale come formaggio da grattugia. 

Altra peculiarità del prodotto è che le operazioni casearie per la produzione del Ragusano DOP vengono eseguite con strumenti e attrezzature di legno e di rame stagnato, che contribuiscono a definirne le peculiarità organolettiche. Fra questi strumenti, caratteristica è la ruotula, un’asta di legno che termina con un disco e che viene utilizzata per la rottura della cagliata.

“Dopo il successo dei primi educational tour siamo soddisfatti della possibilità di presentare un prodotto di pregio come il formaggio Ragusano DOP – afferma il Presidente di DOS Sicilia Massimo Todaro –, soprattutto perché stiamo riscontrando un grande interesse da parte dei partecipanti agli incontri, in particolar modo dai giovani che si dimostrano un pubblico assai interessato ad approfondire le conoscenze sull’agroalimentare ed i prodotti che consumano. Coinvolgere gli studenti è fondamentale in quanto sono loro che saranno gli ambasciatori delle nostre produzioni tipiche, sia utilizzandoli nelle loro preparazioni in cucina sia nel farli conoscere anche fuori dai confini della Sicilia. Tutto questo rientra pienamente nella mission di DOS Sicilia che ha come primo obiettivo proprio il favorire lo sviluppo e il progresso in campo alimentare della Regione Siciliana. Questa attività di promozione è stata realizzata con il contributo concesso dalla Regione Sicilia su PSR 2014-2022 Misura 16.4 – spiega il Presidente di DOS Sicilia Massimo Todaro – e, grazie al supporto della Regione Siciliana, con l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, sarà possibile fare rete e promuovere, nei mercati nazionali ed internazionali, tali prodotti Siciliani di qualità certificata”.

L’incontro è programmato per le ore 9:30 con visita al Caseificio di Natura e Qualità in zona industriale III fase a Ragusa con dimostrazione pratica della preparazione, lavorazione, filatura e produzione delle forme. A seguire si procederà con la visita alla società Cooperativa Progetto Natura dove ci sarà una dimostrazione pratica dell’immersione in salamoia satura, stagionatura, marchiatura, porzionamento e confezionamento. Subito dopo, intorno alle 11:45 ci sarà la presentazione di DOS, del Consorzio di tutela Ragusano DOP, Cofilac e Progetto Natura con un seminario su come ottenere la certificazione per il prodotto. Per concludere uno showcooking a cura dei docenti dell’Istituto Superiore “Galileo Ferraris”.

I prossimi appuntamenti – In totale gli incontri dedicati alle eccellenze agroalimentari siciliane saranno 17, tutti della durata di un giorno. I primi educational tour del 2024 sono stati dedicati all’Olio Extravergine dei Monti Iblei DOP, al Latte Vaccino QS ed alla Carota Novella di Ispica IGP, adesso il Ragusano DOP, mentre il prossimo si svolgerà il 5 maggio ed il protagonista sarà il formaggio Piacentinu Ennese DOP

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Tardino: “No a esercito Ue. Siamo contro la guerra e dobbiamo lavorare per la pace”

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Palermo –“Siamo contrari all’idea di un esercito comune europeo. Una proposta che non sta in piedi. Leggo con preoccupazione dichiarazioni di leader europei che paventano la possibilità di inviare truppe a combattere, sostenuti anche da partiti italiani. Noi della lega siamo contro la guerra, non possiamo rassegnarci all’idea della guerra, al contrario l’Europa deve imporre la propria leadership negoziale per raggiungere con determinazione la pace”. Così Annalisa Tardino, europarlamentare Lega/Gruppo ID commenta le frasi del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron che ha parlato della possibilità di inviare truppe di terra in Ucraina. Come anche sottolineato dal nostro leader Matteo Salvini- continua Tardino – mai un soldato italiano a morire nel nome di Macron.
Noi continueremo a lavorare per la pace e non per fomentare inutili venti di guerra.
Peraltro con un esercito europeo ci sarebbero, non solo ulteriori aggravi economici , ma anche problemi di governance, con scelte fondamentali che sarebbero inevitabilmente affidate agli Stati che in questi decenni hanno predominato in Europa, creando diseguaglianze e inefficienze. Sì alla diplomazia, no alla guerra. Una politica sensibile e delicata come quella della difesa non può essere decisa dalle burocrazie europee, ma deve essere prerogativa degli Stati membri. Non accettiamo l’idea che la pace non sia perseguibile, e ci batteremo perché prevalga il buonsenso e non la corsa alle armi.”, conclude Tardino

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Dai Nebrodi all’Inghilterra: esempio per valorizzare vecchi immobili

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Capri Leone – La maggior parte dei piccoli Comuni siciliani condivide un problema relativo al patrimonio edilizio in disuso o non funzionale all’interno del proprio territorio. L’incuria del tempo, la mancata manutenzione e dunque l’abbandono delle strutture, genera criticità legate alla sicurezza e responsabilità con le quali i Sindaci dei piccoli Centri siciliani devono convivere quotidianamente.

Dai Nebrodi, il sindaco di Capri Leone, l’on. Bernardette Grasso, insieme a una rete di altri nove Enti locali che fanno parte del progetto di Ospitalità Diffusa, si sono posti il problema, trovando anche la soluzione: Nebrodi Real Estate, ovvero la prima iniziativa pubblica a livello europeo di marketing territoriale, finalizzata alla valorizzazione e promozione del patrimonio edilizio-abitativo all’interno di uno specifico comprensorio, ma esportabile in tutto il perimetro regionale.

“Dal 3 al 5 Maggio prossimo, parteciperò in qualità di Sindaco del Comune capofila del progetto di Ospitalità diffusa, con un nostro stand, all’evento A Place in the Sun, la più importante Fiera europea dedicata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dei luoghi e territori ubicati in zone soleggiate e dal clima mite. Il mercato d’interesse è molto vasto e punta dritto verso l’area anglosassone e più in generale verso il Centro-Nord europeo – afferma l’on. Bernardette Grasso. In Inghilterra potremo toccare con mano la domanda estera che c’è intorno al nostro patrimonio immobiliare, il quale sarà analizzato e valutato da esperti internazionali. Lo scopo è di inserirlo all’interno di un meccanismo di compravendita per la successiva valorizzazione in chiave socio-economica. Come faremo? Mediante l’implementazione di una piattaforma di investimento globale sul patrimonio immobiliare, che faccia finalmente incontrare la domanda e l’offerta, rendendo disponibili unità abitative in disuso o non funzionali. Grazie all’intercettazione di una vasta fetta di mercato, a cascata sarà generato un indotto con benefici economici, turistici e architettonici nei Comuni aderenti”.

Nebrodi Real Estate è un significativo passo avanti verso la valorizzazione del nostro territorio e dell’ottimizzazione del nostro patrimonio immobiliare – continua il Sindaco di Capri Leone. Il mio auspicio è che la rete di Comuni che abbiamo creato sui Nebrodi, sia riproducibile anche nelle altre province della nostra splendida Isola. Ecco perché sono disponibile al confronto e alla condivisione del know-how frutto dell’esperienza acquisita sul campo”.

“D’altronde, oltre a essere un Sindaco di un piccolo Comune dei Nebrodi, sono anche un Parlamentare regionale, motivo per cui sono disponibile a mettere in campo azioni legislative all’Ars che mirano a promuovere dal punto di vista normativo l’iniziativa, venendo incontro alle esigenze dei primi cittadini siciliani che ogni giorno si trovano in difficoltà con la gestione di immobili in disuso e per i quali non possono esercitare la piena potestà”.

Nei prossimi giorni seguirà anche una conferenza stampa, per esporre le risultanze dell’appuntamento di Londra, dal 3 al 5 Maggio, con l’evento A Place in the Sun. Per chiunque tra pubblico e privato fosse interessato a conoscere più nel dettaglio l’iniziativa, sul sito ufficiale dell’evento londinese è stata pubblicata in lingua inglese una sezione web dedicata al progetto, (https://www.aplaceinthesun.com/82915), aggiornata in tempo reale, con le proprietà immobiliari da promuovere. Nel caso specifico, sono già stati caricati esempi di best practice, ovvero di due immobili in disuso e adesso ristrutturati e fruibili.  Info e attività del progetto di Ospitalità Diffusa sono anche fruibili al link: https://www.nebrodialbergodiffuso.it.

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Il gen. Vannacci alle europee con la Lega

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Roma – “Matteo Salvini ha annunciato oggi che correrò alle Europee con la Lega, io confermo la mia stima nei confronti del ministro e confermo la nuova sfida insieme al Carroccio”: a dirlo ad Affaritaliani.it il generale Roberto Vannacci dopo l’annuncio del ministro e vicepremier Salvini.

“Sarò un candidato indipendente che si federa con la Lega, combatterò per i miei valori, i miei principi che ho già illustrato insieme al partito che li condivide in buona parte – continua Vannacci -. La mia idea di tradizione, famiglia, cultura, identità e società verrà così promossa a livello europeo.

Il gen. Vannacci ha riempito le cronache nei mesi scorsi per avere pubblicato il libro dal titolo ” Il mondo al contrario” che ha creato non poche polemiche per la posizione apertamente schierata in difesa dei valori tradizionali che oggi stanno vacillante. Nel libro vengono trattati diversi temi, dalle forme di protesta contro il cambiamento climatico alle occupazioni di alloggi disabitati da parte di persone senza fissa dimora, dai desideri di genitorialità degli omosessuali fino al cosiddetto “politicamente corretto”.

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