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Attualità

E’ nato il comitato pro campo di atletica leggera

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È nato il Comitato spontaneo pro campo di atletica leggera. Lo rende noto il presidente della Commissione Urbanistica Vincenzo Casciana all’avvio ieri della Maratonina gelese. ” Praticare sport – dice Casciana’ viene universalmente considerata una buona abitudine, tanto per la salute fisica ,in quanto genera benessere al corpo , quanto per quella mentale, un momento in cui la condivisione di uno sforzo , di un miglioramento personale , di un raggiungimento di un obbiettivo , diventa soprattutto momento di aggregazione.Secondo i dati Istat, in Italia il 30 % delle persone al di sopra dei 3 anni di età ha praticato sport in modo continuativo. Tuttavia, tale alta percentuale  non e’ riuscita a coinvolgere la crescita e lo sviluppo di strutture idonee dove praticare lo sport a tutti i livelli”.”Nel nostro territorio – continua il presidente- le infrastrutture sportive pubbliche non sono la realtà e ciò determina, come conseguenza diretta, l’allontanamento dalla cultura sportiva – anche in ragione del fatto che non tutti possono accedere ad impianti privati , laddove esistono impianti privati –; conseguenza ulteriore è lo svolgimento della pratica sportiva in aree pubbliche non idonee che mettono l’atleta in una posizione di pericolo rispetto ad innumerevoli rischi di immediata intuizione. Vediamo tutti i giorni gente che va a correre o camminare nella zona di macchitella che porta al lungomare con un conseguente pericolo per l’incolumita’ fisica dello sportivo . Abbiamo assistito a vari incidenti dove c’e’ chi ha perso anche la vita , abbiamo guardato il problema giusto per un paio di settimane successive , ma poi tutto e’ sempre ritornato nel silenzio , nell’ attesa che qualcun altro si facesse male per riparlarne
In ragione di tanto assume un’importanza non indifferente la realizzazione di una pista di atletica o di una struttura sportiva comunale che persegua le utilità sociali prima menzionate”.Sul tema interviene pure l’on.Ketty Damante: ” Era d’obbligo la presenza del comitato  d una manifestazione così importante per la città. Il comitato ha voluto confermare, attraverso i suoi sostenitori, che il campo di atletica sarà un bene per tutta la collettività ed il numero di partecipanti di questa mattina ne è la prova. Bisogna fare squadra, il campo di atletica non è un sogno, ma con le giuste decisioni può diventare realtà “

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Attualità

Migliorano le condizioni di De Luca

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Dall’ospedale di Messina dove è ricoverato da de giorni arriva un aggiornamento sullo stato di salute del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

Le sue condizioni sono migliorate e non sono preoccupanti, nonostante ciò i medici si pronunceranno sulla diagnosi domani così come  in merito alla sua permanenza ospedaliera per consentire un trattamento adeguato e il completo recupero.

Attualmente, è stato prescritto un totale riposo, col divieto dell’uso dei cellulari e limitazuoni per le visite riservate esclusivamente ai familiari.

La segreteria ha ringraziato la stampa, i sostenitori, i candidati e le candidate per la Libertà e quanti hanno espresso messaggi di affetto per la comprensione e il sostegno dimostrati in questo momento delicato.

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Attualità

Acqua: nuovo guasto all’Ancipa

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Caltanissetta – Siciliacque ha comunicato un nuovo guasto all’adduttore Ancipa.

Per questo ulteriore disagio non sarà possibile effettuare la ripresa della distribuzione nei comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (Mercadante) e zone balneari di Butera

ad eccezione delle zone denominate Sanatorio e Centro Storio (strada a foglia-via re d’Italia) nel Comune di Caltanissetta in quanto già in itinere.

Sarà nostra cura non appena acquisite nuove informazioni, fornire gli opportuni aggiornamenti

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Lilt: parte la campagna antifumo

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Il primo passo, per un’efficace azione di prevenzione del cancro al polmone, è smettere di fumare.

Il tumore del polmone è, nella maggioranza dei casi, una malattia creata dall’uomo, essendo strettamente correlata all’uso del tabacco, il cui consumo è aumentato nel corso degli anni e mentre negli anni passati il tumore polmonare veniva diagnosticato prevalentemente nel sesso maschile, oggi, a causa dell’aumento della diffusione del fumo tra le donne, è diventato la prima causa di morte per neoplasia anche nel sesso femminile, superando il tumore al seno.

Anche nel vapore delle sigarette elettroniche sono presenti elevate quantità di particelle: è stato dimostrato che il particolato può provocare il cancro, infatti l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato come sicuramente cancerogeno per l’essere umano.

L’85-90 per cento dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta.

“Il consumo di tabacco è coinvolto nella maggior parte delle malattie polmonari – spiega il dott. Gianbruno Lo Porto, pneumologo – tra cui BPCO, fibrosi polmonare idiopatica e asma, rendendo queste malattie ancora più gravi.

I fumatori hanno 12-13 volte in più la probabilità di morire di BPCO rispetto ai non fumatori. La prevenzione, non fumare o smettere di fumare, e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti che abbiamo e che possono cambiare la nostra vita”.

Un passaggio fondamentale è il colloquio con gli esperti di un centro antifumo, perché questa è anche un’occasione preziosa per motivare a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme di ricaderci.

Con la campagna di prevenzione delle malattie correlete al fumo intendiamo ottimizzare i programmi di screening per le malattie cardiopolmonari legate ai danni da fumo e l’esame spirometrico, che misura la capacità respiratoria e la salute dei polmoni, può essere utilizzato per diagnosticare e monitorare le affezioni polmonari.

“Il fumo di sigaretta e il consumo di alcol sono i principali fattori di rischio anche per i tumori della laringe e della faringe – afferma il dott. Giancarlo Palmeri, otorinolaringoiatra – il 90 per cento circa dei pazienti affetti da queste neoplasie fuma e beve. Un esame del distretto orale e faringo-laringeo potrebbe essere particolarmente utile per la diagnosi precoce di malattia per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni, fumatori e bevitori”.

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