Seguici su:

Cronaca

Trainito: “in vista della zona gialla serve proteggere le attività commerciali”

Pubblicato

il

Il presidente regionale della Ascom Sicilia , Francesco Trainito ha reso nota la posizione dell’associazione datoriale rispetto alle norme che sembrano cambiare in tutta la Sicilia.  “Da lunedì prossimo, la regionale sarà in zona gialla – scrive Trainito –  ciò avrà come conseguenza alcune limitazioni principalmente per il settore della
ristorazione, da alcune fonti si parla addirittura di una possibile zona rossa tra
poche settimane. Come Ascom Sicilia avevamo già evidenziato le conseguenze letali che, un
passaggio a zona arancione o rossa, avrebbe avuto sulla già debole economia dopo
20 mesi di restrizioni a causa del Covid, adesso che ci avviciniamo sempre di più a
questo scenario, diventa sempre più urgente rivedere le restrizioni che limitano le
attività, prevedendo delle deroghe, come già è stato previsto per il consumo al tavolo
all’interno delle attività. Le imprese vogliono lavorare ed hanno rispettato tutte le regole, anche se
queste hanno inciso sui ricavi, la riorganizzazione aziendale ha generato costi aggiuntivi, ma oggi necessitiamo di certezze sul futuro, non si può vivere nell’angoscia di vedere pregiudicato il proprio lavoro.
Purtroppo paghiamo, oltre per le carenze della sanità siciliana, anche per la
bassa percentuale dei vaccinati che incidono sul cambio di colore. Speriamo che le
istituzioni non perdano ancora tempo nel valutare deroghe legate all’utilizzo del
green pass, le attività economiche non devono più chiudere e così come si farà dai
primi di settembre per i voli aerei, chiediamo che tutte le attività restino aperte con
l’utilizzo del green pass.
Ne approfittiamo per invitare la popolazione a vaccinarsi, in modo tale da
attenuare i danni creati da questa pandemia e finalmente pensare ad un futuro
diverso, più vicino a ritrovare quella “normalità” ormai perduta”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Confiscati beni ad imprenditore gelese

Pubblicato

il

La Direzione Investigativa Antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca patrimoniale, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di un imprenditore ritenuto contiguo a “Cosa Nostra” di Gela.

Dagli atti del procedimento penale e dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di giustizia era emerso che il soggetto aveva messo a disposizione dell’associazione mafiosa gelese telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a soggetti incensurati totalmente estranei a contesti criminali, al fine di consentire ai membri dell’associazione di eludere le indagini delle forze di polizia e conseguire le finalità dell’organizzazione delinquenziale. La vicenda giudiziaria che ha interessato l’imprenditore e le numerose frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri del soggetto risultato non solo connivente ma anche a disposizione di Cosa Nostra gelese. Gli accertamenti condotti dalla Dia hanno messo in evidenza anche “l ‘anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

La confisca, per un valore stimato pari a circa 500.000 di euro, ha interessato 5 unità immobiliari a Gela.

Continua a leggere

Cronaca

Avviate ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato da casa

Pubblicato

il

Sono scattate le ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato volontariamente dalla sua abitazione del quartiere San Giacomo.

Sono stati i familiari a denunciare l’episodio sottineaando che il congiunto soffre di forte depressione. È scattato il piano provinciale di rito su disposizione della Prefettura.

Continua a leggere

Cronaca

Nuova era per la Ghelas approvato nuovo contratto con il Comune

Pubblicato

il

Presenti 18 consiglieri (di cui 3 di opposizione  cioè due del gruppo misto  Grazia Cosentino e  Antonella Di Benedetto e 1 di FdI Sara Cavallo) il nuovo contratto pluriennale tra Ghelas e Comune è stato  approvato con 17 voti favorevoli e  l’astensione di FdI. Si apre così la nuova era della Ghelas (uno dei due obiettivi prioritari per il sindaco e la sua maggioranza) tra gli applausi dei lavoratori  presenti in aula con il manager Guido Siragusa. “Siamo intervenuti dove altri hanno voltato le spalle in passato- ha detto il sindaco – senza questo contratto, l’alternativa era mettere in liquidazione l’azienda”.. “L’azienda  era impostata in maniera arcaica – ha dichiarato  il civico Rosario  Faraci- questo  contratto dà dignità a alla società, anche sul piano bancario e ai lavoratori”. Dalla consigliera Lucia Lupo  sono arrivati i complimenti all’instancabile segretario generale e  al sindaco. Dopo di lei hanno  parlato Francesco Castellana e Gaetano Orlando a mettere in evidenza le positività del nuovo contratto. Poi Sara Cavallo che ha lamentato  che il contratto  è stato presentato  a ridosso dell’esame dell’aula e  non c’erano i tempi per studiarlo e per questo poi si è astenuta.  L’indipendente Antonella  Di Benedetto ha sottolineato che “va evitato il populismo e non si tratta di una prova di maggioranza ma di tutto il consiglio comunale”. In casa Dem sono intervenuti quasi tutti da Cuvato, alla Alabiso a Fava a FascianaL’indipendente Cosentino ha voluto ribadire che “l’atto è arrivato in ritardo ma il gruppo misto voterà con coscienza> L’ultimo intervento quello del segretario generale Giovanni Curaba che ha parlato di responsabilità,lavoro di squadra e coraggio di cambiare.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità