“Un risultato, coloro che hanno firmato la mozione di sfiducia, l’hanno sicuramente ottenuto: quello di far passare in secondo piano le vere emergenze che la città si trova ad affrontare”: lo dice il sindaco Lucio Greco nel primo giorno utile, secondo la legge per discutere in aula la mozione.

Greco evidenzia due emergenze: “Da un lato, la situazione finanziaria che, nonostante gli enormi sforzi da parte di tutta l’amministrazione e del nuovo segretario comunale, deve ancora superare qualche ostacolo dovuto alla estrema rigidità del collegio dei revisori; situazione questa che richiederebbe una maggiore partecipazione di tutte le forze politiche. Dall’altro lato, la grave crisi morale che emerge dalla relazione della DIA – Direzione Investigativa Antimafia – quando tratteggia alcune vicende che toccano da vicino soggetti non estranei alla vita politica”.

“A tutto questo – sottolinea – bisogna aggiungere che il continuo logoramento, da parte di chi vuole delegittimare l’amministrazione, agisce da freno su tutte le attività che abbiamo in cantiere e che possono costituire una occasione di ripresa per la nostra città. Personalmente non credo che la maggioranza delle forze politiche e dei consiglieri si voglia assumere la grande responsabilità di arrecare un danno così evidente alla nostra città. Mi dispiace solo nutrire il dubbio che alcune forze politiche sane possano condividere e accodarsi a chi vuole approfittare di questa crisi per ritornare sulla scena politica”.