“La scelta di molti personaggi di aderire ad una coalizione sostanzialmente priva di qualsiasi riferimenti politici regionali e nazionali , fotografa una città smarrita e senza alcun punto di riferimento .Quasi tutti i protagonisti di questa ammucchiata hanno militato fino a ieri in vari partiti , per giunta con incarichi di rilievo”: lo dice il segretario Dc Giuseppe Licata replicando alle accuse lanciate ieri al centrodestra da Giuseppe Spata.

“L’ultimo , in ordine di tempo, a fare questa scelta – continua Licata – è il consigliere Spata che, dimenticando di dovere tutto al suo partito di appartenenza , non esita a rilasciare dichiarazioni che denotano una desolante ed avvilente povertà morale ed intellettuale.Con quale coraggio definisce ” quella dei partiti , una scelta spericolata fatta da una classe dirigente ancora più spericolata ” ?Si rende conto che la sua affermazione è inaccettabile e persino pericolosa? Lo capisce o no che i partiti rimangono l’unico argine contro il proliferare di ammucchiate improvvisate che hanno come finalità solo quella di perpetuare se stesse ed il proprio potere? Vuole che gli faccia l’elenco ?”.

“La nostra città , oggi in grave difficoltà sul piano economico , politico e sociale – aggiunge – può essere salvata non da un “clan degli arrabbiati” ma da persone competenti che ,oltre a conoscere bene la macchina burocratica e amministrativa , possono contare su una classe politica ben rappresentata a livello locale, regionale e nazionale.Se ne faccia una ragione: l’ ing. Cosentino, donna responsabile e competente, è l’espressione di questi partiti e saprà sicuramente imprimere alla città una vera svoltaUn ultimo consiglio infine : eviti di fare nomi soprattutto di personalità del calibro di Cuffaro, anche perché per giudicare ” uomini veri” bisogna essere uomini”

Domani Giorgia Meloni concluderà la Conferenza programmatica di FdI iniziata nel ‘villaggio’ fronte mare, sulla spiaggia di Pescara davanti a piazza Primo Maggio.
Tutti continuano a premettere il ‘se’ e a declinare al condizionale l’annuncio di una candidatura alle Europee che sarà, sarebbe, l’avvio ufficiale della campagna elettorale FdI. Non foss’altro perché si potrà definire anche materialmente la stesura delle liste, riempiendo la casella ancora vuota al posto numero uno. E però, sempre ragionando con il ‘se’ e il condizionale, il gruppo dirigente discute sul peso specifico di una premier e leader di partito candidata e capolista.

L’Italia vuole portare in Europa l’esempio virtuoso del Governo, che lavora per uno Stato che non sia nemico ma alleato dei lavoratori e di chi produce. Per una visione pragmatica e non ideologica che sappia far convivere sviluppo e difesa della natura. Per difendere l’identità, contro ogni sottomissione culturale che vede l’Europa rinunciare alla sua storia per adottare quella degli altri. Per un rapporto paritetico coi paesi dell’Africa, adottando l’approccio del Piano Mattei. Questi i temi in discussione a Pescara.

L’unica presente a Pescara per la provincia di Caltanissetta è il dirigente provinciale Sandra Bennici
L’ ex consigliera gelese è militante di Fdi fin dal 2019 quando il partito era al 3%.

In questi giorni sembra emergere anche la possibilità di una sua candidatura al Parlamento europeo. Bisognerà attendere il 30 Aprile quando saranno ufficializzata le decisioni del partito. Gela potrebbe avere una sua candidata alle Europee per FdI dopo la già ufficiale discesa in campo do Virginia Farruggia per il M5S.

In fatto di attaccamento a Gela non ha nulla da dimostrare e neanche sull’impegno per la legalità: Franca Evangelista è gelese d’adozione ma questa città non l’ha lasciata neanche quando la mafia 31 anni fa le uccise il marito che non si era piegato a pagare il pizzo.

Oggi la notizia che rimbalza dai social tramite vari post di esponenti del M5S è che Franca Evangelista ha deciso di impegnarsi anche in politica. Ha scelto il progetto di Terenziano Di Stefano e la lista del M5S

“Esserci per contribuire al riscatto della città” è il suo slogan.

Grande soddisfazione in casa Cinquestelle per la decisione della donna simbolo della lotta al racket.

“Da donna, da gelese, da iscritta al MoVimento 5 Stelle e da candidata alle europee per il M5S nella circoscrizione isole – dice Virginia Farruggia- sono orgogliosa che Franca Evangelista abbia accettato di candidarsi alle amministrative di Gela nelle lista del M5S a sostegno di Terenziano di Stefano sindaco.Per Franca parlano la sua storia, le sue battaglie di legalità e di attenzione costante verso i giovani. Franca non si è mai arresa e ha trasformato il dolore per la perdita del marito, ucciso dalla mafia perché si è opposto a richieste estorsive, in speranza per i giovani e per una Gela migliore.
Davanti alla destra di Meloni e Salvini che fugge di fronte alla questione morale, noi del M5S riaffermiamo ancora una volta la centralità della questione morale in politica con candidati di alto profilo morale, come la nostra Franca”.