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Brambilla: “massima attenzione sulla salute digitale dei ragazzi”

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Roma – “Anche i migliori provvedimenti legislativi e amministrativi avrebbero un effetto limitato, se non fossero accompagnati da un grande impegno culturale che deve coinvolgere soprattutto famiglia e scuola, in un dialogo costante e proficuo con i provider di servizi digitali, le cui dimensioni globali non possono frenare il legislatore né essere in alcun modo d’ ostacolo.

Semmai, devono essere un incentivo al confronto, perché le legittime ragioni del mercato trovano un limite invalicabile nel rispetto delle persone, soprattutto di quelle in formazione”. Lo ha detto ieri l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza intervenendo all’incontro “il genitore e la tutela del benessere digitale dei minori”, organizzato a Roma dalla Fondazione Carolina e da Tiktok.

“Sulla tutela del benessere digitale di bambini e ragazzi – ricorda l’on. Brambilla – l’attenzione del Governo, del Parlamento e della Commissione che presiedo è massima. All’impatto di internet e delle nuove tecnologie sulla salute psicofisica dei minori abbiamo deciso di dedicare una specifica indagine, mentre all’esame del Parlamento ci sono due atti di grande rilievo per questo tema: la conversione in legge del cosiddetto “decreto Caivano” e le disposizioni in materia di bullismo e cyberbullismo, già approvate dalla Camera. Nel primo troviamo norme importanti sulla fruizione gratuita di applicazioni per il controllo parentale dei dispositivi di comunicazione elettronica, sull’alfabetizzazione digitale dei minori, su nuovi compiti di protezione delle persone in età evolutiva assegnati all’Autorità per le comunicazioni. Altri ambiziosi interventi sono contenuti nella pdl sul bullismo, approvata all’unanimità dalla Camera, che estende l’ambito di applicazione della legge del 2017, dedicata dal Parlamento a Paolo Picchio e sua figlia Carolina. E’ un testo che ha molti meriti, ma, a mio avviso, uno principalmente: quello di puntare con nettezza sulla prevenzione e la rieducazione”

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Missione palermitana per fogna a Manfria e due depuratori

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I progetti del sistema di depurazione al centro della mjssione palermitana di stamattina presso la struttura commissariale della depurazione del sindaco Terenziano Di Stefano con l’assessore Giuseppe Arancio ed i consiglieri Dem Giuseppe Fava e Antonio Cuvato.

Al primo posto il progetto esecutivo della rete fognaria di Manfria che ha un progetto esecutivo e finanziamenti per 3 milioni e 300 mila euro ma l’iter non va avanti da tempo.

“I fondi ci sono ancora – dice il sindaco- sono del Dipartimento della Programmazione ed è necessario che vengano trasferiti alla struttura commissariale.Solleciteremo gli organi interessati perche la rete fognaria a Manfria è indispensabile e strategica per il territorio”.

“Abbiamo anche parlato del depuratore di Macchitella – continua il sindaco- che sarà operativo con il suo secondo impianto entro aprile 2025.Ma il primo impianto ci è stato detto che potrebbe essere impiegato per il riuso delle acque reflue. Chiederemo a Caltaqua che faccia uno studio”.

Infine servono 4 milioni di euro per completare il depuratore consortile.I lavori appaltati e in parte realizzati si sono fermati per questo.

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Lorefice:”riprendono lavori alla banchina nord del porto rifugio”

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Finalmente in settimana riprenderanno i lavori alla banchina nord del Porto Rifugio di Gela, dopo la sospensione dovuta alla necessità di approvare una variante progettuale”, annuncia il senatore Pietro Lorefice del Movimento 5 Stelle. “Si tratta di un passaggio cruciale che segna la ripartenza verso il completamento di un’infrastruttura strategica per la città e per l’intera marineria gelese, da anni in forte difficoltà.”

I lavori alla banchina nord sono propedeutici al grande progetto di rilancio del porto turistico e commerciale, destinato a trasformare radicalmente il futuro economico di Gela. “Ci sono ben 30 milioni di euro di fondi da investire per restituire il porto alla sua piena funzionalità, ma è fondamentale che tutta la politica locale e nazionale si impegni per garantire che il progetto arrivi a compimento nei tempi previsti”, sottolinea Lorefice.

In parallelo, continuano i lavori di pulizia straordinaria dell’area portuale, un intervento necessario per migliorare le condizioni igienico-sanitarie e restituire decoro all’area. “Nonostante gli sforzi in atto, purtroppo dobbiamo fare i conti con l’inciviltà di alcuni cittadini che continuano a sporcare”, denuncia il senatore Lorefice. “È inaccettabile che, mentre lavoriamo per rilanciare il porto e la città, ci sia ancora chi non rispetta il proprio territorio.”

Per questo motivo, Lorefice lancia un appello alla civiltà e alla responsabilità di ogni cittadino: “Il porto è un patrimonio comune, e solo attraverso la collaborazione di tutti possiamo raggiungere l’obiettivo di renderlo un luogo sicuro, pulito e funzionale. Invito i gelesi a dimostrare rispetto per l’ambiente e per il lavoro che stiamo facendo per il futuro della nostra città.”

Il senatore M5S ricorda infine che il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare attentamente su ogni fase del progetto: “Dopo decenni di attese e ritardi, è giunto il momento di restituire alla città di Gela e ai suoi cittadini un’infrastruttura vitale per l’economia e il futuro della nostra marineria

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Trova a terra portafogli con 1800 euro e lo consegna in Questura

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E’ una bella storia in cui il senso civico e l’onestà sono i protagonisti, quella che vi scriviamo. Un nisseno di 50 anni, mentre transitava in via Concetto Marchesi, nei pressi di un esercizio commerciale, ha trovato un portafogli per strada e lo ha consegnato in Questura affinché venisse restituito al legittimo proprietario. Il portafogli conteneva una somma consistente di denaro (circa 1800 euro), oltre ad assegni e documenti personali di un quarantenne.

Preso in consegna l’oggetto, il personale della Questura ha rintracciato il proprietario al quale ha consegnato quanto smarrito.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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