Seguici su:

Flash news

I rifiuti, la questione morale e il monito del sindaco ai candidati

Pubblicato

il

Non si è schierato ufficialmente e ha scelto di mantenere un profilo basso in questa campagna elettorale. Ma la resistenza del sindaco Lucio Greco è stata messa alla prova da chi ha cominciato a fare campagna elettorale parlando di rifiuti scaricando colpe e responsabilità sull’amministrazione comunale. Greco non ci sta a subire un mese di colpi di mitragliatrice e mette le mani avanti annunciando che di fronte alle bugie non starà zitto. Carte alla mano smaschererà pubblicamente gli impostori.

Ma va anche oltre, parlando di certi intrecci che ancora oggi cercano di condizionare le scelte politiche e consigliando ai candidati di occuparsi piuttosto della questione morale. Affermazioni che portano ancora a far riflettere e a far sentire puzza di bruciato attorno al sistema dei rifiuti e alla loro gestione da parte della politica.

Questo il testo integrale delle dichiarazioni del sindaco Greco:

“Consiglio a tutti di pensarci due volte prima di criticare la mia amministrazione per la gestione rifiuti. Prima o poi la verità verrà a galla, anche perché i documenti che attestano i debiti e le storture fatte dalle passate amministrazioni sono eloquenti, inconfutabili, parlano chiaro e sono a disposizione di tutti. Di questo tiro al bersaglio e di certi giudizi negativi, espressi su questa classe dirigente, in vista delle prossime elezioni, mi sono scocciato e al più presto risponderò per le rime. Solo per delicatezza e per il rispetto del dibattito democratico, non sono voluto entrare nel merito delle dinamiche politico-elettorali. Ma se qualcuno pensa di farsi la propria campagna elettorale sulle spalle dei difficili problemi a cui stiamo dedicando tutte le nostre energie, si sbaglia di grosso.
Diversamente, mi troverò costretto a scendere in campo e farò chiarezza, una volta per tutte, sulle responsabilità e sui personaggi che hanno determinato questo dato di cose. Mi piacerebbe e lo troverei invece positivo, se tutti i candidati delle prossime elezioni regionali e nazionali, rivolgessero la loro attenzione sulla questione morale e su certi intrecci che ancora oggi cercano di condizionare le scelte politiche. Questo sì, che sarebbe un atteggiamento corretto sul piano morale, politico e istituzionale”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Di Stefano invita Inferrera a non dimettersi ignorarando la richiesta del sindaco

Pubblicato

il

L’ex vicesindaco ed oggi candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Terenziano Di Stefano invita l’amministratore unico della Ghelas Pietro Inferrera a non dimettersi e quindi a non tenere conto della richiesta inviatagli dal sindaco Lucio Greco.

Per Di Stefano l’iniziativa di Di Stefano è inopportuna se non addirittura illegittima e non ha motivi di urgenza. Peraltro Inferrera è stato la persona di cui Greco si è fidata al massimo fin dalla prima candidatura nel 2015 e il primo consulente che ha nominato nel 2019 quando è diventato sindaco. Poi ha scelto lui per guidare la Ghelas. Ora lo vuole fuori all’improvviso mentre il suo mandato di sindaco è ridotto agli ultimi 20 giorni.

Insomma l’iniziativa di Greco fa pensare male in piena campagna elettorale.

Inferrera dal canto suo non sembra intenzionato a dimettersi ora ma ad attendere l’insediamento del nuovo sindaco. Chi vincerà farà le sue scelte sulla Ghelas

Continua a leggere

Flash news

Greco, la politica in crisi e il giudizio pesante su Forza Italia e non solo

Pubblicato

il

Venti giorni al voto, depositate le liste il primo cittadino uscente fa le sue considerazioni.Ecco cosa ne pensa delle elezioni in corso:

“Dopo la presentazione delle liste,- dice- e’ possibile fare qualche considerazione di carattere generale. Ciò che appare, a prima vista evidente, è lo stato di crisi in cui versa la politica nella nostra città. I motivi che mi portano a questa amara conclusione sono i seguenti: 1) La forte contrapposizione tra due coalizioni che si rifanno entrambe al centro destra. Va sottolineato infatti che molti esponenti politici, oggi divisi, fino a pochi giorni fa militavano nello stesso schieramento; 2) un movimento presente nel governo regionale e impegnato a votare alle elezioni europee un candidato di Forza Italia, si è alleato a Gela con i grillini e qualche nostalgico comunista; 3) la stessa sinistra si è divisa in due tronconi; il PD ha deciso di appoggiare Di Stefano, e non un suo esponente storico come Donegani; 4) il movimento cinque stelle che era nato per cambiare il sistema, ha agito con tanta spregiudicatezza da fare impallidire i vecchi politici, che almeno agivano sul piano delle ideologie; 5) un partito come Forza Italia che non ha esitato, in nome dell’unità del centro destra, ad abbandonare l’amministrazione comunale nel pieno di una crisi finanziaria, ha dimostrato, a livello locale, di perseguire interessi di parte e non quelli più generali della città. Diversamente non si spiegherebbe l’incapacità di presentare una lista completa, conseguenza sicuramente di una gestione privatistica e familiare del partito. Se anche F.I. che ha eletto un proprio deputato all’assemblea regionale ed esprime anche il Presidente della regione, lancia, nella nostra città, messaggi così poco edificanti, significa che abbiamo ancora molta strada da fare per raggiungere livelli accettabili di partecipazione alla vita democratica.

Speriamo che questa crisi sia limitata al nostro territorio e non sia irreversibile, ma per bloccarla ci vuole una classe politica seria, capace e responsabile, perché quando il livello si abbassa si diventa meno impermeabili alle suggestioni del potere. Sulla proposta degli assessori designati non voglio esprimere alcun giudizio, anche se non mi aspettavo di vedere qualche protagonista della vita politica gelese accettare di esercitare un ruolo di secondo piano, per giunta in una coalizione non ben definita. Ho visto che rispetto a 5 anni fa è aumentato il numero dei candidati al consiglio comunale.

Appparentemente potrebbe essere un buon segnale di maggiore partecipazione alla vita democratica. In questo caso però sarebbe preferibile attendere l’esito delle elezioni; solo allora scopriremo se si tratta di una consapevole scelta o del solito inaccettabile e preoccupante stratagemma: quello cioè di utilizzare la gente come merce di scambio. Spero in una campagna elettorale ricca di contenuti che sappia affrontare con competenza tutti i problemi della nostra città. Spero che non si perdano di vista valori fondamentali come il rispetto reciproco e quello della legalità. Spero anche che si trovi il tempo per dibattere su argomenti legati alle elezioni europee; elezioni cruciali da cui dipendono il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Solo così possiamo evitare di immiserire il dibattito politico. Non sono candidato, ma rimango pur sempre un cittadino gelese.

Continua a leggere

Attualità

Morselli:”cantiere di via Tevere al via nei primi giorni di giugno”

Pubblicato

il

Dopo tante peripezie per affidare la direzione dei lavori per carenza di personale interno e l’impossibilità di affidare incarichi all’esterno, l’assessore ai Lavori pubblici Romina Morselli è venuta a capo dell’iter del progetto di riqualificazione di via Tevere.

La direzione dei lavori è stata affidata ad un tecnico interno l’ing.Capizzello ora che l’iter del progetto del Lungomare di cui si è occupato è in fase avanzata.

La prossima settimana ci sarà l’incontro con la ditta che si è aggiudicata i lavori e il cantiere potrà aprire nei primi giorni di giugno.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852