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Cronaca

Greco, isolato nella Srr Sud, lancia dure accuse

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L’assemblea della Srr Sud stamattina ha deciso di chiedere un incontro tecnico alla Regione e ha isolato la posizione del sindaco Greco che voleva, invece, seguire la via più dura di chiudere i cancelli della discarica. L’esito dell’assemblea ha causato la reazione del sindaco Greco. Queste le sue dichiarazioni: <La questione Timpazzo sta facendo emergere tutte le contraddizioni e tutti gli interessi che ruotano attorno all’emergenza rifiuti. Strane e gravi sono, infatti, le prese di posizione di una parte del mondo sindacale e di alcuni esponenti politici.I primi difendono l’operato del Presidente Filippo Balbo e di Giovanna Picone, amministratore della Impianti SRR, senza però entrare nel merito delle mie contestazioni e delle mie rimostranze. Da esponenti di questo rilievo mi aspettavo una posizione precisa, quella di dire chiaramente se sono contrari o se sono d’accordo che la nostra città diventi la discarica di mezza Sicilia. Su questo si devono pronunciare e su questo devono essere chiari, invece di esprimere una solidarietà generica, utile forse a garantire certi privilegi.
Stupefacente e al limite dell’incredibile è poi la posizione dei sindaci della SRR4, che fanno esattamente il contrario di quello che promettono e rinunciano a difendere il proprio territorio. Sono molto amareggiato dall’esito odierno dell’assemblea e dal modo in cui, di fronte a due proposte, la mia e quella del Sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, tutti si siano schierati con quest’ultimo.
La sua proposta prevedeva di chiedere un tavolo tecnico urgente alla Regione lasciandole però, nel frattempo, la possibilità di conferire quantitativi aggiuntivi per tutto il tempo che vuole. La mia proposta, invece, prevedeva che, mentre si chiedeva la convocazione urgente di questo tavolo a Palermo, si bloccassero ulteriori aumenti dei quantitativi da conferire in discarica. In sostanza, volevo che si rispettasse quanto deliberato lo scorso luglio dall’assemblea: quella era la strada giusta da seguire. Invece, è stato detto di si ai conferimenti aggiuntivi per altri 60 giorni, incuranti di tutti i problemi che così si arrecano alla nostra discarica, prossima alla saturazione.
Tutti sono consapevoli della grave situazione che si sta delineando con questo ulteriore aumento dei quantitativi dei rifiuti, ma non hanno avuto la determinazione di andare fino in fondo. Ancora una volta, mi duole constatare che sono stato il solo a trovare il coraggio di dire no. Non lo hanno fatto neanche i sindaci del PD, tanto bravi ad attaccare e a fare demagogia, ma incapaci di prendere una decisione chiara e a vantaggio della comunità quando c’è da votare. A quale gioco stia giocando questo partito lo sanno solo i loro dirigenti.

A questo punto, nessuno può fermare la Regione. L’opportunità l’avevamo questa mattina e non l’hanno saputa cogliere. Altro che urgenza! Temo che a Palermo ci convocheranno con molta calma, dato che possono conferire come desiderano. Nel frattempo, la nostra discarica sta già collassando, a breve si dovrà chiudere e dovremo essere noi ad interpellare la Regione per sapere dove portare i nostri rifiuti. Di fronte a questa situazione così drammatica che penalizza Gela, mi piacerebbe conoscere la posizione di tutte quelle forze politiche, sindacali e sociali che, a parole, dichiarano di voler difendere il nostro territorio. Con i fatti, e non con le parole, si dimostra se si è con la città o contro la città.

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Cronaca

Due insegnanti ferite mentre andavano al lavoro:è il bilancio dall’inizio dell’anno scolastico

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L’anno scolastico è iniziato da soli 8 giorni e sono già due le insegnanti vittime di incidenti occorsi mentre si recavano a scuola .In aggiunta c’é l’incidente di tre guonj fa con una piccola studentessa dell’Istituto San Ftancesco investita. Il primo incidente si è verificato in via Europa nei giorni scorsi: un’insegnante del Liceo delle Scienze umane è stata investita da un’auto mentre era già davanti al cancello dell’istituto; nonostante la presenza di sbiadite strisce pedoni non c’è cautela nella velocità di marcia. L’insegnante è rimasta ferita al piede.

Stamattina è toccata ad un’insegnante del plesso di via Feace Antonietta Aldisio che è finita con la gamba dentro un tombino aperto e non segnalato. È stata trasportar al pronto soccorso.

Era successa la stessa cosa l’anno scorso ad una collega.E se accade ad uno dei piccolo alunni?

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Cronaca

Arresti domiciliari per un ladro

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Modica – I Carabinieri della Stazione di Modica hanno eseguito un provvedimento di arresti domiciliari nei confronti di un 26enne di origine modicana, ma residente nel Comune di Scicli, noto pregiudicato e sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di Modica.

Il giovane si è reso responsabile del furto di un portafoglio prelevato dalla borsa di una donna all’interno della sala di attesa di uno studio legale della città barocca violando, contemporaneamente, anche le prescrizioni afferenti il provvedimento con cui era stata disposta la sorveglianza speciale nei suoi riguardi.

Quando si è accorta del furto la donna, che era in attesa dell’arrivo del marito presso lo studio legale, lo ha denunciato all’Arma di Modica che, ha individuato il giovane, noto alle forze dell’ordine per simili reati.

I militari hanno ricostruito i fatti e dell’esatta dinamica dei fatti, riuscendo a rassegnare all’Autorità Giudiziaria l’esatta sequenza cronologica dei fatti.

Sulla base di queste evidenze investigative, la Stazione di Modica, ha richiesto la misura restrittiva nei riguardi del ladro , per contenere l’inclinazione di un soggetto ad alterare il regolare ordine pubblico della città.

Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari.
E’ costante l’attenzione che la Compagnia di Modica pone per il contrasto di quelle violazioni perpetrate contro il patrimonio, riuscendo per la tutela della collettività.

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Cronaca

E’ morto Totò Schillaci

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Si è spento all’età di 59 anni, Totò Schillaci. L’ex attaccante azzurro, protagonista dei mondiali di Italia ’90, era ricoverato all’ospedale Civico di Palermo dallo scorso 7 settembre. In carriera ha indossato le maglie del Messina, della Juventus e dell’Inter. Era malato da tempo di tumore al colon, per il quale nel corso degli anni ha subito vari interventi.

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