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Attualità

Università, opportunità borsa di studio per studenti italiani

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In occasione dei Mondiali di calcio 2022, gli studenti universitari italiani appassionati di
sport sono impegnati nella realizzazione di un progetto volto a ideare una rubrica
sportiva per coinvolgere il pubblico italiano all’evento, nonostante l’assenza dell’Italia in
Qatar.

L’interessante iniziativa è stata lanciata da SuperNews, testata giornalistica di
informazione sportiva, e riguarderà tutti gli studenti iscritti ad un corso di laurea
umanistico. Sarà soltanto uno lo studente vincitore che verrà premiato con una borsa di
studio di 500 euro.

La borsa potrà coprire le spese sostenute per i libri di testo, i materiali per il corso, le
tasse universitarie, i viaggi di istruzione o le spese quotidiane per il mantenimento.
L’iscrizione è gratuita e potrà essere fatta sul sito istituzionale dell’iniziativa:
SUPER NEWS – BORSA DI STUDIO ANNO 2022 (superscommesse.it)

“Crediamo fermamente nelle persone che compongono il nostro team – commenta lo
staff di SuperNews – e per questo coltiviamo le capacità di nuovi talenti, elemento
fondamentale per la crescita della nostra azienda. Vogliamo offrire un aiuto concreto a
chi vuole specializzarsi nel nostro settore”

I partecipanti dovranno realizzare un documento in formato word, pdf o ppt in cui viene
ideata una rubrica sportiva pensata per soddisfare le logiche del web con l’obiettivo di
coinvolgere il pubblico italiano all’evento, nonostante l’assenza della Nazionale in Qatar.

La rubrica potrà avere taglio satirico, narrativo, statistico o analitico. Il progetto

presentato dovrà prevedere anche un logo, che diventerà il simbolo ufficiale dello spazio web che ospiterà la rubrica.

Per candidarsi occorre:

1. Essere uno studente iscritto a un’università italiana e, in particolare, a un corso di
laurea triennale o specialistica di una delle seguenti Facoltà: Lettere, Scienze della
Comunicazione, Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia
2. Poter dimostrare l’impegno e l’interesse, nel proprio percorso accademico, per il
mondo del giornalismo sportivo, attraverso:
– Un documento che attesti l’iscrizione all’Università e il piano di studi con gli esami
sostenuti ed esiti
– Una lettera motivazionale di circa 500 parole che spieghi l’interesse e la passione per il mondo dello sport e in particolare per il racconto dei grandi eventi sportivi internazionali. La lettera motivazionale dovrà essere accompagnata dall’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata online entro il 31 Dicembre
2022.

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Attualità

La Giunta delibera 20 stalli di sosta a pagamento in piazza Calvario

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Venti stalli di sosta a pagamento a piazza Calvario. È stabilito in una delibera di Giunta approvata all’unanimità nei giorni scorsi.

Nell’accordo scritto tra la ditta Ecoparking e il Comune erano previsti 20 stalli al Lungomare che sono stati eliminati per consegnare gli stalli sempre al Lungomare alla Capitaneria di Porto.

Il sindaco ha individuato piazza Calvario come luogo per compensare la ditta con i 20 stalli che mancano al Lungomare.

In piazza Calvario la sosta costerà come al centro storico 1 euro l’ora, 3 euro mezza giornata, 6 euro al giorno e 30 euro l’abbonamento mensile.

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Attualità

Oggi la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore

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La Chiesa di Sant’Agostino in festa per la celebrazione della liturgia dedicata a San Giuseppe lavoratore. È in quella chiesa che se ne custodisce l’effige. Lì è stato celebrato il giubileo l’anno scorso.

Ecco il programma:

È il patrono dei Papà ma anche di falegnami, ebanisti e carpentieri. Si festeggia il 19 marzo ma Pio XII nel 1955 volle ricordare il patrono degli artigiani ed operai anche il 1 maggio, nel giorno della festa dei lavoratori. Nel Vangelo Gesù è chiamato il figlio del carpentiere e ricordare il Santo lavoratore in questo giorno significa per la Chuesa riconoscere la dignità del lavoro umano come dovere dell’uomo e prolungamento dell’opera del Creato.

San Giuseppe con il Bambino Gesù. Foto Ansa. In alto e in copertina: san Giuseppe lavoratore, di Modesto Faustini (1839-91),  Cappella Spagnola, Loreto dal sito santuarioloreto.va

San Giuseppe con il Bambino Gesù. Foto Ansa. In alto e in copertina: san Giuseppe lavoratore, di Modesto Faustini (1839-91), Cappella Spagnola, Loreto dal sito santuarioloreto.va

È il patrono dei papà ma anche di falegnami, ebanisti, carpentieri, senzatetto e persino dei Monti di Pietà e relativi prestiti su pegno. L’8 dicembre 1870, papa Pio IX lo ha proclamato Patrono della Chiesa universale. La festa solenne di San Giuseppe è il 19 marzo ma è molto festeggiato in campo liturgico e sociale anche il 1° maggio, festa del lavoro, quale patrono degli artigiani e degli operai, così proclamato da papa Pio XII. Giovanni XXIII gli affidò il Concilio Vaticano II mentre è uno dei Santi preferiti da papa Francesco che ha voluto inserire il suo nome nel Canone della messa.

Il suo culto ha raggiunto grande popolarità come dimostrano  anche le dichiarazioni di moltissime chiese relative alla presenza di sue reliquie. Nella chiesa di Notre-Dame di Parigi ci sarebbero gli anelli di fidanzamento, il suo e quello di Maria; Perugia possiederebbe il suo anello nuziale; nella chiesa parigina dei Foglianti si troverebbero i frammenti di una sua cintura. Ancora: ad Aquisgrana si espongono le fasce o calzari che avrebbero avvolto le sue gambe e i camaldolesi della chiesa di S. Maria degli Angeli in Firenze dichiarano di essere in possesso del suo bastone.

Il nome Giuseppe è di origine ebraica e sta a significare “Dio aggiunga”, estensivamente si può dire “aggiunto in famiglia”. Può essere che l’inizio sia avvenuto col nome del figlio di Giacobbe e Rachele, venduto per gelosia come schiavo dai fratelli. la sua popolarità è dovuto al fatto di essere stato il padre putativo di Gesù. Venerato in Oriente dal IV secolo e in Occidente poco prima dell’XI secolo, vale a dire da quando il suo culto cominciava a diffondersi tra i cristiani. Non vi è dubbio tuttavia che la fama di quel nome si rafforzò in Europa nell’Ottocento e nel Novecento.

San Giuseppe fu lo sposo di Maria, il capo della “Sacra famiglia” nella quale nacque per opera dello Spirito Santo, Gesù. E orientando la propria vita sulla traccia di alcuni sogni, nei quali gli angeli gli recavano i messaggi del Signore, incarnò un modello di paternità esemplare. Certamente non fu un assente. È vero, fu molto silenzioso, ma fino ai trent’anni della vita del Messia, fu sempre accanto al figlio con fede, obbedienza e disponibilità ad accettare i piani di Dio. Cominciò a scaldarlo nella povera culla della stalla, lo mise in salvo in Egitto quando fu necessario, si preoccupò nel cercarlo allorché dodicenne era “sparito’’ nel tempio, lo ebbe con sé nel lavoro di falegname, lo aiutò con Maria a crescere “in sapienza, età e grazia.

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Attualità

Fondi Ue, al via selezione per 16 esperti di controllo

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Palermo – Servono 16 esperti per le attività di supporto ai controlli di secondo livello nell’ambito dei Programmi Fesr, Fse, Cte ed Eni dei cicli di Programmazione 2014-2020 e 2021-2027.

L’ufficio speciale Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea della Regione Siciliana ha avviato la procedura per selezionarli.

Queste le figure professionali ricercate: un project manager nell’area controllo, undici assistenti senior nell’area controllo di cui un esperto statistico, due middle nell’area controllo e due junior nell’area controllo.

La scadenza del bando è fissata per il 10 maggio.

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