Seguici su:

Politica

Territorio, Cordaro: «Norme impugnate proposte dal Pd»

Pubblicato

il

«Le norme che il Consiglio dei ministri ha impugnato stamane sono frutto di due emendamenti presentati in Aula all’Ars dal Partito democratico e non riguardano, assolutamente, l’Accordo che era stato raggiunto in precedenza tra Stato e Regione, a seguito anche di interlocuzioni con i ministeri della Giustizia, dei Beni culturali e dell’Ambiente».Lo dichiara l’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro, commentando la decisione di Palazzo Chigi di impugnare i commi 5 e 6 dell’articolo 12 della legge siciliana 3/2021 relativa a “norme sul governo del territorio”.

«Fa specie – riprende l’esponente del governo Musumeci – che a proporre l’impugnativa sia stato un ministro dello stesso partito di coloro che hanno presentato i due emendamenti. A questo punto mi chiedo quale sia la posizione ufficiale del Partito democratico. L’impianto della norma, comunque – conclude – è assolutamente intatto e immediatamente applicabile. Tutto il resto sono solo chiacchiere».

Nello specifico, il comma 5 riguarda la soppressione dell’articolo 10 (“Attività edilizia”) della legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, che prevedeva il divieto di nuove costruzioni all’interno dei boschi e delle riserve entro una zona di rispetto variabile da 50 metri fino 200 dal limite esterno dei medesimi. Mentre il comma 6 riguarda la soppressione della lettera e) del comma 1 dell’articolo 15 della legge regionale 12 giugno 1976, n. 78 che prevedeva l’arretramento delle costruzioni di 200 metri dal limite dei boschi e delle fasce forestali.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Politica

Alessandro Dagnino nuovo assessore regionale

Pubblicato

il

Palermo – Il presidente della Regione Renato Schifani ha nominato Alessandro Dagnino nuovo assessore all’ Economia,  al posto di Marco Falcone, eletto al Parlamento europeo.

Dagnino ha prestato giuramento in Assemblea regionale e ricopre già operativamente l’incarico. Avvocato cassazionista e docente di diritto tributario dell’impresa e del terzo settore nell’Università degli studi Lumsa, Dagnino è socio fondatore e Managing Partner, coordinatore dell’area tributario e finanza pubblica, dello studio legale Lexia.

Vanta una esperienza pluriennale nella consulenza a enti pubblici e associazioni di categoria in materia fiscale, di finanza pubblica e di contenzioso tributario.

Continua a leggere

Flash news

Dalla scuola Solito alle commissioni consiliari nella seduta del 30 luglio

Pubblicato

il

La Presidente del consiglio Paola Giudice ha provveduto ad integrare l’ordine del giorno della seduta consiliare del 30 luglio alle 19.30.

Si tratterà la variazione del piano triennale delle opere pubbliche per consentire al progetto di rifacimento della scuola Solito di andare avanti.

Si voterà la composizione delle commissioni consiliari permanenti in modo che il consiglio possa entrare nella piena operatività e si tratterà il punto relativo all’Unione dei Comuni dove vanno nominati tre consiglieri gelesi. L’ultimo argomento riguarda la composizione dell’ufficio di presidenza.

Continua a leggere

Flash news

Il sen.Lorefice:”il governo ha dichiarato guerra alla stampa”

Pubblicato

il


“Siamo di fronte a un’impressionante serie di atteggiamenti ostili del Centrodestra alla libera informazione. Ed è sinceramente frustrante assistere a un Governo e ad alcuni alti esponenti istituzionali di Destra che ritengono il giornalista un mero strumento, nonché capro espiatorio dei fallimenti di Meloni e sodali”.

Lo dichiara a La Notizia Pietro Lorefice, senatore M5S e segretario della Presidenza del Senato. Nel mirino dell’esponente pentastellato finisce, tra gli altri, anche il presidente del Senato.

“Prima l’assurda reazione della Meloni all’inchiesta di Fanpage sulla federazione giovanile di Fratelli d’Italia, con scomposti attacchi al giornalismo sotto copertura”, incalza Lorefice, che subito dopo aggiunge: “poi l’incredibile pestaggio di Joly da parte di esponenti di Casa Pound, episodio derubricato dal presidente del Senato La Russa sulla base del fatto che il giornalista non si sarebbe presentato; poi gli insopportabili atteggiamenti dello stesso La Russa, che durante la cerimonia del Ventaglio ha assunto posture a dir poco irridenti nei confronti di una giornalista che gli chiedeva conto della sua conoscenza delle leggi del ventennio fascista; infine la ministra Santanché, che lancia un attacco al New York Times, ‘reo’ di aver giustamente messo sotto i riflettori internazionali la tragica situazione di siccità in cui versa la Sicilia, con roboanti promesse di fondi da parte dello Stato centrale e penoso scaricabarile tra Governo di Centrodestra e Presidente della Regione sempre di Centrodestra”.

Secondo Lorefice “Meloni, La Russa, Santanché e tutti i loro corifei dovrebbero provare, se ne sono capaci, a rileggere la frase del giornalista Horacio Verbitsky: giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852