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Il PRI ricorda la nascita di Giuseppe Mazzini

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Il 22 Giugno, il PRI di Sicilia, ricorda il 217° anniversario della nascita di Giuseppe Mazzini (Genova, 1805- Pisa, 1872). La gigantesca figura di Mazzini si lega strettamente alla città di Messina, e quindi alla Sicilia, in quanto fu proprio qui che il suo nome venne scelto come rappresentante al Parlamento di Firenze nelle elezioni del 25 Febbraio. Sebbene per due volte questa elezione fu invalidata dagli organi monarchici, per altrettante volte Messina confermò il suo voto a Mazzini, anche se il genovese giammai scese in riva allo Stretto per farsi propaganda, segno dell’attaccamento dei siciliani ai valori democratici e repubblicani mazziniani. L’importanza del pensiero di Mazzini, sintetizzabile nel binomio “Pensiero ed Azione”, consta appunto nella necessità di applicare politicamente, quindi realmente, i valori essenziali connaturati all’essere umano, quali la giustizia, la solidarietà, la libertà, il lavoro giusto che realizza le facoltà dell’uomo e ne soddisfa le esigenze, la cultura come mezzo di emancipazione personale e sociale. Anche rispetto al concetto di Europa, Mazzini ebbe la sua visione egualitaria di unità di popoli e di cuori e non di livellamento economico, secondo un progetto federativo mai applicato ma che avrebbe invece potuto risolvere molti nodi della politica europea attuale, tenendo conto delle diversità di tutti i popoli pur nella consapevolezza della necessaria fratellanza tra essi. Tutti valori eterni che anche oggi la Politica dovrebbe propugnare e portare avanti, arrancando invece in un’eterna contingenza senza idealità né scelte di lungimiranza. Proprio per questo i Repubblicani, eredi di Mazzini, ricordano all’Italia il nome e la faticosa ed eroica attività di questo purissimo padre della Patria, affinchè i suoi valori possano nuovamente diventare pane quotidiano della sempre più povera scena politica italiana attuale. Da rispolverare potentemente, nell’ideario mazziniano, è anche l’enorme importanza che egli dava al concetto di Dio come elemento lievitante di ogni “popolo nuovo”, anche qui sintetizzata dal binomio “Dio e Popolo”, fonte di morale e di umanità: “Noi cademmo come partito politico. Dobbiamo risorgere come partito religioso. L’elemento religioso è universale, immortale: universalizza e collega. Ogni grande rivoluzione ne serba impronta, e lo rivela nella propria origine o nel fine che si propone. Per esso si fonda l’associazione. Iniziatori d’un nuovo mondo, noi dobbiamo fondare l’unità morale, il cattolicismo Umanitario”.

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Attualità

Migliorano le condizioni di De Luca

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Dall’ospedale di Messina dove è ricoverato da de giorni arriva un aggiornamento sullo stato di salute del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

Le sue condizioni sono migliorate e non sono preoccupanti, nonostante ciò i medici si pronunceranno sulla diagnosi domani così come  in merito alla sua permanenza ospedaliera per consentire un trattamento adeguato e il completo recupero.

Attualmente, è stato prescritto un totale riposo, col divieto dell’uso dei cellulari e limitazuoni per le visite riservate esclusivamente ai familiari.

La segreteria ha ringraziato la stampa, i sostenitori, i candidati e le candidate per la Libertà e quanti hanno espresso messaggi di affetto per la comprensione e il sostegno dimostrati in questo momento delicato.

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Acqua: nuovo guasto all’Ancipa

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Caltanissetta – Siciliacque ha comunicato un nuovo guasto all’adduttore Ancipa.

Per questo ulteriore disagio non sarà possibile effettuare la ripresa della distribuzione nei comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (Mercadante) e zone balneari di Butera

ad eccezione delle zone denominate Sanatorio e Centro Storio (strada a foglia-via re d’Italia) nel Comune di Caltanissetta in quanto già in itinere.

Sarà nostra cura non appena acquisite nuove informazioni, fornire gli opportuni aggiornamenti

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Lilt: parte la campagna antifumo

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Il primo passo, per un’efficace azione di prevenzione del cancro al polmone, è smettere di fumare.

Il tumore del polmone è, nella maggioranza dei casi, una malattia creata dall’uomo, essendo strettamente correlata all’uso del tabacco, il cui consumo è aumentato nel corso degli anni e mentre negli anni passati il tumore polmonare veniva diagnosticato prevalentemente nel sesso maschile, oggi, a causa dell’aumento della diffusione del fumo tra le donne, è diventato la prima causa di morte per neoplasia anche nel sesso femminile, superando il tumore al seno.

Anche nel vapore delle sigarette elettroniche sono presenti elevate quantità di particelle: è stato dimostrato che il particolato può provocare il cancro, infatti l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato come sicuramente cancerogeno per l’essere umano.

L’85-90 per cento dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta.

“Il consumo di tabacco è coinvolto nella maggior parte delle malattie polmonari – spiega il dott. Gianbruno Lo Porto, pneumologo – tra cui BPCO, fibrosi polmonare idiopatica e asma, rendendo queste malattie ancora più gravi.

I fumatori hanno 12-13 volte in più la probabilità di morire di BPCO rispetto ai non fumatori. La prevenzione, non fumare o smettere di fumare, e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti che abbiamo e che possono cambiare la nostra vita”.

Un passaggio fondamentale è il colloquio con gli esperti di un centro antifumo, perché questa è anche un’occasione preziosa per motivare a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme di ricaderci.

Con la campagna di prevenzione delle malattie correlete al fumo intendiamo ottimizzare i programmi di screening per le malattie cardiopolmonari legate ai danni da fumo e l’esame spirometrico, che misura la capacità respiratoria e la salute dei polmoni, può essere utilizzato per diagnosticare e monitorare le affezioni polmonari.

“Il fumo di sigaretta e il consumo di alcol sono i principali fattori di rischio anche per i tumori della laringe e della faringe – afferma il dott. Giancarlo Palmeri, otorinolaringoiatra – il 90 per cento circa dei pazienti affetti da queste neoplasie fuma e beve. Un esame del distretto orale e faringo-laringeo potrebbe essere particolarmente utile per la diagnosi precoce di malattia per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni, fumatori e bevitori”.

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