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Attualità

Il Medico di Medicina Generale e il genere come determinante di salute

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Caltanissetta – “È un tema nuovo, attualissimo e soprattutto di cui si deve parlare assolutamente in futuro. Racchiude sia la differenza biologica legata al sesso, ma anche un’implicazione di ordine sociale, economico e politico riguardo il genere e quindi è di fondamentale importanza poter andare a parlare delle varie patologie con una differenza che non è solo legata al sesso, ma anche a tutto ciò che è di contorno al sesso stesso”.

È così che il Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Caltanissetta, Giovanni D’Ippolito ha introdotto il tema della medicina di genere, argomento al centro dell’incontro formativo svoltosi stamattina presso l’Hotel San Michele.  

“Il Medico di Medicina Generale e il genere come determinante di salute”, questo il titolo del convegno organizzato dalla Commissione dell’Albo dei Medici Chirurghi dell’OMCeO provinciale in collaborazione con gli Ordini siciliani. 

“Il convegno sull’argomento della medicina di genere specifica nasce- ha spiegato Mirella Milioto, Componente della Commissione di Medicina di Genere FNOMCEO- dal fatto che esiste in Italia, già dal punto di vista legislativo, dal Ministero della Salute una legge 3 del 2018 che invita tutte le regioni a lavorare sull’argomento della medicina di genere specifica, che si occupa del genere maschile e del genere femminile, ma anche del genere inteso come individuo visto dal sociale, quindi un individuo che ha degli aspetti diversi dal punto di vista culturale, sociale e comportamentale e nasce dal fatto che bisogna informare e formare tutti i medici, oltre che quelli che lavorano nelle aziende ospedaliere, anche i medici del territorio per informare anche a loro volta il cittadino, che deve conoscere questo tipo di medicina che non è nuova. Sembra una medicina di rivoluzione – ha sottolineato ancora- ma in realtà si tratta di una vera e propria medicina di precisione, quindi noi dovremmo rispondere a tutti i bisogni dei cittadini di qualsiasi genere, di qualsiasi sesso e di qualsiasi etnia. Bisogna lavorare in questo senso e noi vogliamo farlo in maniera univoca in tutta la Sicilia”.

Dopo il saluto da parte delle autorità civili e militari presenti all’evento, è stato presentato il corso per poi approfondire la tematica sia dal punto di vista della terapia, ma anche secondo l’aspetto endocrino-metabolico, cardiologico e neurologico, prevedendo inoltre diversi interventi nel corso della tavola rotonda sullo “Stato dell’arte della Medicina di Genere nelle nostre realtà”. 

“La medicina di genere è un approccio che considera il paziente ognuno come una persona bisognevole di cure specifiche- ha evidenziato l’endocrinologo Piernicola Garofalo- per cui è importante avere per esempio diagnostica, esami di laboratorio, cure, presa in carico che siano individualizzate. Io direi che è importantissimo questo messaggio: medicina di genere=medicina della persona =cure individuali. 

Questo è uno sforzo che devono compiere sia i medici, sia il Servizio Sanitario in generale – ha poi aggiunto -per esempio avere l’attenzione e la possibilità di erogare servizi anche domiciliari, avere l’attenzione, la possibilità di erogare riabilitazione che sia il più possibile individualizzata, in buona sostanza ogni paziente ha bisogno di cure e di approcci sanitari diversi, lo sforzo del Sistema Sanitario e di tutti gli operatori è quindi quello di rendere fruibile qualunque servizio. Ecco perché si passa dal concetto di uguaglianza- ha concluso- non le cure uguali per tutti, ma dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno, quindi equità”.

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Attualità

Ordinanza del sindaco per allerta meteo di domani

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Allerta meteo arancione nella giornata di domani. Il sindaco Terenziano Di Stefano ha firmato un’ordinanza di chiusura, per il giorno 9 Febbraio, per motivi precauzionali,
dei mercati rionali, dei due cimiteri “Monumentale” e di c.da “Farello” e di Ville e Giardini.

Si raccomanda alla cittadinanza prudenza e di spostarsi solo per le necessità, viste le avverse condizioni meteo previste a partire da stasera.

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Enjoy Barocco alla BIT di Milano: il Sud-Est siciliano in vetrina alla fiera internazionale

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Ragusa – Per il terzo anno consecutivo, la destinazione turistica “Enjoy Barocco”, promossa dal GAL Terra Barocca e comprendente i territori di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, parteciperà alla BIT di Milano, tra i principali appuntamenti internazionali del settore turistico. L’evento, che quest’anno si svolge a Fiera Milano Rho, aprirà i battenti domani, domenica 9 febbraio, e si concluderà martedì 11 febbraio.

Enjoy Barocco sarà presente con un proprio spazio istituzionale all’interno dell’area espositiva della Regione Siciliana, per promuovere le eccellenze culturali, enogastronomiche e naturalistiche nel Sud-Est siciliano. Tra gli appuntamenti programmati, a cura dell’ATS Enjoy Barocco, martedì 11 febbraio alle ore 10:00 il talk dedicato alla promozione turistica del territorio, ospitato presso lo stand della Regione Siciliana. All’incontro interverranno Christian Del Bono, Destination Manager della DMO Enjoy Barocco, Marco Platania, coordinatore dell’Osservatorio Turistico della DMO, e Iole Siena, presidente di Arthemisia Arte e Cultura, con la moderazione del giornalista Michelangelo Barbagallo.

Sarà un’occasione per approfondire le strategie di sviluppo e le novità per la stagione turistica 2025, con particolare attenzione all’innovazione digitale e all’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza dei visitatori. Enjoy Barocco continua a posizionarsi come una destinazione di riferimento per il turismo culturale ed esperienziale, valorizzando il patrimonio unico del barocco siciliano e il fascino autentico del territorio ibleo.

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Strada dissestata e pericolosa in contrada Brucazzi

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Uno spaccato delle strade del perimetro provinciale. Uno dei tanti che rappresenta l’immagine di un territorio abbandonato.

E’ il tratto di strada della Strada provinciale 82 che da Gela porta a Niscemi. Nel primo chilometro ovvero da Contrada Brucazzi alla zona industriale Nord 2 appare abbandonata da un paio d’anni: qui si sono create buche sul lato della strada che restringono la carreggiata. Per evitarle gli automobilisti rischiano scontri con altri mezzi che arrivano dal senso opposto.


Sul cavalcavia si è formato un vistoso dislivello ovvero un cedimento della strada di circa 15 centimetri: le due le condizioni creano problemi non indifferenti alla circolazione sttadale; diversi sono gli episodi: auto che finiscono nel bel mezzo della buca ed escono con le gomme danneggiate, moto che rischiano di finire fuori strada per gli pneumatici fuori asse.


La segnalazione è stata presentata agli uffici della Provincia regionale di Caltanissetta, già due anni fa e per l’ennesima volta circa 2 mesi a mezzo PEC e dopo ripetute sollecitazioni la Provincia ha risposto apponendo un cartello che reca l’indicazione “strada dissestata” ma il problema resta visto che la strada è ad alta intensità di transito perché da quel tratto si raggiunge la zona industriale Nord 2 dove sobo allocate ditte con decine di dipendenti ed il nuovo Centro oli che occupa altrettanti lavoratori; vi transitano anche numerosi automezzi pesanti rimane e questo non aiuta le gia’ precarie condizioni dell’infrastruttura.

L’insistenza dei volontari del gruppo Gela che cambia ha prodotto solo il cartello

e una risposta. La solita: “l’ente locale non ha soldi e non può fare nulla”. Però l’ente resta in piedi e deve essere mantenuto mentre le strade non vengono sottoposte alla necessaria manutenzione.

Anche l’incuria si aggiunge alle condizioni generali: gli alberi non vengono potati da tempo e restringe ulteriormente la carreggiata

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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